Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo di L' emulatore" di Johana Gustawsson, uscito un paio di mesi fa per La Corte Editore.
Titolo: L' emulatore
Oggi vi parlo di L' emulatore" di Johana Gustawsson, uscito un paio di mesi fa per La Corte Editore.
Titolo: L' emulatore
Autore: Johana Gustawsson
Editore: La Corte Editore
Genere: Thriller
Data di uscita: 7 Giugno 2018
Data di uscita: 7 Giugno 2018
Nella foresta di Falkenberg, in Svezia, viene ritrovato il corpo di una donna a cui sono stati asportati grossi pezzi di carne all’altezza dei seni, della vita e delle cosce. Le mutilazioni sono identiche a quelle delle vittime di Richard Hemfield, il serial killer che al momento del suo arresto aveva ucciso l’ex compagno di Alexis Castells e che sta scontando la sua pena rinchiuso in un ospedale psichiatrico da ormai dieci anni.
Pochi giorni dopo un’altra donna viene rapita, questa volta a Londra: si tratta della celebre attrice Julianne Bell. Un altro indizio riporta la firma di Hemfield: le scarpe della vittima vengono lasciate vicino a casa sua, in una busta di plastica, con un paio di calzini accuratamente ripiegati.
Come può essere possibile?
Emily e Alexis, insieme alla detective incaricata di condurre le indagini, Karla Hansen, hanno pochi giorni per riuscire a catturare il colpevole e trovare Julianne ancora viva.
Un nuovo tuffo nel passato le aspetta, che le porterà a esplorare legami famigliari profondi e oscuri, fino ad affondare le radici della ricerca della verità nella Londra del 1888, a Whitechapel, sulle tracce e nei vicoli solcati da Jack Lo Squartatore.
In Svezia è una giornata come tante altre, quando quaclosa disturba la quiete di Falkenberg, dove viene ritrovato il corpo di una donna che è stata brutalmente mutilata: sembrano infatti mancare dei pezzi di carne al posto dei seni, dei glutei e delle cosce.
Una crudeltà del genere non si era mai vista al nord, tranne che il tutto sembra ricondurre a Richard Hemfield, un killer arrestato per lo stesso modus operandi che però agiva a Londra e che attualmente sta scontando la sua pena in un ospedale psichiatrico, accusato non solo di aver ucciso e mutilato innumerevoli vittime, ma anche di aver ucciso un uomo associato ad Alexis Castells, la giornalista che seguiva il suo caso.
Questo nuovo omicidio permette a Richard di avere dalla sua parte un ragionevole dubbio perchè ci sono troppi dettagli, che nessuno sapeva, che riconducono al killer originario e quindi non può essere lui il colpevole, visto che si trova rinchiuso da tutt'altra parte dell'Europa.
Ma perchè ritornare in attività dopo dieci anni?
La situazione si fa sempre più disperata quando un'altra donna viene rapita: la nota attrice Julianne Bell.
La notizia della sua scomparsa non può assolutamente trapelare, altrimenti la stampa si butterebbe a capofitto nella notizia e ostacolerebbe la riuscita del caso.
Tocca alla famosa profiler di Scotland Yard, Emily, subentrare e tracciare nuovamente il profilo del killer, per arrestare così la persona giusta e soprattutto per trovare Julianne prima che sia troppo tardi.
A collaborare con lei sul suolo svedese c'è la detective Karla Hansen, una donna più che determinata a consegnare questo mostro alla giustizia.
Ma il caso è molto più complesso di quello che sembra e il modus operandi sembra ricondurre al passato, molto indietro nel tempo, più precisamente nel 1888 quando un serial killer terrorizzava le strade di Londra: Jack lo Squartatore.
Come possono essere collegati questi casi?
L' emulatore è il secondo libro che ha per protagoniste Emily e Alexis, la prima una famosa profiler di Scotland Yard che si occupa di creare un profilo che aiuti la polizia a trovare i serial killer, mentre la seconda è una giornalista che collabora spesso con Emily per agevolarla con le informazioni. Le avevamo già conosciute e amate in Block 46 e ancora una volta tornano in pompa magna ad occuparsi di un caso che ha caratterizzato entrambe ma che in particolare tocca da vicino Alexis.
Dieci anni prima un serial killer terrorizzava il Regno Unito, uccidendo e mutilando le sue vittime donne e le due sono riuscite a consegnarlo alla giustizia, non prima però che l'uomo uccidesse il compagno di Alexis, una ferita ancora aperta che la donna non riesce a chiudere.
La loro vita è andata inevitabilmente avanti, fino a quando il passato bussa prepotente alla loro porta, facendo aprire il caso Hemfield, portando la polizia a pensare che lui non sia il vero colpevole e gettando Alexis nello sconforto e nella rabbia più totale. Ma è bene ricordare che nulla in questo libro è come sembra.
Johana Gustawsson crea una storia che segue due grandi filoni narrativi: il primo si svolge in Svezia nel 2015 e segue le indagini di Karla Hansen, la detective svedese incaricata del caso, e della profiler Emily e della sua squadra alle prese con lo studio del caso Hemfield e del vero colpevole di tale mostruosità, unito alla ricerca della nuova possibile vittima: l'attrice Julianne Bell.
