lunedì 3 aprile 2017

Recensione "Birthdate" di Lance Rubin

Buona sera bookspediani!
Siete pronti a sapere il mio parere su Birthdate?



Titolo: Birthdate
Autore: Lance Rubin
Editore: De Agostini
Genere: Young Adult
Data di uscita: 28 Marzo 2017


IL MIO VOTO



Denton Little non è ancora morto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l’unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l’anomalia del sistema. Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l’unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento?





Il mondo in cui vive Denton Little è un mondo un pò particolare, tutti infatti sanno la loro data di morte fin dalla nascita e il tempo del nostro protagonista sarebbe scaduto alla sera del ballo dell'ultimo anno.
Denton si è preparato a questo per tutta la vita e quando purtroppo il giorno era arrivato, egli era rassegnato al suo destino. 
Ma le lancette hanno scoccato la mezzanotte, il giorno ddel ballo è finito e Denton Little non è morto!
Dopo essersi appena ripreso da questa scoperta si ritrova di fronte a sua madre biologica, che è ancora viva e ora si trova costretto a dover vivere con lei e dire addio alla sua vecchia vita.
L'AID, di cui fa parte anche la madre di Paolo, suo migliore amico, lo sta ancora cercando ed è intenzionata a mettere le mani su di lui e proprio per questo Denton non può avere contatti con i suoi amici o con i suoi genitori, per non rischiare di compromettersi.
E' chiaro fin dalle prime pagine che la madre di Denton vuole solo usarlo per i suoi scopi e per far crollare la loro bizzarra società. Ma il nostro protagonista non è un burattino, è stanco di vivere in funzione di quello che gli dicono gli altri.
Running away! xD I hope my book turns out more serious than I am, because I always make a joke out of serious pictures ;): Ma il ragazzo non può stare lontano dal suo migliore amico, sapendo che anche a lui resta poco tempo per vivere e per questo esce di nascosto da casa, per andarlo a trovare.
La sua ricerca però sarà subito annullata dalla madre di Paolo che è sempre in agguato e riesce a localizzarlo per portarlo con sè.
Grazie a Felix, il fratello di Denton che ha sempre saputo la verità sulla loro madre, il nostro protagonista riuscirà a salvarsi ancora una volta e andare a cercare il suo migliore amico.

"Quindi la mia data di morte era ieri.
E sono sopravvissuto."


A questo punto Denton non accetta di vivere separato da Paolo e quindi i due tornano nella vera casa della madre di Denton, a New York. 
Qui la donna rivela la sua missione: per anni lei e il suo compagno di laboratorio hanno studiato un modo per contrastare il giorno di morte stabilito e Denton è la chiave di tutto.
Grazie a lui infatti è possibile salvarsi e la madre è determinata a fare scalpore, rivelando così delle falle nella società e farla finalmente crollare.
Denton è confuso, non sa come prendere questa notizia: ha un grande potere, lui può decidere chi salvare e chi abbandonare al suo destino.
Inoltre il nostro protagonista ora che ha un futuro deve pensare a cosa fare: diplomarsi? continuare gli studi?
Sono troppe informazioni e troppe novità per un ragazzo di diciassette anni che doveva essere morto da una settimana.
Cosa farà Denton? Riuscirà a fidarsi di sua madre ed essere abbastanza forte da rovesciare la società che ha conosciuto fino ad ora?
E' giusto far tornare il mondo come era prima? Senza sapere la propria data di morte?

"Che ci piaccia o no la data in cui dobbiamo morire, quello è il nostro destino. Chi siamo noi per illuderci di poterlo cambiare?"

Ancora una volta Lance Rubin fa centro.
Il suo stile ironico e frizzante cattura il lettore pagina dopo pagina, curioso di ottenere finalmente tutte le risposte alle domande che avevamo da Deathdate ed estasiati di essere in compagnia di Denton Little.
Birthdate è un romanzo che contiene veramente tutto: amicizia, amore, seconde occasioni e tradimenti tutti raccontati attraverso la penna sarcastica di Lance Rubin.
Il punto di forza di questa serie a mio parere è in assoluto l'amicizia che lega Denton e Paolo.
I due sono sempre stati migliori amici, hanno condiviso tutto: dall'infanzia al loro essere Prematuri, ossia morire prima dei vent'anni.
E infatti i due non hanno mai considerato un futuro, nessuno dei due avrebbe potuto prevedere un cambiamento così drastico del loro futuro già segnato.
Denton in particolare è molto protettivo nei confronti di Pow, non c'è cosa che non farebbe per lui.

"Dent sul serio, sconfiggi la morte e ti preoccupi per un esame?"

In questo secondo capitolo ho trovato un Denton molto più maturo rispetto a Deathdate, ma anche durante Birthdate il suo personaggio compie una crescita personale pazzesca.
“Αυτόματο Πρωινό” Του Β.Κ: Inizialmente Denton è stupito di esser ancora vivo e quando la madre gli spiega il motivo non ci mette molto a capire che fin dal principio lui è stato creato per essere la persona che avrebbe rappresentato il movimento, che avrebbe fatto crollare la società del suo mondo e avrebbe abolito la conoscenza delle date di morte. E sua madre ce la mette veramente tutta a convincerlo che questa è la strada giusta. 
Dall'altra parte invece abbiamo AID di cui fa parte la madre di Paolo, che continua a combattere per mantenere l'ordine e sostenere la conoscenza della propria morte, per prepararsi fin da subito.
Denton è esattamente nel mezzo, è un burattino che viene usato da entrambe le parti per i loro scopi.
Solo quando il ragazzo uscirà dall'influenza degli altri e ragionerà con la sua testa, scoprirà davvero cosa è giusto e cosa è sbagliato.

"Non possiamo permetterci di far sopravvivere nessun altro"

Attraverso continui inseguimenti, segreti a poco a poco svelati e bellissime amicizie, Lance Rubin ci conduce nella vita post mortem di Denton Little e lo fa con uno stile semplice e ironico che rende unico il romanzo e che trascina il lettore ad una conclusione semplicemente perfetta.
Se avete amato Deathdate non potete farvi sfuggire Birthdate. Ma se ancora non conoscete la serie, dovete assolutamente rimediare: non ve ne pentirete affatto.
Io l'ho semplicemente amato.




chi la pensa come me?


Sara

4 commenti: