venerdì 29 novembre 2019

Review "Piccole donne" di Louisa May Alcott

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di Piccole Donne e della sua nuova incredibile edizione edita da Mondadori.


Titolo: Piccole donne
Autore: Louisa May Alcott
Editore: Mondadori
Genere: Classici
Data di uscita: 26 Novembre 2019



Divenuta subito un classico, la storia di Jo, Meg, Amy e Beth ha avvinto intere generazioni. Questo volume presenta il ciclo completo dei quattro romanzi.




Piccole Donne è uno di quei libri che si può definire un classico intramontabile, una lettura adatta a tutte le età, che si può leggere sia da ragazzi che da adulti perchè il risultato non cambia: è una storia che resta nel cuore punto e basta. Io ho avuto il piacere di scoprirla per la prima volta durante il liceo e di leggerla addirittura in inglese, ovviamente semplificato, e sebbene non sopportassi le letture imposte durante i miei anni scolastici, questo è uno dei pochi libri che ho letto con assoluto piacere, non per obbligo, ma perchè spinta dalla voglia di continuare questa storia. La trama ormai è impossibile non saperla: la Alcott ci porta a conoscere quattro giovani donne ossia Jo, Meg, Amy e Beth e la prima storia che le riguarda si svolge nell'arco narrativo di un anno quindi è facile, e soprattutto tangibile, vedere in loro un cambiamento e del resto una crescita, anzi è proprio questo l'obiettivo del romanzo. La famiglia March è diversa da tante altre, non dispone di tanti soldi e spesso i pochi che hanno vengono destinati ad aiutare chi ha più bisogno di loro, dettagli decisamente ammirabile e non da tutti, infatti spesso le sorelle March sacrificano i loro regali di Natale o quella che può essere la loro colazione per darla a chi non è così fortunato come loro. Durante questo arco temporale di un anno le vediamo alle prese con ogni tipo di difficoltà, che può essere il bisogno di trovare lavoro per aiutare la famiglia oppure tanti altri elementi tipici dell'adolescenza, delle piccole donne quindi, che le aiutano a capire come superare le avversità e diventare a tutti gli effetti delle donne.


Questa nuova edizione del romanzo è un tomone a tutti gli effetti perchè non va a comprendere solo un libro, ma tutti e quattro i romanzi dedicati alla serie, dettaglio di cui onestamente non ero informata poichè mi sono sempre focalizzata sul primo libro e sicuramente quello più conosciuto. Questa versione quindi offre l'occasione di immergersi totalmente e in modo completo nell'opera creata da Louisa May Alcott e, se è tangibile l'evoluzione dei personaggi solo nel primo libro da un anno all'altro, immaginatevi cosa si può trovare nel secondo libro o addirittura nel quarto, che si svolge ormai quando i figli di Jo sono grandi e quindi sono pronti loro stessi ad affrontare le prime vicissitudini della vita, come un perfetto cerchio che trova la sua conclusione esattamente nel modo in cui era iniziato. Devo ammettere che questi ultimi romanzi mi hanno sorpresa, anche se è impossibile eguagliare il capitolo da cui tutto ha avuto inizio, sia per bellezza che per originalità, bisogna però ammettere che questi ulteriori libri non solo danno modo al lettore di ritrovare le quattro sorelle March, contribuiscono a colmare la curiosità che può avvenire alla fine del primo libro sul futuro di questa famiglia, che ormai è diventata una parte di noi, dei personaggi che resteranno con noi per sempre e soprattutto ci danno una mano a crescere perchè non sono solo loro ad essere piccole donne, lo siamo anche noi e la loro avventura ci ha dato una mano ad affrontare i momenti peggiori.


Leggere Louisa May Alcott è stata una vera rivelazione in lingua inglese, ma leggerlo in italiano per la prima volta è stata emozione pura, in primis per la cura della traduzione, ma soprattutto perchè immergersi in una storia così potente, e attualissima ancora oggi, nella propria lingua madre è un'esperienza più che unica. Lo stile della Alcott viene rispettato in tutta la sua magnificenza e semplicità, infatti è immediato ritrovarsi coinvolti in questa storia e nelle vicissitudini delle quattro sorelle March, alle prese con tutto quello che significa affrontare la vita e quindi crescere, maturare e diventare adulte, in questa versione però è leggermente scomoda la lettura per il semplice fatto che per contenere tutti i romanzi in un unico volume, l'impostazione del testo è come se fosse un dizionario, quindi con due paragrafi accostati nella stessa pagina e quindi quando si conclude una parte, bisogna risalire con lo sguardo per leggere il continuo, cosa che a lungo andare risulta un poco scomoda. Non cambiano però le tematiche che vengono affrontate e che si possono applicare ancora ad oggi ossia il diventare grandi, crescere e affrontare ogni cosa che la vita ha deciso di metterci davanti, ma quello che fa riflettere e pensare è che le sorelle March lo fanno sempre con il sorriso e con la bontà e generosità che le contraddistingue, una qualità mai da sottovalutare e certamente più unica che rara, infatti personalmente non penso avrei visto le cose a modo loro, ma soprattutto fatico a ritrovarmi in quel legame di sorellanza che tanto le caratterizza, essendo io figlia unica e quindi portata ad 
essere per natura leggermente più egoista sulle mie cose.


