Buon pomeriggio bookspediani.
Ora vi parlo di un'altra uscita di oggi, ossia La chimica degli opposti di Randa Abdel-Fattah!
Titolo: La chimica degli opposti
Autore: Randa Abdel-Fattah
Editore: Mondadori
Genere: Young Adult
Data di uscita: 22 Gennaio 2019
Il primo incontro con Mina è un fulmine a ciel sereno per Michael. Avviene per caso, durante una manifestazione organizzata dal nuovo partito politico fondato dal padre di lui che, con la scusa di difenderne i valori originari, si oppone all'accoglienza dei rifugiati arrivati via mare nel Paese. Il problema è che Mina sta dall'altra parte della barricata. Anni prima, infatti, ancora bambina, è scappata dall'Afghanistan insieme alla mamma e, dopo un viaggio lungo ed estenuante, è sbarcata in Australia, dove, come rifugiata, ha posto le basi per una nuova vita. Non è stato per niente facile, perché, come dice sua madre, "stare in un nuovo Paese è come camminare con una protesi. Ci vuole il doppio del tempo perché la mente e il corpo si adattino", però Mina sembra avercela fatta. Si è lasciata alle spalle la sofferenza e il dolore passati, è diventata una ragazza coraggiosa e fiera, e una studentessa talmente brillante da riuscire a vincere una borsa di studio per frequentare una scuola privata prestigiosa, la stessa di Michael. Ed è proprio qui che le loro vite si incontrano, o meglio si scontrano, nuovamente. Fin da subito infatti è chiaro a entrambi che appartengono a due mondi diversi, lontani da ogni punto di vista, eppure l'attrazione che li spinge l'uno verso l'altra è troppo grande, troppo potente per ignorarla. E quando la situazione intorno a loro si surriscalda, è altrettanto chiaro che non è più possibile accettare un mondo in cui tutto è bianco o nero. Sarebbe più facile, ma significherebbe rinunciare al sentimento che li unisce. E nessuno dei due è pronto a farlo. Forse, alla fine, ci sono casi in cui bisogna scendere in trincea e combattere contro tutto e tutti. Casi in cui vale la pena di rischiare per proteggere ciò che più amiamo.
Michael è un ragazzo australiano con la testa sulle spalle e ben conscio di quello che sta succedendo nel suo paese: in Australia infatti stanno arrivando sempre più rifugiati, persone che fuggono dal proprio paese non per scelta ma per evitare una guerra e per poter rifarsi una vita in un altro paese. I genitori del ragazzo sono ferrei sostenitori del fatto che l'Australia abbia il diritto di difendere le proprio coste dall'invasione di immigranti, i quali non appartengono al loro paese, tanto è che hanno creato un partito chiamato Aussie Value, dove si ritrovano con persone della loro stessa ideologia. Michael non è un ragazzo razzista, tuttavia crescendo con queste continue parole dei genitori non può fare a meno di pensarla come loro e di far sentire la sua voce nelle frontiere, cercando di impedire l'ingresso dei migranti. Quando il suo sguardo incontra quello di Mina, una ragazza che si trova al di là della frontiera, Michael nota subito in lei qualcosa di speciale che riesce ad approfondire solo quando scopre che frequentano la stessa scuola. Eppure ogni volta che si incontrano finiscono per litigare sulle loro diverse idee. O è solo l'inizio di qualcos'altro?
Mina è una ragazza di origine afgana che insieme alla madre è riuscita ad andarsene dal suo paese per arrivare in Australia dopo un viaggio davvero lungo e faticoso.
Non è stato facile scegliere di andarsene, soprattutto perchè il padre di Mina è morto poco prima che potessero fuggire, ma non è nemmeno semplice adattarsi ad un nuovo paese con regole e usi diversi, dove il colore della pelle sembra urlare a gran voce straniero e quindi le causa continui sguardi curiosi o arrabbiati. Mina però ha lottato per costruirsi una vita e lo stesso sua madre, una donna giovane che ha avuto la figlia quando era ancora un'adolescente ma che ha cresciuto con sani principi. E' anche grazie alla sua educazione che Mina è riuscita a vincere una borsa di studio per un'importante scuola privata, che costringe lei e sua madre a trasferirsi in un'altra zona ancora una volta. Tra i corridoi di questa scuola Mina riconosce un ragazzo, Michael, che reputa una persona da cui girare alla larga, anche se finisce sempre per parlarci e litigarci. Ma è solo indifferenza quella che prova?
Ormai sapete che sono solita tenermi aggiornata sulle prossime uscite e quando ho notato il romanzo di Randa Abdel-Fattah, la sua trama ha attirato subito l'attenzione, tanto da spingermi a volerlo leggere il più presto possibile.
E il mio intuito non sbagliava. Nonostante a prima vista possa sembrare un classico romanzo in cui il tema principale è l'amore tra due ragazzi, in questo caso l'autrice si serve di una possibile storia tra i due per parlare di qualcosa di molto più importante e attuale: i migranti e ovviamente coloro che non possono assolutamente vederli.
Alla seconda categoria appartengono i genitori di Michael, uno dei protagonisti principali, che lottano continuamente per chiudere le barriere e non aver più stranieri nel loro paese.E' scontato che Michael, crescendo con loro, sia influenzato da queste loro idee, anche se quando inizierà a conoscere Mina capirà che non esiste un giusto schieramento e che a volte il mondo è giusto vederlo anche in grigio, non solo nero o bianco. Per quanto riguarda Mina invece viene spontaneo pensare che per lei sia una passeggiata arrivare in un nuovo paese, quando invece nessuno sa cosa ha passato e cosa significhi davvero ricominciare da zero in un posto che ti osserva sempre.
