Bookspediani oggi vi parlo dello stile di Sarah Crossan, che torna in libreria con “Vero e mio e segreto e doloroso”
Ho conosciuto Sarah Crossan come autrice poco dopo l’uscita del suo romanzo e quindi qualche anno fa, in occasione di One.
Non ero preparata ad una storia simile e probabilmente è stata la mia prima esperienza con una trama raccontata come se fossero tante poesie, uno stile quindi decisamente innovativo e unico che poco si vede in letteratura.
Non tanti leggono in versi, non è sempre facile e a volte la storia può passare da un argomento a qualcosa di totalmente opposto e lo fa con grande naturalezza, senza mai forzare nulla.
La penna di questa autrice non vuole essere pretenziosa e non vuole puntare alla complessità, vuole solo raccontarci in poesia una storia e toccarci il cuore con là sua semplicità, per cui One per me è stata una vera scoperta perché anche in poesia e quindi in pezzetti che sembrano tante piccole storie, si viene a formare un puzzle molto più grande e ampio che da vita ad una storia toccante e impossibile da dimenticare, se ci ripenso ancora piango, proprio perché mi è rimasta nel cuore e nella mente, come lettura.
Quando ho scoperto che sarebbe uscito un suo nuovo romanzo, in prosa, non ho esitato ad offrire il mio cuore su un piatto d’argento, pronto per essere colpito nuovamente e immaginate la mia sorpresa, quando ho ritrovato l’autrice di un tempo e quindi con una nuova storia in versi che si legge in un attimo, certo, e che non è complessa da capire, ma che proprio come la predente tocca i tasti giusti e fa appassionare il lettore.
Anche in questo nuovo romanzo infatti Sarah Crossan è assolutamente riconoscibile, infatti la sua prosa colpisce dritto al cuore. La tematica di cui tratta non è tra le più semplice, la protagonista è Ana, una donna che ha una famiglia ma che ha una relazione da anni con un uomo, che improvvisamente viene a mancare e questo la destabilizza perché non può parlare con nessuno di questo, non può condividere con nessuno il suo dolore perché di fatto nessuno sa che quell’uomo è stato suo e la sua vita di fatto deve andare avanti come se niente fosse. Non è facile di parlare di un tema così delicato e non è facile farsi piacere la protagonista, eppure la Crossan ci riesce perché ha una penna magica, ha la capacità in poche righe di arrivare al cuore del lettore e di fargli amare quello che sta leggendo, incantandolo.
Sarah Crossan è una delle poche autrici che riesce a far avvicinare i lettori nel mondo della poesia, non dico che sia sempre facile questo mondo così come non dico che sia incredibilmente complesso, semplicemente questa autrice sa come toccare le corde giuste e poco importa che a volte passi da passato a presente, poca importa che il suo testo a volte sembri un flusso di coscienza pronto a non fermarsi, come un fiume che scorre e che è impossibile fermare, è semplicemente un'autrice che ha uno stile unico e riconoscibile e che si mette in gioco, avvicinando anche i ragazzi così come gli adulti alla poesia sotto forma di romanzo.
Non perdetevi le altre tappe
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