Bookspediani oggi esce "Il bosco di Bruno" di Simona Morani e io ve ne parlo subito!
Autore: Simona Morani
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 22 Settembre 2021
Un’avventura da leggere tutta di un fiato, seguendo il piccolo Bruno fuggito nel bosco per attendere la fine del pericolo, un rastrellamento degli occupanti tedeschi. Un piccolo Robinson Crusoe che impara ad affrontare le sue paure e che trova un amico inaspettato in un selvatico, scontroso tasso. Un’amicizia che si rivelerà cruciale quando gli eventi precipiteranno e il piccolo Bruno dovrà affrontare il pericolo, non solo per salvare se stesso, ma tutta la sua comunità. Una storia che racconta quanto contino per crescere il coraggio, l'amicizia e il rispetto.
IL MIO VOTO
Bruno è solo un ragazzino, ma la sua vita è già molto più complessa di tanti altri: sua madre è venuta a mancare e suo padre si è chiuso in se stesso da quel momento, raramente parla con lui o comunque gli fa capire che è amato. Bruno ha due fratelli maggiori: Lia ed Enzo, ma si è legato soprattutto alla zia Sonia, che non è la sua mamma e non l'accetta ancora come tale, ma di fatto è quella che si prende più cura di lei. Quello che non vi ho ancora detto è che Bruno vive in Italia nel 1945, all'epoca del nazismo e del fascismo e infatti la sua famiglia non è ben vista dai vicini perchè il fratello si è arruolato nella Resistenza, per combattere il vero nemico che piano piano si sta avvicinando a Bruno e alla sua famiglia. Infatti un giorno Bruno viene condotto dalla zia e dalla sorella lontano da casa, in una piccola legnaia abbandonata e lo lasciano solo, in attesa di tornare a prenderlo e nel mentre salvare la fattoria e il resto della famiglia. Ma per Bruno essere lasciato all'oscuro di tutto e soprattutto da solo è un vero crimine, non sa cosa fare e inizia a vedere un mostro, che potrebbe esser tranquillamente frutto ella sua fantasia, se non fosse che ben presto si rivela essere un tasso che va appunto a fargli compagnia, un animale che non può essere addomesticato e che insegnerà a Bruno una preziosa lezione, che sarà di supporto quando avrà bisogno di lui ma allo stesso tempo distante, in attesa che il ragazzo si ricongiunga con la sua famiglia.
Bruno è quindi un protagonista coraggioso, un bambino che ama la sua famiglia e per la quale è disposto a rischiare, non ama stare solo e infatti proverà ad addomesticare il piccolo tasso che invade il suo spazio, anche se non sarà possibile ma insieme i due avranno modo di vivere qualcosa di unico e di salvarsi e proteggersi a vicenda, proprio come una vera famiglia.
Questo è il secondo romanzo di Simona Morani che leggo e se nel precedente libro mi aveva più che convinta, in questo secondo titolo mi ha decisamente conquistata. Quella che racconta Simona è una storia che è ambientata in Italia nel 1945 e dove siamo appunto nel pieno del Nazismo e del Fascismo: ci sono persone, come la famiglia di Bruno, che sono pronte a dare la vita per la causa e quindi si arruolano nella Resistenza per cercare di sconfiggere il nemico, anche se questo a volte ha un prezzo molto caro. Ma oltre a questa ambientazione, abbiamo un protagonista che è ancora un bambino e che, per proteggerlo, viene allontanato dalla fattoria di famiglia per essere lasciato in una legnaia tutto solo, qualcosa che lui non comprende perchè non sa cosa stia succedendo all'esterno e alla sua famiglia e vuole essere d'aiuto lui stesso. Solo la presenza di un tasso diffidente, che al principio Bruno scambia per un mostro, gli terrà compagnia e gli farà capire che non è possibile addomesticare tutti e soprattutto quanto sia importante avere coraggio e rispetto, piccole ma grandi cose che Bruno è costretto ad imparare in breve tempo.
Quella di Simona Morani è quindi una storia che prende subito piede, una lettura di poco più di centocinquanta pagine incisiva e che arriva dritto al cuore, una storia che non incanta solo per la copertina ma per quello che si trova al suo interno e per gli insegnamenti preziosi che da al lettore.
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