lunedì 7 giugno 2021

Recensione "Alea Aquarius" di Tanya Stewner

  Bookspediani oggi vi parlo di  "Alea Aquarius" di Tanya Stewner


Titolo: Alea Aquarius
Autore: Tanya Stewner
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita3 Giugno 2021

 

Alea parte alla ricerca delle sue origini. Dalla madre adottiva sa che è stata abbandonata su una spiaggia e per ritrovarla si unisce ai ragazzi dell'Alpha Cru in un giro sullo yacht in alto mare. Quando una tempesta li travolge Alea viene scaraventata in acqua e, da quel momento, niente sarà più come prima. Scoprirà di essere una delle poche superstiti di un popolo degli abissi a rischio estinzione a causa dell'inquinamento marino. In parte sirena, in parte umana, lotterà con i suoi compagni per salvare il suo popolo e l'intero pianeta. La storia di cinque ragazzi che, da soli, dovranno affrontare i grandi temi ambientalisti perché il futuro del mondo è dei giovani. Un romanzo che parla di mare, natura e inquinamento ma anche di amicizia, diversità e scoperta di sé.

IL MIO VOTO


Alea è la protagonista di questa storia, una ragazza che ha sempre saputo di avere problemi con l'acqua, infatti a contatto con essa, se fredda, potrebbe rischiare di morire e per questo la sua vita è sempre stata condizionata, sempre sull'attenti. Ha anche strane macchie sulle mani, che tiene sempre nascoste in un paio di guanti sia che faccia caldo sia che faccia freddo, attirando ovviamente l'attenzione in questo senso, ma preferisce che nessuno veda la verità, se ne vergogna in qualche modo. Alea è una ragazza che è stata adottata e lo ha sempre saputo, la donna che l'ha allevata come se fosse sua figlia è stata una mamma incredibile, sfortunatamente però ora ha problemi di cuore e la sua situazione non è ottimale, per cui Alea teme che, non essendo ancora maggiorenne e non avendo nessuno che possa occuparsi di lei, presto venga affidata a qualche assistente sociale e questo non le piace, preferirebbe restare accanto alla madre e prendersi cura di lei. Ma nella sua vita arrivano all'improvviso Sammy, Ben e Tess, tre ragazzi che girano il mondo come più gli piace, che non hanno genitori perchè alla fine è Ben, l'unico maggiorenne, ad occuparsi degli altri due e in qualche modo viene catturata dal loro modo di fare e decide di partire con loro, in particolare per andare a scoprire qualcosa di più sulla sua storia e sulla sua vera madre e questo è solo l'inizio di un'avventura che la porterà a scoprire la sua storia.


Tanya Stewner ci regala una storia che è un mix tra fantasy e un libro per ragazzi, per cui abbiamo una protagonista che ha sempre saputo di dover restare lontana dal mare perchè altrimenti le sarebbe costata la vita, che quando ci si ritrova dentro si sente in qualche modo a suo agio. Non affoga, anzi riesce benissimo a respirare e tutte le imperfezioni del suo corpo che in superficie nascondeva con tanta cura, come le mani o i piedi, improvvisamente diventano strumenti che le consentono di nuotare in mare, senza dover davvero sapere come fare. Questo perchè Alea, la nostra protagonista, è una delle poche rimaste del suo popolo, una ragazza che è metà sirena e metà umana (anche se in questo caso dimenticatevi la coda) e che quindi può stare in acqua quanto vuole, così come comunicare con pesci e tutti gli abitanti del mare in una lingua che solo lei conosce. E' di fatto una ragazza magica, una delle ultime rimaste che deve ovviamente salvare il suo popolo ma questa consapevolezza di se stessa e la verità sulle sue origini sono ancora avvolte nel mistero e la risposta non può che averla la donna che l'ha affidata a sua madre adottiva, la sua vera madre, che deve trovare per conoscere la verità e se se stessa. Inutile quindi dire che ancora una volta la conoscenza delle proprie origini è essenziale per il proprio futuro. Ma oltre ad una storia di avventura e di scoperta, abbiamo anche una bellissima amicizia che si viene a creare con i personaggi del romanzo, che non può che far emozionare tutti noi, insomma l'Alpha Cru è qualcosa di unico e speciale e il lettore si sente parte di loro.


Penso di aver palesato più volte il mio amore per il mondo marino e le storie ambientate in esso, per cui quando ho visto questo titolo ovviamente non ho saputo resistere: dovevo proprio leggerlo e neanche a dirlo, l'ho amato. Quello che mi è piaciuto più di tutto è stato il fatto che l'autrice abbia scelto di unire un mondo magico ad una storia per ragazzi, che quindi corrisponde anche ad una storia di ricerca di se stessi, di scoperta e di crescita, permettendo quidni al lettore non solo di leggere un bel romanzo, ma anche di riflettere a fine lettura e soprattutto, essendo una serie, di aspettare con grande ansia e attesa i volumi successivi. La protagonista è Alea, questo è vero, per cui la trama non può che essere principalmente focalizzata su di lei, ma allo stesso tempo è facilissimo innamorarsi anche degli altri personaggi che accompagnano la nostra ragazza in questa folle avventura e mi riferisco a Ben, Tess e Sammy, di cui sappiamo poco e infatti spero che l'autrice, oltre ad approfondire le origini di Alea, si focalizzi anche su questi ragazzi perchè lo meritano davvero.
Alea Aquarius è una storia di avventura, di scoperta di se stessi e soprattutto ci presenta un mondo magico che ancora non abbiamo ben chiaro perchè l'autrice lo accenna e non lo contestualizza totalmente, ma che non può che attrarre tutti gli amanti delle sirene e del mondo marino, per cui se state cercando una storia che si svolga un po' anche in fondo al mar e che parli di scoperta di se stessi e di una avventura unica, così come di una bellissima amicizia, questo è assolutamente il romanzo che fa per voi, e grazie alla penna così diretta di Tanya Stewner ritrovarsi alla fine è un attimo, il problema ora è attendere con pazienza il seguito!

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