Titolo: La casa delle foglie rosse
Autore: Paullina Simons
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Mystery, Romance
Conni, Albert e Jim sono inseparabili fin dal primo anno di università: vivono, studiano e giocano a basket insieme, legati da un'amicizia totalizzante che ruota intorno all'anima del loro gruppo, la bellissima Kristina Kim, ma che negli ultimi tempi inizia a dare segni di cedimento. Quando il corpo di Kristina viene trovato nudo e semisepolto dalla neve nei boschi che circondano il college, tocca a Spencer O'Malley far luce sulle circostanze poco chiare di una morte che lo turba profondamente, forse per via dell'istintiva affinità che ha provato nei confronti della vittima nel momento stesso in cui l'ha conosciuta, pochi giorni prima. Com'è possibile che nessuno di quegli amici così stretti abbia denunciato la sua scomparsa? O'Malley è sicuro che la chiave di tutto sia lì, nei rapporti intricati e per certi versi inquietanti tra i quattro ragazzi, e le sue domande insistenti portano alla luce una rete di segreti, gelosie, reticenze e mezze verità che vanno ricomposti pezzo per pezzo, come un puzzle misterioso e complesso in cui ogni rivelazione è più scioccante della precedente.
Invece, La casa delle foglie rosse mi ha saputo sorprendere.
La prima parte del libro ci viene narrata tramite Kristina e quello che succede nella sua vita.
Inizialmente appare una ragazza come un'altra, con un ragazzo Jim e due migliori amici Conni e Albert sempre accanto a lei.
E' brava al college ed è una delle giocatrici di basket più promettenti degli ultimi anni. Oltre tutto si impegna ad aiutare ragazze madri, presso la Red Leaves.
La vita di Kristina tuttavia non è rosa e fiori come ci si aspetta, ha un passato che tiene ben nascosto dai suoi amici, la sua relazione con Jim è quasi giunta al capolinea, la sua amicizia con Connie è cambiata ormai da tempo e poi c'è Albert..
La Simons delinea magistralmente la storia, sviluppandola in punta di piedi. Se il principio vi sembra lento non temete, nella seconda parte non riuscirete più a staccarvi.
L'autrice ci fa conoscere in tutte le sue sfaccettature il personaggio di Kristina: si la sua facciata ma sopratutto ciò che nasconde agli altri.
E' una ragazza che si dimostra forte, intoccabile.
Ma il suo passato nasconde una grande sofferenza, che ancora si porta dietro e che non le permette di vivere appieno.
Lo stesso Jim, il ragazzo che dovrebbe farla sentire desiderata e amata, non riesce a sforzarsi più di tanto.
E per questo il giorno che incontra per caso Spencer O'Malley, fin da subito tra i due scatta qualcosa che purtroppo non potrà mai svilupparsi.
La voce narrante della seconda parte è proprio Spencer, il detective che trova il corpo di Kristina sotto la neve e viene incaricato del caso.
Fin da subito il detective capisce che c'è qualcosa che non torna. Nonostante avesse solo intravisto una piccola parte della persona di Kristina le era rimasta impressa fin da subito.
E allora come è possibile che i suoi suddetti migliori amici non si siano accorti in nove giorni che la loro migliore amica era sparita? cosa nascondono?
Guidato dal suo intuito e alla sua persistenza Spencer interroga i tre amici di Kristina e cerca di capire quello che è successo davvero.
Tramite gli interrogatori di Jim, Albert e Connie ci viene raccontata la loro percezione di Kristina e la loro amicizia.
Jim era il suo ragazzo, ma si erano appena lasciati e non sapeva neanche la metà del passato della sua ragazza.
All'apparenza potevano sembrano una coppia perfetta, ma Jim non è mai riuscito a nascondere a nessuno ciò che provava per Connie e basta uno sguardo per capire ciò che sente anche ora.
Connie avrebbe dovuto esser la migliore amica della ragazza ma già da tempo entrambe fingevano e basta, qualcosa tra di loro si era spezzato ma Connie ha occhi solo per Albert, tutto il resto le scivola addosso e non le interessa. Questo non fa che renderla cieca e impedirle di accorgersi ciò che succede proprio sotto i suoi occhi.
Albert invece è il ragazzo più enigmatico di tutti. La sua facciata rimane il più stoico. Spencer capisce subito che lui e Kristina erano coinvolti in una relazione ma il ragazzo rimane calmo, quasi come se non cambiasse nulla per lui se la sua amante è morta e la sua ragazza lo aspetta fuori dalla stanza. E' un personaggio caratterizzato alla perfezione che emerge piano, in punta di piedi.
Chiaramente Spencer non crede a niente di tutto ciò che dicono i ragazzi e così non gli resta che indagare e assemblare i tasselli mancati per arrivare ad una straordinaria conclusione che lascia a bocca aperta.
La casa delle foglie rosse è un mystery ben riuscito che sebbene sembri partire lentamente, in realtà semina pezzi di puzzle che durante lo svolgimento delle storia si incastrano alla perfezione fino a portare a una conclusione sensazionale.
chi lo ha già letto?
chi lo leggerà?
Sara
Sono molto curiosa di leggere questo libro mi piace il suo modo di scrivere!
RispondiEliminaBella recensione, sono super curiosa! "Il Cavaliere d'Inverno" è uno dei miei libri preferiti ma oltre alla trilogia non ho mai letto null'altro della Simons. Forse è ora di provare qualcosa di nuovo ;)
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