Assistiamo anche ad un'altra trama che inizia nel 1888 e si svolge a Whitechapel, dove in quel periodo si aggirava per la zona un omicida famoso per il suo modus operandi di mutilare le sue vittime, soprannominato poi Jack lo Squartatore.
Queste due storie si svolgono parallelamente e senza nessuno collegamento apparente, ma più la storia prosegue più è chiaro quanto studio ci sia stato dietro per creare la storia da parte della Gustawsson.
L'autrice infatti non lascia assolutamente nulla al caso e ogni personaggio che nomina, ogni epoca e ogni luogo fa parte di un disegno più grande che si può comprendere solo alla fine, girando l'ultima pagina del libro.
Per quanto una storia venga studiata nei minimi dettagli, spesso si riesce ad intuire prima della sua conclusione dove l'autore andrà a parare perchè si riescono a coglier i piccoli indizi lasciati da esso. Come L'emulatore è impossibile capire la direzione della storia: l'autrice spesso ci porta fuori strada, facendoci credere di avere la verità a portata di mano, per poi mischiare le carte in tavola e di conseguenza facendoci ritornare al punto di partenza.
Nonostante la trama sottolinei che le due protagoniste principali siano Alexis ed Emily, la Gustawsson compie un lavoro magistrale curando e caratterizzando ogni personaggio che compare nella storia: dalla detective Karla Hansen e la sua famiglia, dalla famiglia di Alexis, all'intera squadra che segue il caso fino ad arrivare anche a conoscere molto bene i personaggi che popolano il 1888.
Lo stile dell'autrice è molto semplice e caratterizzato da capitoli brevi, alternati tra passato e presente e con continui cambi di location, che possono inizialmente disorientare ma che poi filano lisci come l'olio.
Johana Gustawsson si è buttata su una storia non facile da scrivere, molto cruda e a tratti disturbante ma che mette bene in mostra quanto è oscuro l'animo umano e soprattutto fa capire che esistono mostri di ogni tipo nascosti in piena vista, pronti a compiere alcuni tra gli atti più crudeli per un fine che viene giustificato solo nelle loro menti malate.
L'emulatore è una storia che si serve di uno dei serial killer più famosi e più brutali di tutti i tempi, Jack lo Squartatore, per approdare ai giorni nostri e mettere in evidenza che non esiste fine alla crudeltà umana.
Questa è una lettura buia che non finisce mai di stupire il lettore e che lo lascia fino alla fine in trepidante attesa e senza parole, perchè come nella realtà nulla è come sembra.
Alexis ed Emily però hanno ancora molto da raccontare, per cui restate sintonizzati perchè presto la Gustawsson tornerà con una loro nuova avventura.
Nel frattempo, recuperate assolutamente questa serie, perchè vale decisamente la pena di essere conosciuta.
Pochi giorni dopo un’altra donna viene rapita, questa volta a Londra: si tratta della celebre attrice Julianne Bell. Un altro indizio riporta la firma di Hemfield: le scarpe della vittima vengono lasciate vicino a casa sua, in una busta di plastica, con un paio di calzini accuratamente ripiegati.
Come può essere possibile?
Emily e Alexis, insieme alla detective incaricata di condurre le indagini, Karla Hansen, hanno pochi giorni per riuscire a catturare il colpevole e trovare Julianne ancora viva.
Un nuovo tuffo nel passato le aspetta, che le porterà a esplorare legami famigliari profondi e oscuri, fino ad affondare le radici della ricerca della verità nella Londra del 1888, a Whitechapel, sulle tracce e nei vicoli solcati da Jack Lo Squartatore.
IL MIO VOTO
In Svezia è una giornata come tante altre, quando quaclosa disturba la quiete di Falkenberg, dove viene ritrovato il corpo di una donna che è stata brutalmente mutilata: sembrano infatti mancare dei pezzi di carne al posto dei seni, dei glutei e delle cosce.
Una crudeltà del genere non si era mai vista al nord, tranne che il tutto sembra ricondurre a Richard Hemfield, un killer arrestato per lo stesso modus operandi che però agiva a Londra e che attualmente sta scontando la sua pena in un ospedale psichiatrico, accusato non solo di aver ucciso e mutilato innumerevoli vittime, ma anche di aver ucciso un uomo associato ad Alexis Castells, la giornalista che seguiva il suo caso.
Questo nuovo omicidio permette a Richard di avere dalla sua parte un ragionevole dubbio perchè ci sono troppi dettagli, che nessuno sapeva, che riconducono al killer originario e quindi non può essere lui il colpevole, visto che si trova rinchiuso da tutt'altra parte dell'Europa.
Ma perchè ritornare in attività dopo dieci anni?
La situazione si fa sempre più disperata quando un'altra donna viene rapita: la nota attrice Julianne Bell.
