Recensione "Invincibili come noi" di Louise Pentland

Bookspediani, oggi vi parlo del romanzo di  Louise Pentland!



Titolo: Invincibili come noi

Autore: Louise Pentland 

Editore: Garzanti

Genere: Chick Lit

Data di uscita: 14 Giugno 2018
Dove acquistarlo: Invincibili come noi

Ad un occhio esterno Robin ha una vita perfetta. Ha un lavoro, una famiglia che le sta vicino e una bellissima figlia di sei anni di nome Lyla. Ma Robin sente che le manca qualcosa. Sente di non essere completa. Si guarda intorno e vede tutte famiglie modello in cui c’è sempre un uomo, un padre, a chiudere i bordi di un quadro senza difetti. Robin ha paura di non essere una brava madre per Lyla perché l’ha cresciuta da sola. Eppure cercare un fidanzato richiede uno sforzo, un impegno, un programma. Questo Robin lo sa bene. Come sa che per lei è già difficile ricordarsi al mattino dove ha lasciato le chiavi della macchina la sera prima, far partire la lavatrice ogni tanto o riuscire a rientrare in quei jeans così carini. Figuriamoci se sarebbe in grado di trovare l’uomo dei suoi sogni. Eppure sa che deve dare una svolta alla sua esistenza. Sa che la presenza di un compagno cambierà tutte le sue giornate e non farà più andare a scuola Lyla con le scarpe sporche di fango e i capelli arruffati. 
Tutto troverà un suo ordine con qualcuno accanto.
Così, come una squadra, lei e Lyla affrontano insieme questa nuova avventura. Robin comincia ad uscire, e a collezionare appuntamenti. E soprattutto dopo anni ritorna a indossare i tacchi, a truccarsi, a comprarsi vestiti nuovi.  Ma presto scopre che il principe azzurro ormai di azzurro non ha più nulla ed è costretta ogni volta a ripartire da zero.  Fino al giorno in cui qualcosa cambia. Fino al giorno in cui Robin guarda lei e Lyla ridere insieme e vede per la prima volta quanto sono invincibili. E capisce che non è importante se va a prendere sua figlia sempre in ritardo o si dimentica di farle il vestito per la recita. Perché forse la perfezione è solo una chimera. Forse la perfezione non è la risposta. Forse la perfezione non rende speciali.

IL MIO VOTO

Robin è una truccatrice di talento e una mamma a tempo pieno, la relazione con il padre di Lyla non ha funzionato ed entrambi hanno deciso di rifarsi una vita, mantenendo la custodia congiunta della bambina.
Lyla è una piccolina di sei anni adorabile, che corregge la mamma quando dice parolacce e che le trasmette tantissimo amore, insieme le due sono davvero inseparabili.
Eppure Robin si sente incompleta, sente un Grande Vuoto dentro di sè che non la fa stare bene.
Ovunque si giri vede famiglie unite, composte da un padre e da una madre e si chiede se lei sia effettivamente abbastanza per Lyla, se la piccola abbia bisogno di qualcosa o qualcuno in più nella sua vita.
Così Robin decide di rimettersi in pista, cercando di uscire dai suoi abiti da mamma e instancabile lavoratrice e rimettendo quelli di una donna sexy e pronta ad iniziare qualcosa di serio con una nuova persona.


Ritornare in sella non è facile, soprattutto perchè il mondo là fuori è cambiato e Robin non riesce a trovare qualcuno con cui iniziare qualcosa di serio.
Del resto non ha nemmeno il tempo per cercalo, così si affida alle applicazioni sul telefono e così riesce ad andare a più incontri e conoscere uomini nuovi.
Peccato che ogni volta sembra esserci un problema e il suo Grande Vuoto si fa sempre più potente dentro di lei, reclamando a gran voce attenzione.
Eppure basta guardare Lyla per capire che è amata, da lei, dal padre e da tutti i lori amici, e che non importa se accanto a sè non ha una figura maschile costante.
Lyla ha già un padre presente che cerca di non farle mancare nulla, il malessere che Robin sente riguarda solo se stessa e quando anche l'ennesima relazione non va in porto, Robin capisce che forse non è davvero il principe azzurro che sta cercando per salvarsi.
Deve trovare la forza di salvarsi da sola e di essere consapevole di avere una figlia tremendamente fantastica e che insieme formano una famiglia perfetta.


Invincibili come noi è una storia incentrata su una donna che dopo aver mandato avanti la sua famiglia, composta dalla figlia Lyla, per sei anni da sola, inizia ad avere mille dubbi su quella che è la sua vita.
Ha un lavoro che ama e delle amiche pronte ad aiutarla, ma la sua vita con la bambina la deve gestire da sola e questo significa arrivare spesso tardi a scuola e di conseguenza essere giudicata dalle super mamme che invece sono sempre tremendamente puntuali.
Robin purtroppo sente dentro di se di essere incompleta, c'è qualcosa che la logora e che non riesce a lasciarla in pace.
La donna chiama questa sensazione "Il grande vuoto", attimi di sconforto in cui Robin non riesce a pensare a nulla e ha bisogno di rintanarsi nel suo angolino per riflettere sul da farsi. La sua vita dall'esterno sembra perfetta ma la donna è a pezzi, è stanca di veder famiglie complete e di essere lei da sola a dover pensare a tutto.
Sebbene Lyla sia una bambina fantastica e molto matura per i suoi sei anni, Robin sente di aver bisogno di sentirsi una squadra, avere quindi un uomo nella sua vita.


Dopo tanti anni Robin si vede quindi costretta a ritornare in pista e ad utilizzare le applicazioni per trovare il principe azzurro che tanto cerca.
Ma un appuntamento dopo l'altro, Robin è sempre più consapevole di quello che la circonda e solo un uomo riesce a fare breccia nel suo cuore, rivelandosi però in fretta una continua delusione che si ripercuote anche nel suo rapporto con Lyla.
Nonostante Robin si dica che sta facendo tutto questo per dare stabilità alla figlia, in verità cerca solo di colmare un vuoto ormai troppo esteso e un pizzico di aiuto a mandare avanti la sua famiglia.
A Robin serve capire che la sua famiglia è perfetta così come è e non serve completarla perchè sono già lei e Lyla a farlo, e se anche ogni tanto sono in ritardo o non sono completamente in ordine, non succede nulla, anzi fa solo capire che Robin è una mamma umana come tutte.


Louise Pentland con questo romanzo grida a gran voce quanto è importante capire che nella vita non serve essere perfetti e non bisogna aspettare di essere salvati, bisogna prendere in mano le rediti della propria vita e godersela appieno, in tutte le sue sfumature di imperfezione.
L'autrice affronta tematiche davvero importanti quali la difficoltà di una madre single, che non sempre riesce ad essere una super mamma invincibile, la depressione che può causare l'avere tutto il peso della famiglia su un solo paio di spalle e quindi la conseguente voglia di volersi isolare dal mondo ogni tanto per comprendere cosa è meglio fare.
Ma parla anche di un rapporto bellissimo tra mamma e figlia, un rapporto che niente e nessuno può cambiare e che non serve guardare troppo lontano per sentirsi completi, perchè una famiglia può essere composta anche da sole due persone, l'importante è che in questa ci sia amore.
Invincibili come noi è un vero e proprio inno a tutte le mamme, che devono accettare di essere imperfette, perchè la perfezione è essere accanto al proprio figlio, il resto viene in secondo piano.