Buon salve bookspediani.
Vi lascio a godervi la serata con una nuova recensione senza zuccheri.
Titolo: La città senza cioccolato
Vi lascio a godervi la serata con una nuova recensione senza zuccheri.
Titolo: La città senza cioccolato
Autore: Lavie Tidhar
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 29 Gennaio 2019
Come si può vivere in una città in cui i dolci sono proibiti? Questo è il mistero che aleggia sulla vita di Nelle Faulkner, abile investigatrice privata dodicenne costretta a rispettare la legge del rampante sindaco Thornton, amico delle carote e nemico delle carie. Ma ci sono segreti ben più oscuri di cui Nelle deve occuparsi: un pomeriggio nel suo sgangherato ufficio arriva Eddie De Menthe, dodici anni e mezzo e fama da trafficante di dolci, per chiederle di indagare su un furto. Dopo poco però anche Eddie scompare nel nulla, proprio mentre i suoi rivali, Frittella Ratchet e Wafer McKenzie, si contendono il controllo del contrabbando di dolci. Intanto un nemico ben più pericoloso e potente incombe sulla città, pronto a addentare Nelle e i suoi amici come la più squisita tavoletta di cioccolato. Quanta astuzia servirà per non farsi inghiottire in un solo boccone?
IL MIO VOTO
Dall'arrivo di Thornton la città di Nelle Faulkner è cambiata totalmente: l'uomo infatti si è candidato come sindaco portando avanti il suo desiderio di rendere la città un posto più sano e questo significava eliminare tutti i dolci, una proposta che agli abitanti della zona è sembrata decisamente giusta e per questo lo hanno votato e l'uomo, come prima cosa, ha fatto chiudere la più grande Fabbrica di dolci della città: la Farnsworth.
Se per gli adulti questa era del Proibizionismo non ha cambiato molto la loro vita, tranne per il signor Farnsworth, il proprietario della fabbrica di dolci, che si è visto costretto ad andarsene scomparendo nel nulla a causa della perdita del lavoro, per i ragazzzi è diventata decisamente una tortura non poter avere più a disposizione i loro dolci preferiti e in tanti hanno cercato di trasgredire alle regole, servendosi delle città vicine per introdurre illegamente dolci nella loro ormai non più così divertente città, facendo diventare i ragazzi della zona dei veri e propri trafficanti di dolci. Tuttavia nessuno ha l'esclusiva e per questo la città è in costante guerra con le varie bande che continua a sfidarsi per avere il primato, portando sempre più dolci in città.
In tutto questo Nelle non c'entra nulla: si ricorda dei bei tempi in cui i dolci facevano parte della sua vita, ma non ha alcun interesse a fare parte dei piccoli trafficanti della città. Lei infatti è una piccola investigatrice privata e il suo compito è quello di risolvere i problemi, non crearne altri.
Eppure grazie a Eddie De Menthe, un ragazzo con cui da piccola era molto amica, la coinvolge nel suo mondo illegale quando va da lei per avere il suo aiuto: il suo orsacchiotto infatti è scomparso e il ragazzo sembra molto preoccupato per la faccenda, considerando il fatto che è un semplice peluches, che Eddie descrive a Nelle come il suo unico amico. Ma alla piccola investigatrice non ci vuole molto a capire che Eddie è venuto da lei perchè sotto c'è molto altro e ne ha la prova quando anche il ragazzo scompare senza lasciare traccia. Inizialmente i suoi sospetti la portano ad indagare sugli altri gruppi di ragazzi che introducono illegalmente dolci: la bulla Frittella Ratchet e l'annoiato Wafer McKenzie, che però non sembrano c'entrare nulla con la scomparsa di Eddie. Scavando sempre più in profondità Nelle si ritroverà per le mani un caso che va ben oltre la semplice importazioni di dolci da parte di ragazzi...
Immaginatevi una città che ha sempre avuto una delle più grandi fabbriche di dolci mai viste, con caramelle e cioccolate buone come non mai, che improvvisamente cambia totalmente a causa dell'elezione del nuovo sindaco e si ritrova a bandire ogni forma di zucchero.
Per il mondo degli adulti non fa alcuna differenza in termini di zuccheri, solo in termini lavorativi poichè la chiusura della Fabbrica Farnsworth vede far perdere il lavoro a parecchie persone, incluso il suo proprietario che ha sempre avuto un sogno, ossia rendere felici gli altri con le sue caramelle, poichè i dolci molto spesso ci rendono più felici.
