venerdì 24 aprile 2020

Recensione "Evil" di V.E. Schwab

Buon salve bookspediani.
Anche io finalmente ho concluso Evil di Victoria Schwab e sono pronta a parlarvi di come è andata questa lettura!



Titolo: Evil
Autore: V.E. Schwab
Editore: Newton Compton
Genere: Fantasy
Data di uscita: 3 Ottobre 2019


Il destino di Victor è intrecciato a quello di Eli sin dai tempi dell'università, quando la loro comune sete di conoscenza, unita a una sfrenata ambizione, si rivelò fatale. Gettandosi a capofitto in una ricerca sull'adrenalina e le esperienze ai confini della morte, fecero una straordinaria scoperta: a determinate condizioni, è possibile sviluppare poteri soprannaturali. Ma le cose precipitarono... Sono passati dieci anni da allora e Victor è evaso di prigione, determinato a trovare il suo vecchio amico. Eli ha dedicato la vita a cercare di rimediare al loro errore, dando la caccia a chiunque abbia abusato dei poteri soprannaturali. Il sodalizio di un tempo si è tramutato in rivalità e i due arcinemici sono pronti a fronteggiarsi una volta per tutte, mentre all'orizzonte si prospetta uno scontro di forze terribili. Una battaglia che cambierà per sempre il destino del mondo.


IL MIO VOTO




 Victor è un uomo di trent'anni che, dopo dieci anni di prigione, è riuscito finalmente ad evadere ed ora è pronto a mettere in atto la sua vendetta e ritrovare l'amico di un tempo, Eli, il quale per tutto il tempo in cui lui era in una gabbia ha giocato a fare l'eroe, nascondendo la sua vera identità e distruggendo tutto quello che lui e Victor hanno creato insieme, ossia la possibilità per gli umani di diventare speciali, qualcuno con poteri ricevuti in un'esperienza di quasi morte. Victor è sempre stato un ragazzo ambizioso, un giovane uomo pronto a diventare medico, che si è trovato alle prese con Eli e la sua voglia di andare oltre, di sperimentare la possibilità di creare condizioni per ottenere dei poteri speciali, una scelta che gli è costata molto cara. Victor infatti ha guadagnato un potere doloroso, che lo fa finire in cima alla lista delle persone pericolose, che lo fa essere qualcuno da cui stare lontano, un vero e proprio cattivo, quando di fatto Victor ha pagato dieci anni della sua vita per qualcosa che ha scelto ma che non si aspettava diventasse tale. Il Victor del passato può apparire un ragazzo arrogante e testardo, un ragazzo che vuole a tutti i costi diventare qualcuno di speciale e che quindi può risultare antipatico agli occhi del lettore, ma il Victor di oggi è una persona totalmente diversa, certamente crudele e spietata quando serve esserlo, ma anche qualcuno pronto ad aiutare gli altri, come la piccol Sydney, che si infiltra nella sua piccola banda per rintracciare Eli, una bambina che Victor non vede solo per i suoi poteri incredibili, ma come una persona da proteggere. Victor è quindi un personaggio dalle mille sfumature, un uomo imperfetto che rispecchia molto bene quanto è difficile distinguere la linea che separa il bene dal male, è insomma un personaggio che non si può che amare.


K.NIGHT — I don’t think I’ve posted the full series of...Eli al principio appare come il classico ragazzo studioso e ambizioso, quello perfetto che riesce ad avere tutto: la ragazza più ambita, le ricerche più interessanti, eppure Victor con lui si è sempre trovato bene perchè riuscivano a parlare di tutto, a supportarsi a vicenda, anche nelle ricerche più pericolose e incredibili. Ecco perchè quando Eli ha deciso di iniziare una ricerca secondo la quale, tramite un'esperienza di morte, era possibile sviluppare dei poteri, Victor non si è fatto sfuggire questa occasione, pagandone le conseguenze. Eli infatti è stato graziato con un potere che lo rende invincibile, un potere che ha effetto solo su se stesso e questo gli fa credere di essere in qualche modo meglio di altri, meglio di Victor, il cui potere può nuocere.
Ecco perchè non esita a far arrestare l'amico e a vivere la sua vita in modo completamente diverso: Eli infatti si dedica a cercare tutte le persone come lui, con dei poteri, non certamente per aiutarli e per far loro capire come funzionano, ma per ucciderli, così da cancellare il suo errore da presuntuoso. Questo agli occhi degli altri può farlo apparire come un eroe, un uomo che rischia in prima linea per salvare il resto del mondo da questi esseri pericolosi, tuttavia il lettore non può fare a meno di odiare Eli con tutto il suo cuore. E' facile capire le sue intenzioni, ma non riescono a giustificare le sue azioni, specialmente quando parla delle persone che hanno poteri come se si riferisse a dei mostri, mentre per lui stesso, anche lui dotato di poteri, ha solo belle parole, è davvero convinto di essere un eroe per quello che fa e per il potere che ha, rendendo impossibile agli occhi del lettore perdonarlo. Onestamente Eli l'ho odiato per tutto il tempo e ancora di più alla fine, ma sono molto curiosa di saperne di più sul suo personaggio e se può esistere il perdono per lui.


