lunedì 16 dicembre 2019

Recensione "Rebecca dei ragni" di Olivia Corio

Buon salve bookspediani.
Dopo qualche giorno di assenza, eccomi tornata sul blog e oggi vi parlo di "Rebecca dei ragni" di Olivia Corio, un libro per ragazzi edito da Il Castoro.


Titolo: Rebecca dei ragni 
Autore: Olivia Corio 
Editore: Il Castoro
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita:10 Ottobre 2019



Quando Orlando Della Morte viene affidato ai coniugi Zabò, spera di aver trovato finalmente una famiglia felice. Del resto, sono due famosi e gentilissimi medici. Peccato solo che abbiano già quattro figli, uno più terribile dell'altro, tutti pronti a rendergli la vita impossibile. Per fortuna, però, Orlando incontra Rebecca. Certo, è una ragazzina un po' inquietante: si veste come una vecchietta, abita in mezzo al bosco con una mamma imbalsamatrice e... possibile che abbia un ragno custode sempre con sé? E poi, cosa nasconde nella soffitta di casa sua? Mentre i misteri a poco a poco si svelano, Orlando e Rebecca si ritrovano invischiati in un piano malvagio e segretissimo, da sventare a tutti i costi. Ma avranno un alleato: una creatura, molto molto grande... con otto meravigliose zampe.




IL MIO VOTO




Orlando Della Morte è un ragazzo decisamente sfortunato: dopo aver perso il padre e dopo essere stato allontanato dalla madre, si ritrova in un orfanotrofio e prontamente viene adottato dai Zabò. Quella che sembra come una benedizione per Orlando, diventa presto un incubo non certamente per i due genitori, quanto per i quattro fratelli già presenti in famiglia, tutti che hanno dovuto passare una sorta di inizializzazione e che quindi ora sono tutti alleati contro Orlando, determinati a rendergli la vita impossibile.
Nemmeno a scuola la sua situazione migliora, infatti non trova nessuno con cui poter fare amicizia in primis a causa del suo cognome, in secondo luogo perchè tutti sono schierati con sua sorella e i pochi rimasti non sembrano interessati a lui. Solo una persona decide di non seguire il branco e quindi di compiere da sè le sue scelte, Rebecca, una ragazza decisamente bizzarra per il suo modo di vestirsi e di comportarsi, che a sua volta non vanta una vasta schiera di amici, o meglio qualche amico lo ha ma non è certamente umano. Rebecca e Orlando sono una coppia di amici improbabile eppure in qualche modo insieme sono più forti che separati e, una volta che impareranno a fidarsi l'uno dell'altra, scopriranno segreti davvero magici quanto spaventosi, che li cacceranno certamente nei guai e gli farà vivere un'avventura che mai dimenticheranno.



Il protagonista di questa storia è Orlando Della Morte, un ragazzo che purtroppo ha perso il padre e non ha una madre in condizioni di prendersi cura di lui e per questo viene affidato ad un orfanotrofio gestito dalle suore. Orlando fin da piccolo è sempre stato convinto di essere perseguitato dalla sfortuna e questa si manifesta quasi ogni giorno, rendendogli impossibile avere un amico. Certo, nemmeno il suo cognome aiuta, infatti chiamarsi Della Morte spinge ogni possibile amico a prenderlo in giro o a stargli semplicemente lontano. Per una volta la fortuna sembra girare dalla sua parte quando incontra i coniugi Zabò, i quali gli offrono una casa e una famiglia, tuttavia i quattro ragazzi già presenti non fanno che torturarlo, facendogli ben capire che non è ben accetto e che deve pagare per esser l'ultimo arrivato, come hanno fatto tutti. Del resto che può fare Orlando, ora che finalmente ha trovato una casa? Ma nella sua vita nulla è facile, tutto continua a ripetersi per non farlo sentire accettato. A scuola solo una persona è carina con lui. Rebecca, una ragazza che sembra essere uscita da un altro secolo per come si veste, una ragazza che sa bene cosa significa essere esclusa perchè lo è anche lei, una ragazza che nasconde un segreto davvero pericoloso ma che si trova in mezzo ad un altro segreto ancora più grande di lei e di cui farà parte per aiutare Orlando. Dunque Orlando è un personaggio che ci appare inizialmente solo, insicuro e in balia del destino, ma più la narrazione prosegue più inizia ad avere più fiducia in se stesso e a riscattarsi, finalmente. Anche Rebecca, che ci viene mostrata principalmente attraverso gli occhi di Orlando, è un personaggio tremendamente interessante quanto unica, una ragazza che ha uno stile di altri tempi, che sembra avere un ragnetto come amico ma anche lei sembra avere bisogno di una persona umana da avere accanto e con Orlando il suo mondo riceve un grande scossone. Chiaramente sono due personaggi ben distinti, ma insieme formano una squadra imbattibile.


