martedì 27 settembre 2022

Review "Demone nel bosco" di Leigh Bardugo e Dani Pendergast

 


Titolo: Demone nel bosco
Autore: Leigh Bardugo e Dani Pendergast
Editore: Mondadori
Genere: Graphic Novel
Data di uscita: 27 Settembre 2022


Eryk e sua madre, Lena, hanno trascorso la loro esistenza fuggendo incessantemente da un luogo all'altro, con la convinzione che, forse, per loro non esista proprio un porto sicuro. Perché entrambi non solo sono Grisha, ma sono i più potenti e letali tra loro. Temuti da chi vorrebbe ucciderli e braccati da chi vorrebbe sfruttarne i doni, devono cercare di tenere nascoste le loro capacità ovunque vadano. Ma talvolta i segreti più pericolosi trovano comunque il modo di venire a galla... Questo graphic novel, scritto da Leigh Bardugo e illustrato da Dani Pendergast, è il prequel di "Tenebre e Ossa", tassello indispensabile del GrishaVerse che permette di gettare un po' di luce sulle origini di un destino tanto grandioso quanto sinistro, quello del temuto e potentissimo Oscuro.

IL MIO VOTO


Eryk è il protagonista di questa storia, un ragazzo che insieme a sua madre non ha mai conosciuto cosa significasse stabilirsi in un posto, avere dei vicini o ancora di più degli amici. Eryk non è quindi il suo vero nome, è uno dei tanti che insieme alla madre Lena ha creato per dare vita ad un nuovo capitolo, per restare ancora più al sicuro. Eryk e sua madre Lena infatti sono delle streghe o per come li chiama la gente, dei grisha e ovviamente ci sono dei cacciatori di streghe in ogni posto, i grisha ovunque vadano non sono mai al sicuro, eppure Eryk in modo particolare perchè come la madre ha il potere di controllare le ombre e non solo, per cui se si avvicinasse troppo a qualcuno e dicesse la verità sui suoi poteri, tutto cambierebbe. Eryk quindi in questa storia ci viene mostrato come un ragazzo come tanti, qualcuno che vuole solo avere un posto da chiamare casa e che vorrebbe che i grisha fossero al sicuro, senza dover scappare e nascondersi continuamente, ma in questo libro capisce anche che spesso per il potere si è disposti a tutto, anche a fare l'impensabile e dunque è da questo piccolo scorcio nel suo passato che abbiamo modo di conoscere una delle parti più vulnerabili di colui che abbiamo imparato a conoscere con un altro nome, come l'Oscuro, quella persona da temere e disposta a tutto pur di avere quello che più desidera, quella persona che una volta era un ragazzo come tanti ma la vita l'ha spinto a diventare così.
Chiamatelo Eryk, chiamatelo l'Oscuro, come volete, ma sappiate che in questo volume avrete una versione completamente diversa di lui che sicuramente aiuta a conoscerlo meglio e a capirlo, anche se scusarlo per tutto quello che ha fatto non si può, sicuramente però fa piacere ritrovarlo e in una veste completamente diversa.


Quando è iniziata la serie della Bardugo, con Sei di Corvi, mi sono ritrovata subito colpita da questi romanzi e quando hanno annunciato l'arrivo della trilogia principale non stavo davvero nella pelle, ho esultato quando è arrivata poco dopo anche la dilogia dedicata a Nikolai e arrivata alla fine di quei due titoli ho pensato che non fosse tanto altro da dire, mentre invece la Bardugo ha spiazzato tutti scegliendo di raccontare un prequel su l'Oscuro in forma di graphic novel, qualcosa che secondo me dava un pizzico di novità alla serie e permetteva di avere un prequel su uno dei personaggi che in un modo o nell'altro si ama nonostante tutto.
E' sempre molto difficile recensire delle graphic novel perchè non ci sono tante parole, ma principalmente immagini e le tavole grafiche devo dire che mi sono piaciute molto, così come ho apprezzato questa full immersione nel passato dell'Oscuro, anche se a mio avviso ha aggiunto qualcosina che ci ha permesso di capire un po' meglio questo personaggio, ma poi nemmeno tanto perchè la graphic novel copre davvero una piccola parte di quella che è una lunghissima vita, quindi non so dire, a lettura ultimata, se l'esperimento è effettivamente riuscito perchè da una parte sono contenta di averla letta, dall'altra non penso abbia aggiunto più di tanto, posso solo dire che ritrovare un personaggio come l'Oscuro è sempre piacevole, forse proprio perchè un personaggio così importante e chiave della storia, meritava qualcosina in più.
La Bardugo si rivela sempre un'abile narratrice, anche se le parole sono ridotte al minimo, in questo caso sono i disegni di Pendergast a parlare e lo fanno in modo assolutamente divino, quindi la consiglio per completezza su questa serie e su questo personaggio.

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