#Review Party:"La voce delle ombre" di Frances Hardinge

Buon giorno bookspediani!
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di quel mostro di bravura di  Frances Hardinge.



Titolo: La voce delle ombre

Autore: Frances Hardinge

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy

Data di uscita: 28 agosto 2018

In una notte cupa e fredda, Makepeace viene costretta a dormire nella gelida cappella di un cimitero: lì nessuno potrà sentirla gridare terrorizzata nel sonno. Perché lei è molto diversa dalle ragazze che, nell'Inghilterra della metà del Seicento, vivono nel suo villaggio. Makepeace ha un dono, che è anche una maledizione: può accogliere gli spiriti dei morti che vagano alla ricerca di un nuovo corpo. E una sera, per la prima volta, è il fantasma di un orso a trovare rifugio dentro di lei. Quando intorno scoppia la guerra civile e Makepeace viene rapita da una famiglia nobile e misteriosa, l'orso diventa l'unico amico di cui può fidarsi. Insieme potrebbero cambiare le sorti del conflitto. Ma altri spiriti malvagi e potenti vorrebbero piegarla alla loro crudele volontà, per annientare il re e sconvolgere tutta l'Inghilterra.

IL MIO VOTO

Makepeace è una ragazzina di soli tredici anni che vive con la madre, una donna non troppo amorevole ma che ha comunque a cuore il benessere della figlia. Il padre è una figura assente nella sua vita, non l'ha mai conosciuto e la madre non lo nomina volentieri, non sa nemmeno se sa della sua esistenza.
Makepeace vive la sua vita tranquilla, fino al momento in cui la madre una sera la porta al cimitero e la obbliga a restare lì tutta la notte, non spiegandole il perchè. Spaventata e sola, la ragazza cerca di dimostrarsi forte, sperando che una volta arriva l'alba, il peggio sia passato.
Purtroppo però questo non accade, la donna continua a portarla molto spesso al cimitero perchè Makepeace non lo sa ma lei ha un potere strabiliante che è allo stesso tempo una maledizione: il suo corpo può contenere gli spiriti ma questi, se troppo forti, possono sottometterla alla loro volontà e questo significa metterla in pericolo.
Makepeace tuttavia è stanca di questo trattamento e si ribella alla madre, provocando un disastro e indirittamente la morte di sua madre.
Ora che è sola e che nessuno della sua famiglia la vuole perchè teme ci sia qualcosa di strano in lei, la bambina viene accontentata: potrà finalmente conoscere la sua famiglia paterna.


Il suo arrivo nella dimora tuttavia non è idilliaco come si era immaginata: suo padre sfortunatamente è venuto a mancare eppure la famiglia dell'uomo pare molto interessata a Makepeace, nonostante non venga trattata come tale ma più come una ragazza da temere.
Perchè Makepeace è costretta a subire continui maltrattamenti? E perchè è stata rinchiusa in una stanza che sembra una prigione?
La solitudine di Makepeace non dura troppo a lungo perchè dentro di lei c'è uno spirito che si è insediato nel suo corpo e non ha davvero nessuna intenzione di andarsene: è lo spirito di un'orso che la bambina aveva visto morto e ora questo convive dentro di lei, spesso causandole guai quando decide di prendere il sopravvento.
Makepeace e l'orso, per sopravvivere, devono imparare a convivere nello stesso corpo, così da aiutarsi a vicenda.
Ma il pericolo non è solo insito in loro, proviene anche dall'esterno, molti fantasmi infatti vorrebbero piegare la ragazza alle loro volontà e se ci riuscissero, le sorti dell'intera Inghilterra potrebbero cambiare.


Frances Hardinge per me è ormai diventata una garanzia: ogni volta che prendo in mano un suo romanzo sono certa di trovare una storia assolutamente indimenticabile, condita con un pizzico di magia e soprattutto con bellissimo messaggio che l'autrice vuole lanciare con le sue storie.
La voce delle ombre è un libro che, nonostante l'inizio un poco lento, grazie alle sue atmosfere cupe e la sua ambientazione nell'Inghilterra del 1650, non può non ammaliare il lettore.
La sua protagonista è una bambina di soli tredici anni che in pochissimo tempo diventa un'orfana ma che in qualche modo non può dire di sentirsi sola.
Makepeace infatti ha un potere diverso da qualsiasi altro: il suo corpo è in grado di ospitare i fantasmi e questi, a seconda di quanto sono forti, possono controllarla.
Oltre ad esser un potere è a sua volta una maledizione perchè qualsiasi spirito, buono; cattivo, umano o non umano che sia, può insediarsi dentro di lei.
E infatti il primo spirito ad abitarla è quello di un orso cresciuto in cattività.


La parte più interessante del romanzo è la sua protagonista Makepeace e il percorso che deve affrontare per trovare il suo posto nel mondo.
Makepeace è solo una ragazzina con un dono più grande di lei che nessuno le ha spiegato come controllare e di conseguenza è spaventata da esso.
Il primo spirito con cui entra in contatto è quello di un'orso e questo quando si sente minacciato sfodera la sua rabbia attraverso la bambina, facendo credere a tutti che sia una pazza da chiudere in manicomio o addirittura peggio, una strega, visto che l'ambientazione si presta bene al periodo in cui si dava la caccia alle streghe.
Makepeace ha un percorso molto accidentato davanti a sè e le lezioni da imparare sono moltissime: per esempio deve capire di chi si può fidare e di chi no perchè affidarsi alla persona o allo spirito sbagliato può costarle davvero caro.
La sua relazione con l'orso è qualcosa di bizzarro e allo stesso tempo intrigante: nonostante l'animale non capisca le parole e le emozioni, in qualche modo i due riescono a comunicare e a farsi forza a vicenda, comprendendo che solo insieme possono affrontare quello che gli aspetta.



Quello che amo di Frances Hardinge e che riscontro nei suoi libri è la scelta di ambientare i suoi romanzi nel passato e scegliere come protagonista una giovane donna che deve affrontare determinati ostacoli per affermarsi e trovare il proprio posto nel mondo.
L'autrice è brillante a creare ogni volta storie innovative, diverse dalle solite e sempre tremendamente cupe: non nasconde che il mondo è fatto di luce e buio e queste tenebre sono spesso insite in noi e per crescere bisogna affrontarle.
E' tremendamente interessante iniziare un suo romanzo e non avere la minima idea di come si concluderà, tanto l'autrice è imprevedibile e un'abile narratrice che sa bene come combinare la storia passata con il sovrannaturale, rendendo le sue storie qualcosa di davvero unico e diverso.
La voce delle ombre è un racconto non solo destinato ai più piccoli, ma perfetto per incantare i lettori di tutte le età perchè Frances Hardinge è un vero fiume in piena e restisterle è impossibile, dovete solo farvi investire dalle meraviglie che crea.




Mi raccomando, non perdetevi nessuna recensione!

si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio.