Twin Crowns è stato uno dei miei libri preferiti dell’anno scorso e dopo il finale già non vedevo l’ora di aver tra le mani il seguito e ora fremo già per avere il terzo, questa serie si legge in un attimo!
Nel primo romanzo avevamo finalmente le due sorelle unite, anche se non tutto era andato secondo i piani visto che una persona importante per Wren era dovuta partire e la nonna che le era sempre stata accanto era stata rapita, lasciandola senza una guida. Ora ci troviamo esattamente dove ci eravamo lasciati: Wren e Rose sono due regine ma il loro popolo ancora è restio ad accettare le streghe in mezzo agli umani e questo crea malcontento, soprattutto Wren non riesce a sentirsi a casa e questo perché è stata addestrata per prendere il posto della sorella ma è sempre stata convinta di avere accanto la nonna a guidarla e ovviamente la rivuole accanto a se, cosa che Rose non comprende appieno perché da più importanza al suo regno e a ciò per cui è stata addestrata. Inutile dire quindi che ancora una volta le due sorelle si separeranno: da una parte Rose tenterà di salvare il suo regno, dall’altra Wren la sua famiglia e anche se stessa, visto che si trova in territorio nemico.
Fin dal primo libro ho sempre amato di più la storia di Wren e lei come personaggio e anche in questo libro la sua parte è assai più movimentata e imprevedibile, è bello anche seguire Rose ma non riesce a tenere incollati alle pagine come la sua gemella, che sa davvero sempre come mettersi nei guai ma anche il suo percorso e la caratterizzazione del suo personaggio sono davvero il top.
Cursed Crowns sarebbe dovuto essere il capitlo finale di questa serie, tuttavia è arrivata qualche tempo fa la notizia che questi romanzi erano a tutti gli effetti parte di una trilogia e quindi ho iniziato la lettura un po' con la paura di essere delusa, ma non
temete perchè questo libro non è stato fatto per allungare il brodo, sa benissimo come intrattenere!
Le due autrici ancora una volta ci portano il punto di vista delle due protagoniste anche perchè ben presto vengono separate nuovamente e quindi è imperativo saper cosa succede ad entrambe tramite i loro punti di vista e come sempre i capitoli sono abbastanza brevi ma soprattutto terminano sul più bello per cui è facilissimo ritrovarsi in un attimo alla fine del romanzo, anche se conta più di cinquecento pagine. Ammetto che forse l'espediente narrativo di separare le due sorelle ha voluto un po' richiamare il primo libro, ma seguendole in luoghi e avventure diverse ha permesso alle autrici di ampliare la gamma dei personaggi e quindi anche le vicende che riguardano Rose e Wren, in particolare su quest'ultima ci sono stati certi colpi di scena impossibili da prevedere, e anche il worldbuilding stesso, che abbiamo modo di conoscere meglio non solo a livello di magia ma a livello di luoghi e tradizioni, insomma è a tutti gli effetti un secondo libro che sa il fatto suo e che sa come creare dipendenza.
Catherine Doyle e Katherine Webber hanno dato vita ad una storia che non stanca e non annoia mai e che non è solo un fantasy per ragazzi con una sfumatura romance ma tanto altro perchè la crescita dei personaggi, così come le tante difficoltà da affrontare, sono il fulcro di una storia che è impossibile non amare e io già non vedo l'ora di avere il terzo libro tra le mani.
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