Bookspediani cari, oggi vi parlo del romanzo d'esordio di Julie Buntin
Titolo: L'amica perduta e ritrovata
Titolo: L'amica perduta e ritrovata
Autore: Julie Buntin
Editore: Frassinelli
Genere: Fiction
«L'amica perduta e ritrovata» racconta la storia di una di quelle amicizie che possono esistere solo tra ragazze adolescenti, come sono Cat (Catherine) e Marlena. Cat è appena arrivata a Silver Lake, sul lago Michigan, da Detroit, dopo il traumatico divorzio dei suoi genitori. È una ragazzina timida, introversa, e traumatizzata dall'aver visto tutte le sue certezze dissolversi in poche settimane. Marlena, invece, che a Silver Lake ha sempre vissuto, è diversa: intanto, è bellissima, e soprattutto la vita l'ha già obbligata a crescere, molto, molto in fretta. Il padre produce e spaccia metanfetamina, la droga che ha fatto andare fuori di testa sua madre, oggi finita chissà dove. E Marlena ha sviluppato una forza feroce e selvaggia, che si traduce in una disperata voglia di vivere, e in un altrettanto disperata ricerca delle emozioni più estreme. Cat e Marlena troveranno nell'altra una sorta di parte mancante di sé, e la loro amicizia si rafforzerà nel pieno della tempesta adolescenziale, alimentata dall'inizio dell'uso di massa, proprio in quel periodo, dei social network. Sarà poi il destino, a cambiare le cose, a intromettersi brutalmente tra loro e a separarle. Ma sarà davvero una separazione, o la storia di Cat e Marlena si rivelerà la conferma che l'amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime?
Catherine è una ragazza timida e riservata che si è appena trasferita con la madre e il fratello a Silver Lake, in Michigan, dove si sente lontana da tutto quello che ha sempre conosciuto, aggiunto al fatto che i suoi genitori hanno appena divorziato.
E' sempre difficile essere la ragazza nuova in una città e in una scuola dove tutti già si conoscono e anche Cat non fa eccezione alla regola, anche se non resta sola per molto a causa di Marlena.
Marlena è il suo completo opposto: è una ragazza che spicca, è bellissima e tutti si girano a guardala ma anche per lei la vita non è stata facile.
Suo padre infatti è uno spacciatore di metanfetamina, una droga molto potente che ha rovinato la sua stessa moglie e ora rischia di far impazzire Marlena.
Lei, che ha questa rabbia dentro verso tutto e tutti e che ha sempre voglia di essere sul filo del rasoio, che ha voglia di provare sensazioni estreme e di mettersi costantemente in pericolo.
Lei che in Cat trova una migliore amica, un'amicizia che però non è destinata a durare.
Fin dalle prime pagine infatti sappiamo che Marlena purtroppo è venuta a mancare e l'ultima persona ad averla vista è il fratello di Cat e questo la ragazza non può proprio sopportare anche a distanza di tanti anni.
Catherine ormai è cresciuta, è lontana dal Michigan eppure una sola telefonata del fratello di Marlena basta a farle ricordare il passato: la loro amicizia, tutti i momenti passati insieme e soprattutto le avventure che hanno reso oggi quello che è Cat.
La loro non è mai stata un'amicizia facile: nonostante le loro differenze si sono sempre trovate a metà strada e insieme hanno condiviso momenti indimenticabili che spesso le hanno messo nei guai.
Marlena ha permesso a Cat di uscire dal suo guscio e di vivere appieno la sua adolescenza, combinando qualche danno nel percorso ma fatto pur sempre per godersi quei momenti che sapevano sarebbero passati in fretta.
E ora, tutto ciò che resta, sono ricordi e tante domande.
L'amica perduta e ritrovata è una storia che parla di un'amicizia speciale, di due anime le cui strade si sono trovate per caso e da quel momento sono diventate inseparabili.
Cat e Marlena sono una l'opposto dell'altra: dove la prima è timida, chiuso nel suo guscio e anonima, la seconda spicca per la sua bellezza ed esuberanza.
Entrambe hanno due famiglie completamente disastrate e anche questo sembra completarle, Cat infatti ha accanto a sè solo la madre mentre Marlena ha solo un padre troppo occupato a spacciare per preoccuparsi di lei.
Entrambe sono due ragazze sole e arrabbiate con il mondo che cercano di trovare la loro strada nell'unico modo che conoscono.
E' stato tremendamente interessante vedere come la loro amicizia cresceva sempre di pù, l'intensità della loro relazione era alle stelle e sfociava quasi nel romantico, almeno da parte di Catherine.
Marlena è un personaggio di spicco che possiamo solo conoscere attraverso gli occhi della Cat del presente, ora che si trova a New York e sta avendo una carriera tutta sua e non ha mai più messo piede in Michigan dal momento della sua morte.
Il contrasto tra la Catherine adulta e la Cat del passato fa capire quanto il suo personaggio sia maturato e cresciuto e da una prospettiva completamente diversa alla sua amicizia con Marlena, la quale è sempre stata una ragazza problematica ma che lei all'epoca vedeva come un qualcosa a cui aspirare, voleva sentirsi al suo livello e non ha mai capito quanto invece stesse soffrendo.