Olivia Corio in questo romanzo affronta la sottile tematica di quello che si prova a non avere una famiglia: Orlando infatti non ha più un padre e ha una madre che non si può prendere cura di lui, per cui è costretto a stare in un orfanotrofio, dove non si sente per nulla a casa. Quando nella sua vita entrano i coniugi Zabò sa che non potranno sostituire sua madre, ma spera almeno di avere un posto da poter chiamare casa, una famiglia in cui sentirsi al sicuro, cosa che non succede a causa degli altri quattro fratelli presenti a casa Zabò, tutti assolutamente prepotenti e pronti a rendergli la vita un inferno, semplicemente perchè ci sono passati anche loro. E dunque qui si entra nel bullismo: Orlando infatti a casa senza Violetta e Gustavo non può stare in pace, viene continuamente preso di mira dai fratelli che gli fanno scherzi crudeli per fargli capire che non è desiderato, cosa che si ripercuote anche a scuola poichè non riesce a trovare nessun amico con cui andare d'accordo e gli unici che non sono sotto le grinfie della sorella, non fanno che cercare di umiliarlo per farlo sentire parte del gruppo, cosa che Orlando non è disposto a fare.
Parliamo di cosa significa sentirsi continuamente messo da parte, di sentirsi sempre solo, quasi inutile e quindi un peso, ma come un'amicizia improvvisa possa in qualche modo salvare la situazione. L'amicizia tra Orlando e Rebecca infatti si sviluppa con i suoi tempi, come dovrebbe essere, ci vuole tempo per entrambi per concedere la propria fiducia e visto che qualcuno di loro nasconde un grosso segreto, non è certamente facile o da dare per scontato, eppure la loro amicizia diventa qualcosa di unico, due persone sole che finalmente si trovano e creano un legame di fiducia, di rispetto e soprattutto di amicizia.


Attraverso uno stile molto semplice e scorrevole, l'autrice ci fa immergere in questo romanzo per ragazzi dalle tinte mystery e soprattutto con un grande tocco di fantasy che si riesce a distinguere per la sua originalità. L'idea infatti della Corio di sfruttare qualcosa che può terrorizzarci o metterci paura come un semplice ragno per amico è un grandissimo punto di forza di questa storia perchè fa capire che a volte quello che più ci fa paura può essere accettato e abbracciato, diventando un amico prezioso. Proprio la paura diventa un qualcosa non da temere, ma da affrontare per avere un cambiamento nella vita. Orlando infatti deve affrontare la sua situazione famigliare, sia quella della famiglia che lo ospita sia quella originale, mentre Rebecca deve affrontare la sua paura di rivelare un segreto che potrebbe metterla in pericolo. Questa piccola parte mystery che si cela dietro il segreto di Rebecca è qualcosa di davvero spettacolare, un dettaglio che mai avrei potuto prevedere, così come la stessa ricerca di un altro mistero in cui incappa Orlando, che spinge lui a scoprire la verità e quindi il lettore a scoprirla insieme al suo protagonista.
Un altro punto di forza del romanzo è certamente l'ambientazione, le atmosfere cupe e avvolte nella nebbia che si prendono gioco dei personaggi e del lettore stesso, rendendolo incapace di vedere la verità fino a quando la stessa autrice decide di alzare questo velo e di svelare la verità. E' quindi difficile trovare il vero segreto del successo del romanzo, perchè è il suo insieme a farlo brillare.


I romanzi per ragazzi sono quasi sempre una garanzia ma questo non significa che sia semplice saperli scrivere e saper entrare nel cuore del lettore. Olivia Corio ha dimostrato di avere una grande fantasia e di saperla utilizzare creando una storia sicuramente perfetta per Halloween, ma altrettanto adatta ad ogni tipo di momento purchè venga letta, poichè è una storia che insegna a crescere e che ci insegna ad affrontare ciò che ci fa paura, così come ci insegna il vero significato dell'amicizia.
Rebecca dei ragni è una lettura divertente e ironica, ma anche profonda e piena di piccole perle di saggezza da cogliere e custodire perchè sono insegnamenti preziosi. Non so perchè, ma ho come la sensazione che la storia di Orlando e di Rebecca sia solo all'inizio, forse mi sbaglio io o forse è solo la mia mente che non vuole lasciare così presto questi due personaggi. Solo il tempo saprà dirlo, intanto io nel dubbio vi consiglio di scoprire questo romanzo!





si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.









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