Attraverso i punti di vista di Michael e Mina assistiamo all'inizio di quello che sarà un cambiamento radicale per entrambi: le strade dei ragazzi infatti non fanno che incrociarsi ma nessuno dei due va mai oltre le apparenze.
Per Mina, Michael è un ragazzo che ha idee completamente opposte dalle sue e che nella vita ha avuto tutto facile, è un attacabrighe che non perde tempo a difendere a priori i suoi amici senza effettivamente conoscere la vera versione.
Per Michael invece Mina è una ragazza che lo manda in confusione perchè da una parte sa che lei non appartiene al suo paese, a causa di quello che dice suo padre, e non fa che entrare in contrasto con lei, mentre dall'altra più la conosce e più si sente attratto da lei.
E' proprio questo il fulcro della questione, il cambiamento che tutti dovremmo fare: sforzarci di conoscere davvero le persone prima di giudicarle dal colore della loro pelle.
E' imperativo capire che se una persona è costretta a lasciare il proprio paese per andare in un completamente sconosciuto, non lo fa perchè si annoia, ma perchè si sente in pericolo e può solo sperare di arrivare in un porto sicuro.
Questo ci insegna questa storia e a mio avviso è davvero raro trovare questo tipo di tematica, soprattutto in romanzi per giovani ragazzi.
Ammetto che Randa Abdel-Fattah è riuscita davvero a sorprendermi perchè non mi aspettavo una lettura così intensa e con una tematica così in rilievo, che mi ha fatto nascere mille domande e riflettere su tantissime cose.
In questo caso specifico è l'amore a guidare Michael e Mina, un sentimento però che non viene mai forzato e non nasce a caso, ma si sviluppa nel tempo, grazie ai continui scontri dei due ragazzi, che tuttavia riescono ad aprirsi al dialogo perchè davvero interessati a conoscersi e a conoscere non solo la loro storia, ma quello che li ha caratterizzati e formati fino in questo momento. Grazie a Mina, Michael potrà finalmente capire che i suoi orizzonti meritano decisamente di essere allargati, comprendendo che non è così ben chiara la divisione tra giusto e sbagliato, invasori o semplicemente abitanti dello stesso paese. E viceversa anche Mina riuscirà a comprendere il pensiero di Michael, facendogli capire che può pensare con la sua testa e non dare per scontato che quello che pensano i suoi genitori sia una verità assoluta. La chimica degli opposti si presenta inizialmente come una storia semplice e pronta a farci staccare la spina dalla vita, ma in verità dietro la sua facciata si nasconde una preziosa lezione di vita che tutti dovrebbero apprendere: mai giudicare una persona prima di conoscere la sua storia.
Attraverso i punti di vista di Michael e Mina assistiamo all'inizio di quello che sarà un cambiamento radicale per entrambi: le strade dei ragazzi infatti non fanno che incrociarsi ma nessuno dei due va mai oltre le apparenze.
Per Mina, Michael è un ragazzo che ha idee completamente opposte dalle sue e che nella vita ha avuto tutto facile, è un attacabrighe che non perde tempo a difendere a priori i suoi amici senza effettivamente conoscere la vera versione.
Per Michael invece Mina è una ragazza che lo manda in confusione perchè da una parte sa che lei non appartiene al suo paese, a causa di quello che dice suo padre, e non fa che entrare in contrasto con lei, mentre dall'altra più la conosce e più si sente attratto da lei.
E' proprio questo il fulcro della questione, il cambiamento che tutti dovremmo fare: sforzarci di conoscere davvero le persone prima di giudicarle dal colore della loro pelle.
E' imperativo capire che se una persona è costretta a lasciare il proprio paese per andare in un completamente sconosciuto, non lo fa perchè si annoia, ma perchè si sente in pericolo e può solo sperare di arrivare in un porto sicuro.
Questo ci insegna questa storia e a mio avviso è davvero raro trovare questo tipo di tematica, soprattutto in romanzi per giovani ragazzi.
Ammetto che Randa Abdel-Fattah è riuscita davvero a sorprendermi perchè non mi aspettavo una lettura così intensa e con una tematica così in rilievo, che mi ha fatto nascere mille domande e riflettere su tantissime cose.
In questo caso specifico è l'amore a guidare Michael e Mina, un sentimento però che non viene mai forzato e non nasce a caso, ma si sviluppa nel tempo, grazie ai continui scontri dei due ragazzi, che tuttavia riescono ad aprirsi al dialogo perchè davvero interessati a conoscersi e a conoscere non solo la loro storia, ma quello che li ha caratterizzati e formati fino in questo momento. Grazie a Mina, Michael potrà finalmente capire che i suoi orizzonti meritano decisamente di essere allargati, comprendendo che non è così ben chiara la divisione tra giusto e sbagliato, invasori o semplicemente abitanti dello stesso paese. E viceversa anche Mina riuscirà a comprendere il pensiero di Michael, facendogli capire che può pensare con la sua testa e non dare per scontato che quello che pensano i suoi genitori sia una verità assoluta. La chimica degli opposti si presenta inizialmente come una storia semplice e pronta a farci staccare la spina dalla vita, ma in verità dietro la sua facciata si nasconde una preziosa lezione di vita che tutti dovrebbero apprendere: mai giudicare una persona prima di conoscere la sua storia.
Ecco dove trovate le altre recensioni:
Sembra davvero una bella storia, sicuramente molto attuale! Sono quei libri che i ragazzi dovrebbero leggere :)
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