lunedì 4 ottobre 2021

Recensione "Tutti i fiori che sei" di Iacopo Melio

 




Titolo: Tutti i fiori che sei

Autore:  Iacopo Melio
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 28 Settembre 2021


C'è chi alla vigilia di un giorno importante scrive a sua sorella Costanza. Si chiama Iacopo Melio, ha ventotto anni ed è un attivista per i diritti umani e civili. Iacopo, di mestiere, raccoglie e racconta le storie degli altri, storie di ordinaria fragilità e straordinaria resilienza, storie di persone a volte sperdute o sovversive, persone che chiedono risposte o soltanto ascolto. Sono i cavalieri con la macchia e con la paura, come lui ama definirli, e sono quelli che vanno avanti nonostante tutto, che ci provano sempre, che non smettono di sognare e di mettersi in gioco. Sono così i dodici protagonisti delle storie di questo libro, acceso dai colori e dalla poesia di Agnese Innocente e pensato come una passeggiata in mezzo alle emozioni: cogliendo insieme a Costanza un fiore dopo l'altro, percorrendo i sentieri di tante vite, noi lettori torniamo a casa con un pugno di bellezza da tenerci stretta, il cuore più grande e la speranza di vivere in un mondo ogni giorno migliore. Tra i dodici fiori per Costanza, ce n'è uno seminato da Guido Catalano e uno dalla mamma di Iacopo e Costanza, Barbara.

IL MIO VOTO


Questa è una storia molto particolare perchè non abbiamo un solo protagonista ma ne abbiamo ben dodici, personaggi che fanno parte ognuno di una storia speciale e tutti sono eroi che nel bene e nel male vanno avanti ed è proprio per questo che Iacopo, l'autore di questo romanzo, li ha scelti per raccontare dodici storie alla sorella Costanza e ovviamente al lettore, che non può che emozionarsi pagina dopo pagina per queste storie.
Ci sono storie di nonne e nipoti, una donna che racconta ad una nipote curiosa quando ha iniziato ad andare ad una collina che per la donna significa tanto perchè è di fatto il ricordo del marito, quell'uomo che è venuto a mancare a poco a poco a causa di una malattia che ti priva dei ricordi, e poi successivamente è venuto a mancare in tutti i sensi, ma quella collina, quel posto speciale, non verrà mai a mancare così come tutti i ricordi dell'uomo.
Ci sono poi un uomo e una donna che hanno desiderato con tutto il cuore formare una famiglia, ma visto l'impossibilità di concepire naturalmente, si sono sempre sentiti realizzati a metà e poi un bel giorno un bambino è arrivato, come per miracolo, e hanno dovuto faticare tanto per adottarlo, ma alla fine è diventato parte di loro.
La mia storia preferita in assoluto è quella di un bambino che è un poco prepotente, che non considera mai una bambina che invece è interessata a lui tranne quando c'è il compito di matematica, che lei gli svolge sempre e gli fa prendere bei voti. Un giorno, per vendicarsi ma anche per giocare, è riuscito a sporcarle completamente i vestiti bianchi grazie ad una pozzanghera e la bambina ovviamente non poteva fare finta di nulla, per cui ha deciso di combattere, non dandogli più aiuti in matematica, una dura lezione che prova che essere saccente e arrogante non porta da nessuna parte, soprattutto che bisogna avere rispetto per altri.


Questo romanzo è quindi molto particolare, è composto da dodici storie e quindi dodici fiori da raccogliere e ognuno di loro è in grado di insegnare qualcosa, storie che emozionano, che fanno sorridere e fanno male, ma che hanno sempre qualcosa da insegnare non solo a Costanza, la sorella di Iacopo, ma anche al lettore stesso. 
Iacopo è quindi l'autore di questa storie, che ha raccolto e deciso di raccontare anche a noi che lo stiamo leggendo, ma insieme a lui, a rendere ancora più speciale questo romanzo, c'è anche Agnese Innocente, una bravissima illustratrice che rende ancora più bello e magico questo romanzo, che si legge davvero in breve tempo perchè composto da meno di duecento pagine, ma che non si cancella facilmente dal cuore del lettore per tutte le emozioni che fa nascere in questo. Mi sono emozionata tanto nel vedere una donna parlare del marito che è venuto a mancare, nel vedere una coppia che dopo tante lotte e difficoltà si è conquistata l'appellativo di genitori e soprattutto ho amato vedere come una ragazzina è riuscita ad annullare tutte le sue incertezze e i suoi sentimenti per fare quello che riteneva giusto, per una volta quindi non è sottostata ai comodi di un bambino che non sa ancora stare al mondo e che ha tempo per imparare, ma che si fa odiare facilmente. E ovviamente le ultime due storie non possono che essere quelle più imporanti: la penultima perchè riguarda Guido Catalano, una persona molto speciale per Iacopo e l'ultima penso sia la più speciale di tutte perchè è la mamma di Costanza e Iacopo e se ancora durante la lettura non vi eravate commossi,sono le ultime pagine a dare il colpo di grazia al lettore.
Tutti i fiori che sei è un romanzo un po' particolare ma non per questo è meno speciale, è una raccolta di dodici storie che sanno come far emozionare e il lettore non può che portarsele nel cuore.

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