Julie Buntin ci regala una storia non facile da digerire ma necessaria perchè affronta tematiche importanti al giorno d'oggi come quanto può cambiare l'amicizia di una persona: questa può renderci la miglior versione di noi stessi oppure la peggiore, ma tutto questo fa parte della vita e serve non solo a formare il carattere ma a farci crescere e diventare le persone che siamo destinate ad essere.
La narrazione si snoda tra passato e presente ed è Catherine a raccontarci la sua storia, ma allo stesso tempo il personaggio di Marlena è forse quello più riuscito e più interessante perchè esce dagli schemi, al contrario di Cat.
Lo stile della Buntin si sente essere alle prime armi, un po' acerbo e con una penna non troppo scorrevole eppure è una storia che merita decisamente un'occasione e per questo ve ne consiglio la lettura.
IL MIO VOTO
Catherine è una ragazza timida e riservata che si è appena trasferita con la madre e il fratello a Silver Lake, in Michigan, dove si sente lontana da tutto quello che ha sempre conosciuto, aggiunto al fatto che i suoi genitori hanno appena divorziato.
E' sempre difficile essere la ragazza nuova in una città e in una scuola dove tutti già si conoscono e anche Cat non fa eccezione alla regola, anche se non resta sola per molto a causa di Marlena.
Marlena è il suo completo opposto: è una ragazza che spicca, è bellissima e tutti si girano a guardala ma anche per lei la vita non è stata facile.
Suo padre infatti è uno spacciatore di metanfetamina, una droga molto potente che ha rovinato la sua stessa moglie e ora rischia di far impazzire Marlena.
Lei, che ha questa rabbia dentro verso tutto e tutti e che ha sempre voglia di essere sul filo del rasoio, che ha voglia di provare sensazioni estreme e di mettersi costantemente in pericolo.
Lei che in Cat trova una migliore amica, un'amicizia che però non è destinata a durare.
Fin dalle prime pagine infatti sappiamo che Marlena purtroppo è venuta a mancare e l'ultima persona ad averla vista è il fratello di Cat e questo la ragazza non può proprio sopportare anche a distanza di tanti anni.
Catherine ormai è cresciuta, è lontana dal Michigan eppure una sola telefonata del fratello di Marlena basta a farle ricordare il passato: la loro amicizia, tutti i momenti passati insieme e soprattutto le avventure che hanno reso oggi quello che è Cat.
La loro non è mai stata un'amicizia facile: nonostante le loro differenze si sono sempre trovate a metà strada e insieme hanno condiviso momenti indimenticabili che spesso le hanno messo nei guai.
Marlena ha permesso a Cat di uscire dal suo guscio e di vivere appieno la sua adolescenza, combinando qualche danno nel percorso ma fatto pur sempre per godersi quei momenti che sapevano sarebbero passati in fretta.
E ora, tutto ciò che resta, sono ricordi e tante domande.
L'amica perduta e ritrovata è una storia che parla di un'amicizia speciale, di due anime le cui strade si sono trovate per caso e da quel momento sono diventate inseparabili.
Cat e Marlena sono una l'opposto dell'altra: dove la prima è timida, chiuso nel suo guscio e anonima, la seconda spicca per la sua bellezza ed esuberanza.
Entrambe hanno due famiglie completamente disastrate e anche questo sembra completarle, Cat infatti ha accanto a sè solo la madre mentre Marlena ha solo un padre troppo occupato a spacciare per preoccuparsi di lei.
Entrambe sono due ragazze sole e arrabbiate con il mondo che cercano di trovare la loro strada nell'unico modo che conoscono.
E' stato tremendamente interessante vedere come la loro amicizia cresceva sempre di pù, l'intensità della loro relazione era alle stelle e sfociava quasi nel romantico, almeno da parte di Catherine.
Marlena è un personaggio di spicco che possiamo solo conoscere attraverso gli occhi della Cat del presente, ora che si trova a New York e sta avendo una carriera tutta sua e non ha mai più messo piede in Michigan dal momento della sua morte.
Il contrasto tra la Catherine adulta e la Cat del passato fa capire quanto il suo personaggio sia maturato e cresciuto e da una prospettiva completamente diversa alla sua amicizia con Marlena, la quale è sempre stata una ragazza problematica ma che lei all'epoca vedeva come un qualcosa a cui aspirare, voleva sentirsi al suo livello e non ha mai capito quanto invece stesse soffrendo.
Julie Buntin ci regala una storia non facile da digerire ma necessaria perchè affronta tematiche importanti al giorno d'oggi come quanto può cambiare l'amicizia di una persona: questa può renderci la miglior versione di noi stessi oppure la peggiore, ma tutto questo fa parte della vita e serve non solo a formare il carattere ma a farci crescere e diventare le persone che siamo destinate ad essere.
La narrazione si snoda tra passato e presente ed è Catherine a raccontarci la sua storia, ma allo stesso tempo il personaggio di Marlena è forse quello più riuscito e più interessante perchè esce dagli schemi, al contrario di Cat.
Lo stile della Buntin si sente essere alle prime armi, un po' acerbo e con una penna non troppo scorrevole eppure è una storia che merita decisamente un'occasione e per questo ve ne consiglio la lettura.
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