martedì 26 marzo 2024

Recensione "A light in the flame" di Jennifer L. Armentrout

 




Titolo: A light in the flame 
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Fantasy/Romance
Data di uscita: 26 Marzo 2024

 

Ora che la verità sul suo piano è venuta a galla, mandando in frantumi la fragile fiducia che si era instaurata tra lei e Nyktos, a Seraphena non resta che aggrapparsi al proprio senso del dovere. Per questo farà tutto il possibile per fermare Kolis, il falso Re degli Dei, e porre fine alla sua tirannia su Iliseum e alla minaccia che rappresenta per i mortali. Anche se questo significa seguire il piano di Nyktos.


L’ultima cosa di cui entrambi hanno bisogno mentre lavorano insieme è l’innegabile, bruciante passione che continua ad accendersi tra loro. In più, Sera non può permettersi di innamorarsi del tormentato Primordiale, men che meno adesso che la sua vita non è più legata a un destino che non ha mai voluto. Ma come resistere ai ricordi del piacere che hanno condiviso e che ancora li consuma? E al desiderio irrazionale di diventare per Nyktos una Consorte di fatto e non solo di nome?


Poi, mentre il pericolo che li circonda cresce e gli attacchi alle Terre d’Ombra si intensificano, a un tratto si presenta un rischio del tutto nuovo: il potere primordiale della Vita sta crescendo dentro di lei e preme per manifestarsi. E Seraphena sa che senza l’amore di Nyktos – un’emozione che lui non è in grado di provare – non sopravvivrà all’Ascensione. Sempre che riesca ad arrivarci, naturalmente, perché il tempo sta per scadere… per lei e per i regni.

IL MIO VOTO

Le ultime pagine di A shadow in the Ember ci avevano completamente spiazzato: Sera aveva scoperto che il suo piano, quello per cui era stata preparata per tutta la vita e l'unica cosa che avrebbe potuto fermare la Putrefazione era tutta una menzogna e questo l'aveva portata anche a rivelare il suo piano ad Ash che ovviamente non aveva preso bene la confessione sul suo tradimento, tornando a tutti gli effetti ad essere Nyktso e a mettere quindi distanza tra loro e soprattutto a rompere quella fiducia che piano piano si era instaurata. Sera aveva scoperto anche qualcosa in più su se stessa e un suo collegamento a Kolis, il falso Primordiale della Vita e le cose da metabolizzare sono state tante, così come anche il da farsi perchè Kolis va fermato a tutti i costi e il vero ordine delle cose va ristabilito, anche se può avere un costo da pagare abbastanza alto. Dunque la Armentrout ci riporta esattamente a quel momento così come mette tanta carne sul fuoco e devo dire che non si può davvero stare tranquilli un attimo durante la lettura perchè tantissime sono le rivelazione, tante le cose su cui ragionare così come tanti sono gli avvicinamenti tra Sera e Nyktos anche se nessuno dei due è pronto ad ammettere che, nonostante una avesse una missione per ferirlo e l'altro si senta tradito, tra loro non c'è solo attrazione ma qualcosa che possono anche provare a tenere a bada, ma è assai difficile.
Tenetevi forte perchè ancora una volta ne vedrete delle belle, ci sono cose che onestamente avevo previsto così come tante altre che mi hanno lasciato senza parole e in quasi ottocento pagine vi capiterà spesso di venirne a meno, sappiate solo che il finale di questo titolo è più illegale del primo e mi serve presto il terzo libro!


Ovviamente continua ad essere Sera la narratrice del romanzo e quindi noi abbiamo modo di conoscere principalmente i suoi pensieri, quelli di una ragazza che si è vista crollare il mondo addosso perchè tutto quello che pensava fosse vero in realtà non lo è, tutti i sacrifici che ha fatto durante la sua vita così come l'essere praticamente un fantasma per tutti ed essere considerata costantemente una delusione fino a quando Nyktos non l'ha effettivamente accettata come da patto, non sono serviti a nulla e soprattutto ha tradito la persona che considera molto importante così come le tante altre che poteva chiamare amici ora la guardano con occhi diversi. Sera ha tanto da elaborare e soprattutto viene ora trattata come qualcuno che non è degno di fiducia, eppure come sempre non esita a mettere da parte se stessa per aiutare gli altri anche a costo della sua stessa vita, dimostrandosi sempre altruista e incurante del pericolo. Soprattutto le ci vorrà del tempo per capire che LEI è importante, non quello che custodisce e che soprattutto da Nyktos viene vista, non è più quel fantasma che doveva essere e non deve temere di tornare ad esserlo, perchè nonostante tutto ha davvero degli amici.
E che dire di Nyktos? Mi piacerebbe tantissimo avere dei capitoli dal suo punto di vista, sono sicura che avrebbe tanto da dirci: è un Primordiale ma questo non significa che non commetta qualche errore, anche se è impossibile non perdonarlo specie quando giustamente è ferito dal conoscere i piani di Sera. Tuttavia è impossibile non amarlo soprattutto perchè è qualcuno che tiene sempre agli altri, che si rivela disposto a sacrificare se stesso piuttosto che le persone a cui tiene e che sebbene non sia totalmente convinto di essere buono per via di alcune scelte che ha fatto, dimostra pagina dopo pagina di essere degno di amore.
Per me una menzione speciale la meritano i Draken e ovviamente in modo particolare Nektas, un prezioso amico che tutti vorremmo che sa sempre tutto ancora prima che tu lo ammetta a te stesso e che riesce sempre a dire la cosa giusta e ad alleggerire l'atmosfera.


Aspettavo A light in the flame come poche cose nella vita e ora che l'ho finito non posso pensare di dover aspettare di legger prima il quinto libro della saga principale per avere poi il terzo di questa serie, perchè il finale è ancora più illegale del primo e non va bene!
In questo romanzo succedono davvero tantissime cose: il libro è composto da quasi ottocento pagine e io l'ho letto praticamente in quasi due giorni ma non perchè non fosse scorrevole, si sa che la penna dell'Armentrout si legge che è una meraviglia, ma perchè a volte dovevo fermarmi e prendere un respiro e metabolizzare tutto quello che stava succendendo, distrarsi era impossibile perchè veramente sia a livello di colpi di scena che di rivelazioni la zia Jenny non ci fa mancare davvero nulla. Così come per quanto riguarda la parte romance ci sono passi avanti così come passi indietro e chiaramente quando tutto sembra andare per il meglio, si arriva alla fine del libro, un vero e proprio giro sulle montagne russe perchè la Armentrout sa come giocare con le emozioni del lettore e credetemi, ne proverete tante di emozioni.
Quando ho iniziato questa serie prequel ero convinta che l'avrei amata ma mai quanto la saga principale, invece con questo libro si conferma il mio adorare sempre di più questa storia così come i personaggi principali in modo particolare: Sera fin da subito la vediamo essere una guerriera e una che lotta perchè ha passato troppo tempo ad essere un fantasma, così come Nyktos è un Primordiale che sa farsi temere e valere, mi piace insieme a Sera ma anche come singolo perchè ha una sua identità ben definita.
L'inserimento di Sera all'interno della corte di Nyktos mi da un po' le vibes di found family, soprattutto per lei che a parte la sorella Ezra il resto non può davvero considerare una vera famiglia e amo il rapporto che ha con le persone più vicine a Nyktos, così come ovviamente il suo rapporto con Nektas e i piccoli di Drakken, come una nostra vecchia conoscenza ossia Reaver.
Insomma, Jennifer L. Armentrout è sempre una certezza, mi ha conquistato ancora una volta e per quel finale, urge in fretta il terzo romanzo della serie!

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