La notizia della sua scomparsa non può assolutamente trapelare, altrimenti la stampa si butterebbe a capofitto nella notizia e ostacolerebbe la riuscita del caso.
Tocca alla famosa profiler di Scotland Yard, Emily, subentrare e tracciare nuovamente il profilo del killer, per arrestare così la persona giusta e soprattutto per trovare Julianne prima che sia troppo tardi.
A collaborare con lei sul suolo svedese c'è la detective Karla Hansen, una donna più che determinata a consegnare questo mostro alla giustizia.
Ma il caso è molto più complesso di quello che sembra e il modus operandi sembra ricondurre al passato, molto indietro nel tempo, più precisamente nel 1888 quando un serial killer terrorizzava le strade di Londra: Jack lo Squartatore.
Come possono essere collegati questi casi?
L' emulatore è il secondo libro che ha per protagoniste Emily e Alexis, la prima una famosa profiler di Scotland Yard che si occupa di creare un profilo che aiuti la polizia a trovare i serial killer, mentre la seconda è una giornalista che collabora spesso con Emily per agevolarla con le informazioni. Le avevamo già conosciute e amate in Block 46 e ancora una volta tornano in pompa magna ad occuparsi di un caso che ha caratterizzato entrambe ma che in particolare tocca da vicino Alexis.
Dieci anni prima un serial killer terrorizzava il Regno Unito, uccidendo e mutilando le sue vittime donne e le due sono riuscite a consegnarlo alla giustizia, non prima però che l'uomo uccidesse il compagno di Alexis, una ferita ancora aperta che la donna non riesce a chiudere.
La loro vita è andata inevitabilmente avanti, fino a quando il passato bussa prepotente alla loro porta, facendo aprire il caso Hemfield, portando la polizia a pensare che lui non sia il vero colpevole e gettando Alexis nello sconforto e nella rabbia più totale. Ma è bene ricordare che nulla in questo libro è come sembra.
Johana Gustawsson crea una storia che segue due grandi filoni narrativi: il primo si svolge in Svezia nel 2015 e segue le indagini di Karla Hansen, la detective svedese incaricata del caso, e della profiler Emily e della sua squadra alle prese con lo studio del caso Hemfield e del vero colpevole di tale mostruosità, unito alla ricerca della nuova possibile vittima: l'attrice Julianne Bell.
Assistiamo anche ad un'altra trama che inizia nel 1888 e si svolge a Whitechapel, dove in quel periodo si aggirava per la zona un omicida famoso per il suo modus operandi di mutilare le sue vittime, soprannominato poi Jack lo Squartatore.
Queste due storie si svolgono parallelamente e senza nessuno collegamento apparente, ma più la storia prosegue più è chiaro quanto studio ci sia stato dietro per creare la storia da parte della Gustawsson.
L'autrice infatti non lascia assolutamente nulla al caso e ogni personaggio che nomina, ogni epoca e ogni luogo fa parte di un disegno più grande che si può comprendere solo alla fine, girando l'ultima pagina del libro.
Per quanto una storia venga studiata nei minimi dettagli, spesso si riesce ad intuire prima della sua conclusione dove l'autore andrà a parare perchè si riescono a coglier i piccoli indizi lasciati da esso. Come L'emulatore è impossibile capire la direzione della storia: l'autrice spesso ci porta fuori strada, facendoci credere di avere la verità a portata di mano, per poi mischiare le carte in tavola e di conseguenza facendoci ritornare al punto di partenza.
Nonostante la trama sottolinei che le due protagoniste principali siano Alexis ed Emily, la Gustawsson compie un lavoro magistrale curando e caratterizzando ogni personaggio che compare nella storia: dalla detective Karla Hansen e la sua famiglia, dalla famiglia di Alexis, all'intera squadra che segue il caso fino ad arrivare anche a conoscere molto bene i personaggi che popolano il 1888.
Lo stile dell'autrice è molto semplice e caratterizzato da capitoli brevi, alternati tra passato e presente e con continui cambi di location, che possono inizialmente disorientare ma che poi filano lisci come l'olio.
Johana Gustawsson si è buttata su una storia non facile da scrivere, molto cruda e a tratti disturbante ma che mette bene in mostra quanto è oscuro l'animo umano e soprattutto fa capire che esistono mostri di ogni tipo nascosti in piena vista, pronti a compiere alcuni tra gli atti più crudeli per un fine che viene giustificato solo nelle loro menti malate.
L'emulatore è una storia che si serve di uno dei serial killer più famosi e più brutali di tutti i tempi, Jack lo Squartatore, per approdare ai giorni nostri e mettere in evidenza che non esiste fine alla crudeltà umana.
Questa è una lettura buia che non finisce mai di stupire il lettore e che lo lascia fino alla fine in trepidante attesa e senza parole, perchè come nella realtà nulla è come sembra.
Alexis ed Emily però hanno ancora molto da raccontare, per cui restate sintonizzati perchè presto la Gustawsson tornerà con una loro nuova avventura.
Nel frattempo, recuperate assolutamente questa serie, perchè vale decisamente la pena di essere conosciuta.
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio.
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