Buon pomeriggio bookspediani!
Siete pronti per una nuova avventura?
Titolo: Passenger
Autore: Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fantasy
Data di uscita: 28 marzo 2017
Passaggio, n.
i. Una breve sezione di musica composta da una serie di note e svolazzi.
ii. Un viaggio in acqua; un viaggio.
iii. Il passaggio da un luogo all'altro, nello spazio e nel tempo.
In una terribile notte, Etta Spencer – giovanissima violinista – perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all’improvviso in un mondo sconosciuto, ha un’unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un’abilità di cui lei ha sempre ignorato l’esistenza. Fino ad ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell’oceano, e disposta a tutto per ritornare al proprio tempo, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, il capitano della nave. Ma i suoi tentativi per trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio, tempo, tradimento e amore.
Henrietta Spencer è una ragazza come tante.
Vive con la madre Rose a New Yotk e ha per migliore amica la sua vecchia insegnante di musics Alice.
Etta ha un dono: sa suonare il violino divinamente, tuttavia ancora non ha avuto l'occasione di fare il suo grande debutto perchè Alice crede che ancora non sia pronta.
Dopo vari rimandi finalmente è giunta l'ora di farsi vedere e la ragazza non potrebbe essere più emozionata di così!
Tuttavia la sera della prima accade qualcosa di strano: improvvisamente sente una musica stonata provenire da lei e insieme a una ragazza di nome Sophia si ritrova catapultata in una nave nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico nel 1776.
"Hai una scelta lo sai? C'è sempre una scelta"
Sebbene a Etta venga ordinato da Sophie di non vagare per la nave, la ragazza non fa come le si dice e curiosa in giro per capire cosa possa esserle successo.
Durante la sua esplorazione incontra Nicholas, il capitano della nave e nonchè viaggitore nel tempo come lei stessa.
Tuttavia fin da subito Nicholas nota qualcosa in Etta, qualcosa che lo cattura e gli fa mettere in discussione molte cose.
Il compito di Sophie è di portare Etta a Mr. Ironwood, l'ideatore del suo rapimento, perchè purtroppo Rose gli ha rubato qualcosa a lui molto caro e ora sta alla figlia rimediare agli errori della madre.
Nicholas, per avere in cambio la sua libertà dalla famiglia Ironwood, è costretto ad assicurarsi che le due ragazze arrivino a destinazione.
"Ci sono delle regole, ma le regole possono essere riscritte"
Ed è proprio grazie a Mr. Ironwood che Etta apprende la sua storia: lei possiede i geni per viaggiare nel tempo e sua madre molti anni prima è sparita nel nulla sottraendogli un potente oggetto rimasto l'unico al mondo capace di controllare i passaggi dei viaggiatori.
Così Etta è costretta a viaggiare in nuove terre e in nuove epoche attraverso gli indizi lasciati da sua madre, alla ricerca del misterioso oggetto.
A farle compagnia nel suo viaggio ci sarà Nicholas, incaricato dal vecchio in persona di controllare la ragazza costantemente, altrimenti perderà la sua libertà.
A cosa terrà di più Nicholas? Alla sua libertà o al desiderio di conoscere Etta? Ma sarà possibile una storia tra loro?
"Sono le nostre scelte che contano alla fine.
Non i desideri, le parole o le promesse"
I protagonisti di Passenger sono senza dubbio Nicholas e Henrietta. Essi sono due persone totalmente opposte, con caratteri diversi e soprattuto tempi diversi.
Nicholas è un ragazzo nato nel settecento che ha sempre sofferto per il colore della sua pelle, non è mai stato una persona libera.
E' sempre stato comandato a bacchetta dalla famiglia Ironwood quando il suo unico desiderio ero solcare i mari.
Ora, finalmente, dopo tanto tempo ha la possibilità di essere lasciato in pace e di navigare con la sua nave: l'unico prezzo è scortare una ragazza al cospetto di Ironwood.
Una ragazza innocente. Nonostante brami con ogni parte del suo essere la libertà, sente che in Etta c'è qualcosa che lo cattura, che lo spinge a combattere ed essere migliore e a ribellarsi per decidere da solo il suo futuro.
Etta invece è una ragazza del ventunesimo secolo, cresciuta con una mentalità attuale e quindi abituata ad un mondo aperto per le donne, che si ritrova in un'epoca in cui le donne non sono considerate, non sogno degne di essere nessuno e la sua testardaggine mette in seria difficoltà Nicholas.
Il rapporto di Nicholas ed Etta è quasi improvviso, entrambi si sentono attratti l'uno dall'altra ma tuttavia sono esitanti a fare la prima mossa.
Ogni viaggio li unisce sempre di più, fino a che diventa impossibile negare quello che sono diventati: compagni, sia di viaggio che di vita.
Perchè nonostante siano anime diverse in qualche modo si completano, sono pezzi di puzzle che si incastrano alla perfezione.
"Non puoi misurare la distanza che attraverserei per te"
Alexandra Bracken ci regala un libro straodinario, con scenari e tempi diversi descritti minuziosamente che sembra essere anche il lettori lì, con i protagonisti, un passeggero involontario.
Ogni viaggio ci regala emozioni, pericoli e segreti che sono sempre più difficili da tenere nascosti.
I nemici sono sempre in agguato, il tempo stringe e la ricerca dell'astrolabio si fa sempre più serrata.
In un crescendo di colpi di scena l'autrice con la sua penna ci porta ad una conclusione che lascia a bocca aperta per la sua assoluta imprevedibiltà.
L'unica pecca, a mio avviso, sono le troppe descrizioni.
In alcuni punti il romanzo appare un pò lento e i troppi dettagli dati dalla Bracken spezzano la fluidità del romanzo.
"Non aveva bisogno di un protettore o di un salvatore, aveva bisogno di lui"
Chi ama i fantasy e in particolare i viaggi nel tempo e le storie d'amore, non può assolutamente farsi sfuggire questo incantevole libro!
La Sperling merita un elogio per averlo portato in Italia e per avere mantenuto la copertina originale.
Ma soprattutto per aver già annunciato che Traveller arriverà il 18 aprile, per cui non dobbiamo attendere tanto!
buon viaggio a tutti!
Sara
