Buon giorno bookspediani.
Oggi vi parlo, in occasione della mia tappa del blogtour, di un romanzo uscito martedì in libreria grazie a Rizzoli, che sempre una lettura facile da affrontare ma che porta con sè tante riflessione e un percorso di crescita fantastico, tutto da affrontare insieme ai suoi quattro personaggi: parlo di "L'odore delle case degli altri" di Bonnie-Sue Hitchock.
Titolo: L'odore delle case degli altri
Autore: Bonnie-Sue Hitchock
Editore: Rizzoli
Genere: Young Adult
Genere: Young Adult
Data di uscita: 16 Aprile 2019
Alaska, anni Settanta. In una terra magnifica e ricca di risorse, ma difficile e spaccata da profondi contrasti sociali, le vite di quattro ragazzi stanno per incrociarsi. Ruth porta dentro di sé un segreto che non potrà nascondere per sempre; per lei l'amore è un ricordo lontanissimo ma non per questo meno vivo, e vorrebbe contare per qualcuno. Dora invece, per cui la famiglia è un fardello doloroso, vorrebbe solo essere invisibile, per poi scoprire che un dolce preparato con amore da una madre può essere il più prezioso dei regali. Alyce più di ogni altra cosa ama danzare, ma non ce la fa a deludere suo padre per inseguire i propri sogni, dividendosi tra la ballerina leggiadra che danza sulle punte e la ragazza lucida e fredda che pesca e sventra salmoni. Hank è ancora giovane ma deve prendersi cura dei suoi fratelli; con loro fugge di casa in cerca di un futuro migliore, e proprio quando tutto gli sembra perduto e inutile, torna a lottare grazie alle lacrime di una ragazza sconosciuta. Una storia di persone che cercano di salvarsi l'un l'altra e che, quando meno se l'aspettano, ci riescono.
IL MIO VOTO
Ci troviamo in Alaska durante gli anni settanta, in un paese che lotta per restare libero e per mantenere la sua storia, e allo stesso tempo fa da sfondo a quattro ragazzi che anche loro lottano per qualcosa nella loro vita.
In primis c'è Ruth, una ragazza con il cuore spezzato che si vede strappare via la sua perfetta famiglia e vivere con la nonna e la sorellina appena nata, senza sapere cosa ne sarà di lei. Poi c'è Dora, un'altra ragazza con una famiglia decisamente disfunzionale che non le permette di avere serenità, ma per fortuna trova un'altra famiglia che si prende cura di lei e che le fa scoprire cosa significa davvero essere amati, soprattutto che non ci sono solo famiglie di sangue, ma esistono anche quelle formate dall'affetto e dall'amore che si provano per quelli che vivono all'interno della stessa casa, una famiglia che in poche parole si sceglie. Alyce invece non ha una famiglia perfetta, ma è certamente una famiglia migliore di tante altre, una famiglia che la ama e che lei ha paura di deludere se solo rivelasse loro i suoi desideri sul futuro.
E chiude il cerchio Hank, un ragazzo che non si sente più a suo agio con la sua famiglia e che per salvare i suoi fratelli è disposto a tutto. Quattro vite diverse, tutti che provengono dallo stesso luogo e che raramente si sono incrociate o che possono dire di conoscersi: ma tutto sta per cambiare per questi quattro ragazzi e avere un amico con cui condivider il percorso può essere proprio quello di cui hanno disperatamente bisogno.
Martedì è arrivata in libreria la storia di Bonnie-Sue Hitchock, un'autrice che ambienta il suo romanzo nell'Alaska degli anni settanta, un luogo che è ancora libero e che non vuole essere considerato parte degli Stati Uniti poichè nessuno capirebbe il loro modo di vivere, i loro usi e i loro costumi ed è per questo che tantissime persone sono pronte a far valere i loro diritti, per continuare ad essere semplicemente quelli che sono sempre stati. E' a causa di questo che la vita di Ruth cambia per sempre, poichè nello stesso momento in cui il mondo le regala una sorellina, le toglie anche un padre e questo segna per sempr sua madre, la quale non riesce più a prendersi cura delle sue bambine e le affida alla nonna, una donna molto severa e ben lontana dai sorrisi e dalla felicità che era una volta la sua famiglia.
Tra i quattro personaggi del romanzo Ruth è quella che mi ha colpito di più, non solo per la sua storia tragica ma per la sua forza, perchè sebbene tutto sia andato storto e le cose non possono che peggiorare, si dimostra una persona forte, una ragazza che soffre, che può andare a pezzi, ma che non si rompe perchè come una fenice è in grado di rinascere dalle sue ceneri. Ho atteso con grande ansia le sue parti narrative e a mio avviso il suo personaggio è quello meglio riuscito, perchè dimostra tanta fragilità quanto forza d'animo e questo la rende terribilmente umana.
