mercoledì 5 maggio 2021

Review " Per tutto il resto dei miei sbagli" di Camilla Boniardi

Bookspediani oggi vi parlo di "Per tutto il resto dei miei sbagli" di Camilla Boniardi




TitoloPer tutto il resto dei miei sbagli
Autore:  Camilla Boniardi
Editore: Mondadori
Genere:  Fiction
Data di uscita: 20 Aprile 2021


Marta vive ogni giorno in preda a uno strano e costante senso di inafferrabilità: anche le scelte più semplici, le decisioni più ovvie sembrano sempre un passo più in là di ogni suo sforzo. Non sfugge a questa sua irrequieta condizione nemmeno l'amore, che sembra volersi arrendere allo stesso senso di inadeguatezza: mai abbastanza affascinante, mai sufficientemente intelligente, mai all'altezza o idonea a soddisfare le aspettative dei partner. Trovare il modo per ovviare a quelle che ormai ritiene siano delle sue mancanze, diventa per Marta quasi un'ossessione. La sua vita si trasforma in uno slancio sofferto, a tratti agonistico, verso la perfezione, una ricerca continua e a volte dolorosa di quell'immagine che gli altri hanno costruito su di lei, fatta di empatia, ironia, leggerezza e seduzione. Nel suo percorso verso una nuova consapevolezza, Marta scoprirà quanto sia sottile e tagliente la lama che la separa dall'etica dell'imperfezione. In questo difficile cammino il tempo sarà suo alleato. La vita, come questa storia, non è altro che una lunga battaglia contro la sindrome dell'impostore. Ritroviamo un po' di Jane Austen e un po' di Sally Rooney nel racconto di Marta, che parla d'amore senza mai dimenticarsi della realtà, dove, mentre ondeggiano tra lacrime e sorrisi, i personaggi si abbandonano a profonde riflessioni e a coinvolgenti momenti di autoanalisi. "Per tutto il resto dei miei sbagli" è il romanzo d'esordio di una scrittrice di talento che ha fatto della sua esperienza di vita materia pulsante, vivida, e soprattutto universale.

IL MIO VOTO


Marta è la protagonista di questa storia, una ragazza davvero complessa da comprendere perchè lei stessa fatica ancora a conoscersi e a trovare la sua strada e infatti la troviamo alle prese con un trasloco, con quello che può essere un grande cambiamento per lei anche se ancora deve comprenderlo davvero.
Marta è una ragazza innamorata di tante cose, della vita stessa e questa sua ricerca dell'amore spesso non le permette di vedere  quello che ha di fronte, non si concentra tanto sul presente quanto sull'idea di questo e quindi questo non può che destabilizzarla.
Marta è una ragazza che sta frequentando giurisprudenza, anche se non è convinta che questa sia la sua strada, e quindi arranca sia con lo studio che con gli esami, nella speranza di trovare in qualche modo un segno che la aiuti. Non è mai soddisfatta di sè o di quello che fa e le uniche persone con cui può essere se stessa sono la sua famiglia e Olivia, la sua migliore amica, che spesso la spinge fuori dalla sua comfort zone per aiutarla, anche se non sempre funziona.
L'idea di questa protagonista quindi è di riuscire ad entrare in sintonia con il lettore per via delle sue imperfezioni, della sua continua ricerca della sua strada e di se  stessa e trovo infatti che questa sia la parte più riuscita del romanzo, un personaggio a volte complesso e a volte difficile da capire ma pur sempre credibile e in grado di creare un legame con il lettore, specie di target più giovanile che ovviamente può sentirsi così perso sia per il suo futuro e i suoi studi, ma anche innamorato di una vita idilliaca e non totalmente realistica.

Personalmente sono stata da subito incuriosita da questa storia, non solo per la bella copertina che comunque fa la sua figura, ma anche perchè seguo Camilla nei social e spesso mi ritrovo a ridere e ad apprezzare i suoi contenuti, sempre molto divertenti e ironici, in grado di far spuntare il sorriso anche dopo una giornata negativa, ma a volte anche di far riflettere. Dunque pensavo che tutta questa simpatia e allegria l'avrei trovata nel romanzo, cosa che per certi versi si è verificata e per altri no. Penso che l'idea di base della storia sia molto buona, nulla di nuovo ma comunque qualcosa che permette ai lettori rispecchiarsi nel personaggio principale, tuttavia ho trovato un po' di problemi tra questa idea e come è stata sviluppata. Sicuramente un ruolo chiave lo gioca il fatto che Camilla sia davanti al suo primo romanzo, ci sta quindi che abbia uno stile molto semplice ma spesse volte l'ho trovato anche acerbo, tipico insomma di chi si deve fare ancora le ossa. Lo stesso modus di raccontare la storia a volte è parso un pelo confusionario: infatti troviamo la protagonista Marta alle prese con un trasloco, un simbolo di un nuovo inizio e quindi la ragazza tramite i suoi ricordi ci racconta perchè si ritrova a fare le valigie e questo continuo viaggio tra ricordi e presente non sempre risulta chiaro, anche se le intenzioni ovviamente sono delle migliori e il lettore vuole comunque arrivare ad approfondire la conoscenza di Marta e ovviamente capirla fino in fondo. In conclusione posso dire che questa è una storia che si legge in modo abbastanza immediato, una trama che parte con le migliori intenzioni e che a volte si perde per strada, ma che comunque fa capire che Camilla ha sicuramente un talento e con un po' di lavoro e di sicurezza in più sia nella storia che nello stile, sono certa che saprà regalarci altre belle avventure.


Non perdetevi le altre recensioni!


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