Recensione "We could be so good" di Cat Sebastian

 

  Titolo: We could be so good 

Autore: Cat Sebastian

Editore: Mondadori

Genere: Historical Romance

Data di uscita: 24 Giugno 2025

 

Quando Andy Fleming si presenta nella redazione del "Chronicle" di New York per imparare il mestiere, Nick Russo è deciso a non farselo piacere. Proveniente da un quartiere malfamato di Brooklyn, Nick si è fatto strada fino a diventare giornalista. Andy è l'erede di un impero editoriale, ma non ha mai lavorato in vita sua e un giorno sarà il capo di Nick. Solo che Nick non può fare a meno di tirare continuamente Andy fuori dai guai. La loro improbabile amicizia si trasforma presto in un sentimento che nessuno dei due vuole ignorare. Ma questa relazione segreta resisterà anche alla luce del sole? Solo se entrambi saranno disposti a lottare per ciò che vogliono veramente: un futuro insieme.

Nick Russo è un ragazzo che lavora come giornalista al Chronicle di New York e per lui arrivare a quel risultato significa tanto visto che proviene da una famiglia modesta e anche se non naviga nel lusso, ha il suo appartamento ed è orgoglioso di quello che fa. Quando in redazione arriva Andy Fleming, Nick è determinato a non farselo piacere. Andy infatti non ha dovuto fare sforzi per essere lì visto che il figlio dell'editore e prima o poi il giornale sarà suo, anche se al momento non sembra sapere come muoversi e Nick non ce la fa a vederlo in difficoltà e basta poco per far diventare i due grandi amici, per quanto siano completamente opposti non solo perchè vengono da mondi diversi ma anche a livello caratteriale, eppure come amici funzionano.

E poi, dopo una delusione d'amore, i due diventano anche coinquilini e passare così tanto tempo insieme permette ai due di costruire una routine ma li costringe anche a dover affrontare un sentimento che cresce sempre di più che però non può essere affrontato alla luce del sole, visto che ci troviamo nella New York di fine anni 50 e ci sono ancora tanti pregiudizi e tanti problemi per persone che non fanno nulla di male, se non amare una persona dello stesso sesso...

Penso sia impossibile non amare Nick e Andy, due personaggi così diversi eppure complementari e perfetti insieme, due personaggi che non dovevano nemmeno diventare colleghi eppure diventano amici, coinquilini e forse qualcosa in più...

We could be so good è un historical romance che si svolge nella New York di fine anni 50 dove si fa ancora fatica ad accettare persone diverse da quello che si conosce come la normalità. Nick infatti sa bene cosa prova per i ragazzi eppure nessuno lo sa, si nasconde al lavoro e lo fa anche con la sua famiglia perchè ha paura di non essere accettato o compreso.

Andy invece proviene da un ambiente completamente diverso non solo per quanto riguarda l'aspetto economico, ma anche a livello famigliare perchè ha un padre che si aspetta che prenda il suo posto al giornale e che si impiccia nella sua vita ma che allo stesso tempo non è interessato a giudicarlo, solo a sostenerlo. L'autrice ci racconta una storia di due ragazzi che diventano colleghi, poi amici e poi coinquilini ma ci vuole del tempo per arrivare a questo e noi assistiamo alla storia passo dopo passo, per cui vediamo crescere sempre di più questa relazione fin ad arrivare ad un punto in cui è difficile combattere con i sentimenti che provano ma è anche complicato gestire la loro relazione, perchè sono amici in primis e si potrebbe rovinare il rapporto e la Sebastian è riuscita a trasmettere benissimo tutto questo, oltre ad un'ambientazione sicuramente ostile per persone queer e questo significa anche che i due devono nascondersi al mondo.

We could be so good è una di quelle letture che conquista fin dalla prima pagina, una di quelle storie intense che alterna momenti divertenti ma anche di riflessione, una di quelle letture che si legge in un attimo e che lascia il segno.