crudE VILlainSe Victor ed Eli sono i personaggi principali e quindi quelli che seguiamo da più vicino, quasi due fratelli al principio, ma ora due nemici, non possiamo che non innamorarci anche di altri due personaggi che aiutano i nostri protagonisti, due sorelle anch'esse legate da un bel rapporto ma ora divise da idee completamente diverse e mi riferisco a Serena e Sydney. Serena aiuta rispettivamente Eli, è il suo vero asso nella manica ed è molto strano appunto vedere il nostro eroe collaborare con chi odia, ma solo leggendo capirete il perchè. Il loro è un rapporto di comodità, non c'è stima o rispetto, semplicemente sanno di potersi aiutare e quindi continuano a frequentarsi, sono perfetti l'uno per l'altra perchè entrambi odiosi. La vera sorpresa della storia è Sydney, una bambina agli occhi degli altri, con un dono incredibile ma anche spaventoso, che suscita la simpatia di Victor, il quale la sfrutta qualche volta per il suo potere, ma che si affeziona davvero a lei, Sydney è quel tipo di personaggio che riesce ad abbattere ogni barriera, una bambina ingenua ma che impara presto a stare al mondo proprio sulla sua pella. E proprio questo fantastico mondo della Schwab fa da contorno a questa originale storia, un mondo dove scienza e magia si intrecciano, dando vita a uomini con superpoteri, ognuno completamente diverso dall'altro perchè sviluppatosi in base alla persona stessa. Un mondo dove si è già a conoscenza di questi super uomini, dove c'è anche un'apposita task force della polizia pronta ad occuparsene, un mondo malato e crudele che giudica troppo in fretta e che condanna quello che non capisce, senza possibilità di appello.


My book review of the novel Vengeful by V. E, Schwab!Ci troviamo davanti ad un romanzo in cui i due protagonisti principali sono pronti a farsi guerra e quindi il tutto si riduce alla classica lotta tra bene e male, si potrebbe pensare, eppure siamo ben lontano dall'avere delle linee così chiare e ben delineate. Da una parte infatti abbiamo Victor, un ragazzo che è diventato uomo in galera, ha trascorso dieci anni a pagare per la sua smania di essere diverso, è diventato uomo proprio in quelle quattro mura, senza avere la possibilità di diventare il medico che voleva essere, senza poter cambiare vite ma essere costretto a nascondersi per non farsi riconoscere perchè evaso di prigione. Dall'altra invece abbiamo Eli, un uomo che si vanta di essere a servizio degli altri, un uomo che si sente un eroe perchè sa di aver sbagliato tanti anni prima a creare la possibilità per gli umani di sviluppare poteri ed è quindi compito suo rimediare, eliminandoli uno ad uno.
Sembra facile quindi bollare Victor come il cattivo, colui che vuole trovare Eli e fargliela pagare cara, ed Eli come il buono, colui che vuole correggere il suo errore, eppure la Schwab si diverte a confondere le linee tra bene e male: entrambi i personaggi sono imperfetti, hanno sbagliato e quindi sono colpevoli. La semplice differenza è che Victori non nasconde quello che è, Eli invece si erge un salvatore davanti agli altri ma bada bene di rivelare che anche lui ha dei poteri, certo i suoi non danneggiano nessun altro e fanno di lui una persona invincibile e questo gli basta a credersi diverso, come se avesse il diritto di togliere vite umane. La Schwab con Evil ci vuole far capire che non tutto è bianco e nero, a volte si può operare in una zona grigia e soprattutto non bisogna mai giudicare prima di conoscere una persona, altrimenti si rischia di avere delle sorprese di non poco conto. Evil quindi mette in discussione quello che il lettore pensava di sapere: per quanto Victor sia pericoloso e sia imperfetto è molto facile stare dalla sua parte piuttosto che da quella di Eli, che si nasconde dietro una bella facciata senza però rivelare davvero la sua natura, una bellissima rappresentazione quindi di questa eterna lotta che, in questo romanzo, è appena iniziata.


I can finally share this drawing of Victor and Eli from Vicious that I did for Flick the Wick! This was so much fun to work on!
Victoria Schwab è un'autrice che sa certamente come trovare sempre nuove storie originali da raccontare ai suoi lettori e questa volta non solo ha scelto un mondo molto particolare in cui ambientare questa storia, ma ha saputo spiazzare anche per come ha scelto di raccontarla. La narrazione infatti non è lineare: in particolare si divide in due grandi filoni ossia il presente, dove troviamo un Victor più agguerrito che mai a trovare Eli dopo dieci anni di prigione, e il passato ossia dove tutto ebbe inizio, dieci anni prima, quando Eli e Victor erano ancora degli studenti universitari con troppo ambizioni, tali da portarli a compiere sperimenti che avevano un confine estremamente sottile con la morte, che ha finito per donare loro poteri che di fatto li hanno legati e condannati per sempre. Oltre a questo però, avendo due protagonisti da gestire ed ognuno con il proprio team, spesso ci troviamo a tornare indietro nel tempo di qualche ora o di qualche giorno per quanto riguarda la narrazione, per farci avere un quadro sempre più chiaro e delineato della storia e, se al principio avevo qualche dubbio, ben presto mi sono innamorata di questa storia e del suo particolare modo di essere raccontata, come se fosse stata preparata per il grande schermo. Evil non si presenta come un semplice fantasy, ma come un libro in cui si svolge una grande battaglia tra bene e male dove non è così scontato credere che chi si proclama un eroe in realtà è un diavolo e chi invece è stato bollato come il cattivo della situazione in realtò è molto più umano e buono dell'eroe, un romanzo che ha un ritmo serrato e che, nonotante le quattrocento pagine, si divora in un attimo e, arrivati alla fine, si vuole immediatamente il seguito, visto come si chiude il capitolo finale. Quindi per essere chiari: Evil è uno dei libri più belli della Schwab e dovete assolutamente leggerlo, se ancora non l'avete fatto.







si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.

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