venerdì 17 agosto 2018

Recensione "Come addestrare un drago" di Cressida Cowell

Buona sera bookspediani!
Oggi vi parlo di "Come addestrare un drago" di Cressida Cowell 

Come addestrare un drago di [Cowell, Cressida]

Titolo: Come addestrare un drago
Autore: Cressida Cowell 
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 aprile 2018





«Siete qui per provare la vostra forza di Eroi Vichinghi. Secondo l'antica tradizione dei Bifolki Pelosi prima di tutto dovrete...» qui Skaracchio fece una pausa a effetto «CATTURARE E ADDESTRARE UN DRAGO!» "Ohi ohi, questi sì che son dolori!" pensò Hiccup. Hiccup è un ragazzino timido e magro come un grissino ma è anche il figlio del re dei Vichinghi dell'isola di Berk e deve dimostrare a tutti il suo coraggio e la sua forza. Come? Guidando dieci giovani nel Programma di Iniziazione Drago! E mentre gli altri sono alle prese con esemplari potentissimi, Hiccup rimedia solo un drago "sdentato" e molto dispettoso. È l'inizio di una grande avventura e di una grande amicizia.


IL MIO VOTO





 Hiccup Horrendous Haddoc III è il figlio di Stoick l'Immenso, il Capo dei Bifolki Pelosi e quando sarà ora, diventerà il suo successore. Ma prima deve dimostrarsi un vero Eroe Vighingo e per farlo deve dimostrarsi di essere all'altezza del compito deve passare L'Esame di Iniziazione, il quale si divide in tre parti: per prima cosa deve catturare un drago, poi deve addestrarlo e infine provare di averlo domato.
E' per questo che Hiccup, insieme ad altri nove ragazzi che insieme formano Gli Apprendisti della Tribù dei Bifolki Pelosi, si trovano alla Scogliera del Drago Selvaggio, in attesa di entrare nelle caverne e compiere il primo passo: rubare un drago senza far svegliare tutti quelli che dormono all'interno delle grotte.
Visto che è Hiccup ad essere il futuro capo dei Vichinghi, Skaracchio Ruttans, colui che guida i dieci ragazzi, mette nelle mani del ragazzo l'intera operazione, creando discordanza nel gruppo poichè nessuno crede nelle doti da leader del figlio di Stoick.


Hiccup cerca in tutti i modi di dare il meglio di sè e del resto questa è una delle poche occasioni che ha di provare sia a suo padre che agli Apprendisti della Tribù dei Bifolki Pelosi che non è un fallito, ma è all'altezza delle aspettative. Nessuno dei ragazzi crede che Hiccup uscirà dalla caverne con un drago nella sua Gerla, eppure Hiccup riesce nel miracolo, ma purtroppo il suo passaggio non passa indisturbato e i draghi presente nella nursery iniziano ad accorgersi della presenza di intrusi e, notando che Gambedipesce non ha preso nessun drago e che quindi esiste qualcuno più imbranato di lui, Hiccup decide di dargli la sua Gerla e nella fretta di fuggire, prende il primo drago che gli capita a tiro, sperando che il fato sia dalla sua parte. Alla sua uscita dalle grotte però Hiccup si ritrova davanti uno dei draghi più piccoli e più comuni che abbia mai visto, addirittura senza denti e per questo merita il nome di Sdentato.
Certo la missione non è stata un completo fallimento, eppure c'è ancora tanto lavoro da fare per provare a tutti che Hiccup è all'altezza del suo ruolo.
Riuscirà ad addestrare il suo drago e diventare un eroe?



Come addestrare un drago è il primo libro di una serie composta da dodici volumi che Rizzoli ha deciso di riproporre dopo che la prima pubblicazione della saga non era andata a buon fine e io spero davvero che continuino perchè questo primo libro mi è piaciuto veramente tanto.
Cressida Cowell ha la capacità di creare personaggi con cui è facile rispecchiarsi perchè sono dei protagonisti comuni, ordinari e che molto spesso sbagliano, ma che vogliono semplicemente provare il loro valore alle persone che amano e che credono in loro.
In questo caso è Hiccup ad essere un ragazzo che è cresciuto a pane e aspettative: essere il figlio del capo dei Vichinghi significa essere messo in costante esame poichè ci si aspetta grandi cose dal futuro leader.
Eppure nessuno dei suoi compagni crede in lui, viene continuamente deriso per la sua corporatura e perchè non ha la stoffa per essere un eroe, ma solo un enorme fallimento che non merita nemmeno un'occasione.


E' per questo che Hiccup è deciso a portare a terminare l'Esame di Iniziazione: vuole trovare un drago potente e in grado di intimidire gli altri per dimostrare che sarà un degno erede di suo padre.
Ma quando la sua missione fallisce e dalla grotta esce con uno tra i draghi più comuni e più piccoli, ancora una volta dimostra di non essere all'altezza delle aspettative.
L'unica cosa che può risollevarlo è cercare di addrestrare il suo drago e l'unico modo per farlo è gridare, così da farsi rispettare. Ma con Sdendato gridare non serve a nulla e ben presto Hiccup deve inventare un modo tutto suo per farsi obbedire dal suo drago, dimostrandogli di essergli amico e di condividere insieme un percorso che andrà a provare il loro valore.
E' noto a tutti che i draghi sono creature egoiste e in grado non provare emozioni, ma il rapporto tra Hiccup e Sdendato diventa qualcosa di mai visto prima, un vero e proprio rapporto di amicizia.


Quello che accomuna Hiccup e Sdendato è l'essere giudicati e di conseguenza sottovalutati per il loro aspetto, quando invece non è importante come si appare all'esterno.
Per essere un eroe ci vuole un cuore puro e questa è una lezione per tutti, anche noi possiamo essere eroi nel nostro mondo quotidiano, basta semplicemente avere fiducia in noi stessi.
Cressida Cowell si riallaccia alla sua infanzia per parlare del luogo in cui è ambientata la storia, ossia nell'isola di Berk e con la sua penna riesce a far trasparire come è vivere nell'isola e a farci conoscere le usanze tipiche dei Vichingi, facendo sentire anche il lettore stesso parte dei Bifolki Pelosi.
Lo stile semplice e scorrevole dell'autrice, con l'aggiunta delle illustrazioni disegnate dalla stessa Cowell, consentono di immergersi in una magica storia che è solo l'inizio di un'avventura più grande, che ci insegna valori come l'amicizia, l'importanza della famiglia e la fiducia in se stessi. Aspetto con grande trepidazione in quali altri guai Hiccup e Sdendato si cacceranno!





si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio.

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