Ma per quanto riguarda il mondo dei ragazzi questo è un vero e proprio affronto: è impensabile rinunciare così facilmente a tutte quelle bontà che si sono mangiate fino a quel momento ed è quindi naturale che si vengano a creare delle piccole bande che, grazie a ragazzi che vanno a trovare parenti fuori città oppure hanno genitori che lavorano fuori dal paese, abbiano la possibilità di dare a quei bambini tutto quello che desiderano, i loro dolci.
Trasgredire al Proibizionismo è un grande azzardo, ma che vale certamente la pena fare per guadagnare qualcosa e allo stesso tempo ridare ai ragazzi la gioia di un tempo.
Nelle Faulkner, la protagonista della storia, non è minimamente interessata a questo traffico illegale, ha già tanti problemi di suo da affrontare come accettare la scomparsa del padre e come combattere le prepotenze della sua nemica Frittella Ratchet, che ogni volta che la incontra non vede l'ora di torturarla e deriderla.
Eppure, grazie alla sua esperienza come investigatrice privata di grande talento, ci si ritrova in qualche modo invischiata, venendo a conoscenza delle continue lotte tra le bande principali che tentano in tutti i modi di avere il primato sul territorio, a delle verità agghiaccianti sulla città che vanno oltre un gruppo di ragazzini che in verità non fa nulla di male, se non trasgredire alle leggi del Proibizionismo, che sembrano riguardare addirittura gli adulti, che infatti non esitano a trovare Nelle e a spaventarla, introducendosi in casa sua. Questo spaventerebbe la maggior parte delle persone, ma per Nelle è solo una motivazione in più per andare a fondo della vicenda e scoprire la verità, affrontando non solo i suoi problemi con Frittella Ratchet, ma anche con la corruzione e con i segreti che regnano in città.
Nelle è una protagonsita forte e fragile allo stesso tempo: può affrontare mille problemi senza mai piegarsi, ma non riesce mai a tenere testa a Frittella, lasciandosi intimidire ogni volta solo perchè lei è sempre accompagnata dai suoi scagnozzi. Ma sarà proprio questa pericolosa indagine a farle capire il suo valore e a darle la forza per combattere.
Lavie Tidhar con sorprendete ironia ha creato un mondo che fa riflettere su quanto avere dei semplici dolci possa influire nella nostra vita: è ben noto che non si scherza con l'assunzione degli zuccheri e che questi possono creare carie, ma si sa anche che quando ci sentiamo sottotono o infelici, un pezzo di cioccolato è sempre la medicina giusta, per cui immaginare una città dove tutto questo è illegale fa veramente riflettere su quanto si danno per scontate le piccole libertà, soprattutto quando non ci sono più.
Ho trovato particolarissimo e divertentissimo il fatto che subito dopo il Proibizionismo, e quindi il divieto di mangiare dolci, siano nate bande, guidate da ragazzi ovviamente, disposte a tutto pur di introdurre zuccheri in città, ma è ancora più interessante il fatto che questi siano disposti a farsi la guerra per avere il primato della zona, come dei piccoli gangster spaventati dalla concorrenza. Eppure per alcuni di loro non si è mai trattato di affari, ma della volontà di rivedere la gente sorridere ed essere felice come una volta, anche se la strada da fare è ancora lunga.
L'autore, attraverso una lettura ironica e divertente, affronta tematiche decisamente serie come il bullismo che subisce quotidianamente Nelle e di conseguenza la sua lotta per trovare la forza di rispondere a questi attacchi, totalmente ingiustificati e come al solito dettati dalla voglia di apparire potenti e migliori degli altri.
Oltre a questa tematica, Lavie Tidhar ci tiene anche a precisare come spesso niente è quello che sembra e, in un mondo quasi sottosopra dove sembrano i bambini ad avere più buonsenso degli adulti, ci fa immergere in complotti e segreti che solo una detective con i controfiocchi può risolvere: proprio la nostra piccola Nelle, che incurante del pericolo, quando ha per le mani un caso dimostra di non volersi fermare davanti a nulla, fino a quando non lo risolve. La città senza cioccolato quindi non è solo una storia di divertimento e di mistero, è anche una storia di crescita dove a compiere una bellissima trasformazione è Nelle Faulkner, la quale durante la strada alla scopertà della verità, trova nemici che inaspettatamente diventano amici e si uniscono alla sua indagine, decisi a cambiare il mondo insieme una volta per tutte, senza più subire in silenzio oppure operare nell'ombra. E' una storia che ci insegna a non dare mai nulla per scontato e che ci regala sorrisi e avventure incredibili. Non conoscevo prima di oggi Lavie Tidhar, ma ora ha decisamente la mia attenzione.
Ciao Sara! Questo libro mi incuriosisce un sacco, sia perché amo i middle grade e sia perché ho una specie di dipendenza da dolci e cioccolato. Mi sa proprio che lo aggiungerò alla mia lista desideri.
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