E' impossibile non entrare in sintonia almeno con una delle sorelle March: sebbene siano sorelle in comune hanno solo il cognome e infatti ognuna ha il proprio carattere e l'autrice ha fatto un lavoro straordinario nella loro caratterizzazione, in modo tale da far sentire il lettore ancora più vicino alla storia perchè almeno in una di loro è facile rispecchiarsi.
Meg March è la maggiore delle sorelle e per questo colei che deve aiutare in casa, ma anche colei che viene presentata come un esempio per le altre, un ruolo che a volte sta stretto ma che Meg porta con grande classe. E' quella che soffre maggiormente per la situazione economica della famiglia poichè ama partecipare a serate e presentarsi con abiti nuovi,cosa che spesso le è impossibile ora. Jo è la secondogenita e anche quella che ha maggiore spazio nel romanzo, una ragazza molto coraggiosa ma anche impusilva che ci viene definita come un maschiaccio, discostandosi quindi molto dalle sue sorelle ma dando modo a tante lettrici di rispecchiarsi in lei. Poi c'è Beth, la più timida delle sorelle e quindi quella che sta spesso sulle sue, che non riesce a socializzare con gli altri ma che non può non essere notata per la sua grande bontà. Ed infine c'è la piccola Amy, forse la più coccolata di casa che non comprende appieno la loro situazione e che quindi si rivela essere spesso egoista e spesso troppo focalizzata su se stessa, ma certamente è lei che compie un maggiore sviluppo durante la storia. Come si vede quindi è facile rispecchiarsi in almeno una delle sorelle e soprattutto associarle anche al mondo di oggi, facendo capire che è appunto una lettura adatta ad ogni periodo perchè si può sempre trovare il modo di applicarla ai giorni nostri, e per fortuna che esiste questa storia, altrimenti non saremmo più le stesse senza queste piccole donne ad aiutarci.




JO MARCH

Image result for saoirse ronan jo marchProprio per il carattere di Jo, ho deciso di focalizzarmi sul suo personaggio perchè fin da adolescente mi sono spesso rispecchiata in lei e nella sua voglia di non rientrare nei soliti schemi imposti dalla società. Una ragazza può essere definita tale anche se non ha i tipici interessi che le si addicono e infatti Jo è sempre definita un maschiaccio, una ragazza ribelle che non si accontenta di rientrare negli standard ma vuole osare, diventare chi dice lei e alle sue condizioni. Per questo si può certamente definire la ragazza estremamente coraggiosa, perchè sempre pronta a lottare per essere se stessa. Il suo sogno è quello di diventare una scrittrice e si nota quanto è portata per questo mestiere dalla sua grande fantasia, che spesso racconta alla famiglia e che quindi la porta ad intratternerli. Il suo rapporto con le sorelle è molto conflittuale: essendo così impulsiva e determinata a portare avanti le sue idee, spesso litiga infatti con Amy, la quale ha una concezione del mondo completamente diversa dalla sua, sembra quasi invidiosa di Meg, anche se non può che volerle bene e augurarle sempre il meglio e ovviamente è più legata a Beth, la sorella maggiore, con la quale spesso condivide il peso della famiglia proprio perchè molto vicine di età. Il suo personaggio è messo a dura prova durante non solo il primo libro, ma anche quelli successivi e, visto che l'autrice si focalizza molto spesso su di lei piuttosto che sulle altre, è chiaro che andrà a vivere un'esistenza piuttosto difficile, con tantissimi ostacoli da affrontare, ma che alla fine la porteranno a trovare la sua strada finalmente e ad essere quindi soddisfatta di chi è diventata.



Mi raccomando, seguite tutto il tour!


si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.






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