In netto contrasto con Ruth c'è Alyce, una ragazza che ha i genitori divorziati e che vorrebbe realizzare il suo più grande desiderio: diventare una ballerina professionista, ma per farlo deve allenarsi costantemente e per quanto sia brava non ha purtroppo troppo tempo per esercitarsi poichè è spesso costretta ad aiutare il padre, in particolare se vuole entrare in un college grazie alla danza deve iniziare a prepararsi per l'estate e questa è l'unica stagione che passa con il padre a pescare, non solo per vederlo e passare del tempo con lui, ma per permettere all'uomo di prepararsi le scorte di cibo per l'inverno. Come può quindi dire a suo padre che preferisce la danza a lui? Per cui non si esprime mai, tiene tutto quello che prova ben chiuso dentro se stessa e pensa a rendere tutti orgogliosi tranne la persona più importante: lei stessa. Alyce è un personaggio che può apparire ostico, ma riserva la sua parte migliore alla fine.
Non sono riuscita invece a comprendere del tutto Dora, una ragazza con tanti problemi in famiglia che viene affidata ad un'altra famiglia per permetterle di vivere tranquilla l'adolescenza, come dovrebbe fare una ragazza normale.
Dora è un personaggio enigmatico, che ama la sua famiglia e allo stesso tempo la odia per quello che rappresenta, si sente in colpa a provare affetto per la famiglia che la ospita ma sa anche di aver bisogno di vivere in modo sereno.
L'ultimo, ma non per importanza, personaggio che l'autrice ci presenta è Hank, un ragazzo che è disposto a tutto pur di proteggere i suoi fratelli, anche scappare via e fuggire lontano. Il loro padre infatti è disperso, non si hanno più notizie di lui e per quanto la loro madre abbia voluto credere che ci fosse qualche possibilitò di rivederlo, alla fine è andata avanti con la sua vita, frequentando nuove persone che non mettono certo Hank, Sam e Jack a loro agio. Hank purtroppo non è ancora maggiorenne e questo significa che non può prendersi legalmente cura di loro e se dovessero scoprirli, potrebbero separarli, per cui devono fare grande attenzione a non farsi scoprire durante la loro fuga, cosa più facile a dirsi che a farsi, perchè con due fratelli più piccoli tutto è possibile, anche essere scoperti o finire per separarsi. Conosciamo Hank come un ragazzo protettivo, coraggioso e un fratello maggiore che è pronto a fare da padre ai suoi fratelli pur di saperli al sicuro.
Alyce, Ruth, Dora e Hank sono quattro personaggi con vite completamente diverse tra loro, eppure queste sono destinate ad intrecciarsi e a cambiare per sempre grazie a questo incontro.
Quello che l'autrice ci porta è un romanzo scritto in modo semplice e diretto, tuttavia non così leggero come può apparire poichè questi quattro personaggi hanno un passato e una storia che non lascia indifferenti e, sebbene siano solo dei ragazzi, sono costretti a crescer prima del tempo proprio a causa del loro presente. Tutti e quattro hanno i loro punti di vista e la storia non resta immobile, passano le stagioni e così anche il tempo per i nostri protagonisti, i quali non restano statici ma si sviluppano durante la narrazione e trovano la forza di lottare giorno dopo giorno e andare avanti, per quanto possa essere dura.
A differenza di tutte le ragazze, che possono contare su qualcuno nella loro vita, Hank è completamente solo e non ha nessun appoggio e nessun aiuto, prima di intrecciare la sua vita e la sua storia con le altre protagoniste. Ho trovato davvero geniale il modo in cui l'autrice ha deciso di far incontrare tutti i protagonisti nell'istante perfetto in cui ognuno di loro aveva più bisogno di aiuto: alla fine parlare con un estraneo di tutti i nostri problemi, qualcuno che non ci conosce e non sa nulla della nostra storia, è solo di aiuto perchè non ci giudicherà, ci aiuterà solamente.
L'odore delle case degli altri è una storia fatta di sentimenti e di sapori, una narrazione scorrevole e immediata ma che resta impressa nella mente del lettore, perchè come questi quattro personaggi incontrandosi riescono a cambiare la loro vita, così riescono a toccare il cuore del lettore e lo fanno sentire parte della loro storia, della loro crescita da semplici ragazzi a degli adulti, sebbene non siano ancora maggiorenni. Le tematiche che affronta l'autrice sono tra le più attuali come per esempio la perdita di una persona cara e il conseguente crollo, che non consente più ad una persona di occuparsi dei propri figli. Ma parliamo anche di famiglie tossiche, che non consentono al proprio figlio di avere una vita normale e anzi di essere continuamente spaventato. Si parla di amore: un sentimento così puro che ci fa commettere pazzie, ma anche scelte dolorose pur di proteggere chi si ama. E infine si parla di crescita, di toccare il fondo e poi risalire la china aiutati da persone che appaiono sconosciute ma riescono a vederci dentro.
E a fare da sfondo a questa storia ricca di sentimenti c'è un paese che vuole restare libero, vuole lottare per mantenere la sua indipendenza e le sue tradizioni e i suoi abitanti sono disposti a tutto per restare liberi, anche a rischiare la vita.
L'odore delle case degli altri è un profumo permanente che non ci lascia mai e ci ricorda le storie di questi personaggi, che da quanto sono reali potrebbero essere persone vere.
Non sapevo minimamente che fosse uscito in italiano!
RispondiEliminaIo l'avevo comprato qualche anno fa in inglese, perchè mi ero innamorata in primis della copertina, ma non sono mai riuscita a leggerlo ancora :(