Recensione "Persi di vista" di Yaël Hassan & Rachel Hausfater-Douïeb

Buon pomeriggio bookspediani, oggi vi parlo di un nuovo bellissimo libro uscito poco fa per il Battello a Vapore

Titolo: Persi di vista

Autore: Yaël Hassan & Rachel Hausfater-Douïeb 

Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi

Data di uscita: 10 aprile 2018

Régine, ipovedente e ipermalinconica, è in cerca di una dama di compagnia. È anziana e vive in una splendida casa affacciata sul mare di Nizza. Tramite la sua libraia di fiducia contatta Anne-Sophie, ma il giorno del colloquio a presentarsi è invece Sofiane, un ragazzo che proviene da un quartiere difficile. Due persone più diverse non si possono immaginare e un mondo intero li separa ma, contro ogni aspettativa, il destino sembra unirli. Giorno dopo giorno, i due si aprono, condividendo letture e passatempi ma anche un dolore che fino a quel momento sembrava insuperabile.

IL MIO VOTO

Régine è una donna anziana che non vede più nulla da anni e sta cercando disperatamente una dama di compagnia, dopo che la sua ha deciso improvvisamente di prendersi due mesi di vacanza.
Alla donna occorre una ragazza che le tenga compagnia per almeno tre pomeriggi alla settimana e che legga uno dei suoi libri per farle passare il tempo, ed è sicura di trovarla in fretta poichè offre un buon compenso e molti ragazzi per le vacanze cercano lavoretti estivi per risparmiare qualcosa.
Non tarda presto ad arrivare una chiamata da una sua amica fidata che le raccomanda Anne - Sophie, una dolce ragazza che sarebbe disponibile fin da subito a essere la sua dama di compagnia.
Ma all'appuntamento di prova si presenta Sofiane, un ragazzo disposto anche a fare questa prova di lavoro pur di accontentare la ragazza a cui tiene.



Sofiane è un ragazzo con una famiglia alle spalle che non si cura di lui: suo padre se ne è andato tanti anni prima e non ha mai avuto modo di ricontattarlo mentre sua madre è come se non ci fosse in famiglia e suo fratello non perde occasione per prendere i suoi soldi e attacar briga con lui.
L'unica persona con cui vuole passare il suo tempo è Anne - Sophie, una ragazza a cui tiene molto e di cui spera di diventare il ragazzo. 
I suoi piani però sono presto rovinati quando la ragazza, dopo aver accettato di diventare la dama di compagnia di Régine, decide di passare un mese dalla zia lontano dalla Francia e prega Sofiane di andare lui a sostituirla durante la sua assenza da Régine, e così il ragazzo convinto che la signora sia stata informata dello scambio, si reca alla prova.


Nè Régine nè Sofiane si aspettano le persone che si trovano davanti. Nonostante l'anzina signora sia cieca, ci vede benissimo in altri modi e a primo acchito Sofiane non sembra proprio fare al caso suo, anche quando prova a leggere delle piccole parti tratte da "Il giovane Holden", non sembra scattare nessuna scintilla tra di loro, anzi la donna sembra quasi volerlo mettere in difficoltà con le sue parole e il ragazzo se ne va, offeso.
Rendendosi conto dell'errore torna da Régine per scusarsi e la donna decide di dargli una possibilità.
E da quel momento diventano inseparabili.

Entrambi a modo loro stanno soffrendo e l'unico momento in cui non pensano ai loro problemi è quando passano del tempo insieme e più ne passano, più diventano uniti.

Ben presto non sono più due semplici estranei in una stanza, sono due amici che insieme affrontano un nuovo capitolo della loro vita e ne escono vittoriosi.

Persi di vista all'apparenza sembra un libro come tanti, destinato forse ai più piccoli per insegnarli la gioia della lettura, eppure io con i mei ventisei anni sono riuscita a commuovermi mentre mi immergevo sempre di più in questa storia incantevole che profuma di realtà.

Sofiane è un ragazzo che si prende cura di se stesso e che viene giudicato per il suo accento o per la sua pelle e chi può dargli un lavoro se non una donna che non può vedere e che quindi risulta almeno imparziale in questo?

Gli autori di questo libro, intrinso di citazioni letterarie che comprendono sia Il giovane Holden che Il piccolo principe, ci vogliono far capire che non bisogna mai fermarsi alle apparenze e a farci questa lezione è propria una donna che per capire una persona non si può affidare agli occhi.

E' attraverso i punti di vista alternati dei due protagonisti che assistiamo alle loro dinamiche e a come insieme i due riescano ad affrontare il loro passato, trovando la forza di perdonare ed essere perdonati e finalmente vivere appieno la propria vita.

Sofiane e Régine sono una coppia improbabile che per via di circostanze impreviste si sono trovati nella stessa stanza, a convinvere insieme per qualche ora alla settimana.

Ma ecco che ben presto per il ragazzo l'anziana signora diventa molto di più di un semplice lavoro, in lei vede una persona abbandonata dai suoi figli nel momento del bisogno e non può fare a meno di sentirsi anche lui abbandonato dalla sua.

Insieme i due sono diventati una famiglia un po' speciale, che si protegge a vicenda. Non sono uniti per legami di sangue, si sono scelti e questo batte ogni altro legame nella vita.

Régine e Sofiane hanno tanto da insegnare ad ognuno di noi e io non posso che raccomandare caldamente la lettura di "Persi di vista" non solo al pubblico giovane a cui è destinato, ma ai lettori di ogni età.

Lasciate entrare i due protagonisti di questa storia, credetemi non ve ne pentirete.