Recensione "La casa in mezzo al mare" di Miquel Reina

Hello bookspediani, siete pronti per una nuova recensione?
Oggi tocca a La casa in mezzo al mare di Miquel Reina, in uscita domani per la Nord!



Titolo: La casa in mezzo al mare

Autore: Miquel Reina 

Editore: Nord

Genere: Fiction

Data di uscita: 17 maggio 2018

A volte bisogna perdersi per potersi ritrovare

Sembrava una domenica di luglio radiosa come poche nell’isola di Brent, un remoto pezzo di roccia vulcanica circondato da un mare freddo e ostile. Invece, gradualmente, una densa coltre di nubi ha coperto il cielo e, all’improvviso, è scoppiato un acquazzone.
Harold e Mary Rose Grapes sono barricati nella loro villetta gialla, a picco sulla scogliera più alta dell’isola. Sei mesi prima, hanno ricevuto un’ingiunzione di sfratto: per lo Stato quella casetta sulla falesia, in cui la coppia di pensionati ha vissuto per trentacinque anni, non è sicura e va abbattuta. L’indomani devono lasciarla e trasferirsi nell’angusta camera di una casa di riposo. Gli scatoloni non bastano a contenere i ricordi: quella casa è tutto ciò che li lega alla memoria del figlio, perso troppo presto, e ai sogni di gioventù cui hanno da tempo rinunciato, in favore di una vita tanto rassicurante quanto noiosa.
Ma ecco che, durante la notte, avviene un fatto straordinario. Un fulmine colpisce la scogliera e crea profonde crepe nella roccia. E, con un tonfo, la casa scivola sul mare.È così che i Grapes diventano due naufraghi a bordo di una casa galleggiante. È così che ha inizio il loro viaggio alla deriva in un mare irto di pericoli. Per sopravvivere dovranno affrontare insieme le avversità quotidiane, dire addio ai fantasmi del passato e dimenticare i vecchi rimorsi. Come i più grandi avventurieri, impareranno che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni e che, a volte, è necessario perdersi per riuscire a ritrovarsi.

IL MIO VOTO

Harold e Mary Rose Grapes sono una coppia di anziani che vive nell’isola di Brent, un luogo isolato e circondato dalle fredde acque del mare.
Tanti anni addietro hanno costruito la loro casetta sulla scogliera più alta dell'isola e in quella villa c'è tutta la loro storia: dai momenti più felici a quelli più tristi, come quando hanno perso il loro unico figlio a causa di un incidente in mare, un figlio che avevano desiderato con tutto il cuore e che se ne è andato troppo presto, lasciandoli traboccanti di amore e pieni di rimpiati per la vita che gli è stata strappata.
Quando hanno costruito la loro casa non c'era nessuna legge di sicurezza a cui sottostare e ormai è il loro rifugio, quel santuario che nessuno gli potrà mai togliere.
Purtroppo però accade l'impensabile: per lo Stato la loro villetta non è a norma e pertanto sarà demolita.
I Grapes hanno avuto ben sei mesi per prepararsi a questo momento, ma non c'è lasso temporale che possa rendere pronta una persona ad abbandonare casa propria, con tutti i ricordi che ci sono dentro.


Gli scatoloni sono ormai fatti e ai Grapes non resta che accettare il loro destino imminente e godersi un'ultima serata nel loro porto sicuro.
Quella notte però accade qualcosa di straordinario: durante un violento temporale un tuono stacca la casetta dall'isola e la allontana dalla città, con i due anziani all'interno e la fa vagare per il mare, permettendole di galleggiare grazie alla roccia vulcanica di cui è composta.
Alla scoperta di ciò, i Grapes non sanno se stanno sognando o se stanno assistendo alla verità ma l'unica cosa certa è che al momento hanno ancora la loro casa fatta di ricordi e occasioni mancate e forse, per loro è arrivato il momento di avventurarsi in un dei tanti viaggi di cui avevano parlato, ma che mai avevano fatto a causa della morte del figlio.
Con la loro casa come barca, per i Grapes si aprono le porte di una nuova avventura che li metterà in grave pericolo ma che sarà anche in grado di offrirgli una diversa prospettiva della loro vita, se solo hanno il coraggio di osare e di lasciare andare il passato.


La casa in mezzo al mare è un romanzo estremamente particolare il cui confine con la fantasia e la realtà si fa sempre più confuso durante la lettura, ma che dona splendidi argomenti di discussione.
E' sempre difficile accettare il cambiamento e i Grapes lo sanno bene: i due anziani vivono nella stessa casa da tutta la loro vita e questo significa che è stata teatro di tutto il loro amore e del suo risultato, come la famiglia che hanno creato e che poi è andata distrutta a causa di quelle stesse acque che hanno circondato il loro rifugio.
Harold e Mary Rose hanno sempre sognato di viaggiare per terre lontane e di vivere all'avventura e quando hanno avuto il loro primo figlio hanno accantonato l'idea per dargli stabilità, ma quando l'hanno perso pensare di allontanarsi dalla casa che è stata testimone della sua nascita, crescita e morte è stato semplicemente inconcepibile.
I Grapes non stanno vivendo, stanno sopravvivendo giorno per giorno e ora che il tempo a disposizione nella loro villetta sta per scadere , non sono pronti a dirgli addio.


La separazione della casa dall'isola che voleva distruggerla e il suo galleggiare nel mare come una barca è la conclusione perfetta della storia di Harold e Mary Rose, che si sono attaccati al loro dolore e non si sono voluti dare la possibilità di realizzare il sogno di viaggiare.
Ora è la casa stessa ad offrirgli questa opportunità: essa viene spostata dal mare secondo il suo volere, ma li allontana sempre di più dall' isola di Brent e li costringe a mettersi in gioco per sopravvivere in quelle acque sconosciute che non sanno dove potrebbero condurli, se non ad un'avventura che sarà senza ombra di dubbio indimenticabile e li permetterà di scoprire una parte del mondo che mai avrebbero pensato di vedere.
Miquel Reina con questo romanzo vuole farci capire che nonostante le avversità non bisogna mai rinunciare ai propri sogni e soprattutto che essi non hanno una scadenza, non c'è un limite di tempo per poterli realizzare.
Per i protagonisti del romanzo accettare il futuro significa lasciare andare il passato, ma non è vero: questo ce lo portiamo scolpito nei nostri ricordi e qualsiasi cosa facciamo, è sempre con noi.


La casa in mezzo al mare è una storia con cui è facile entrare in sintonia ma a cui serve il proprio tempo per ingranare.
Lo stile evocativo di Miquel Reina permette al romanzo di avere una marcia in più rispetto a molti altri, anche se resto dell'idea che alcune parti abbiano appesantito la storia e quindi le abbiano fatto subire qualche battuta di arresto.
L'autore ci dice a chiare parole che  la vita è un'avventura meravigliosa, ci pone davanti mille ostacoli e ci mette sempre alla prova ma ci offre infinite occasioni per trovare la nostra strada e permetterci di vivere i nostri sogni, perchè non importa l'età, non è mai troppo tardi per realizzarli, qualunque essi siano.