Recensione "The Kissing Booth" di Beth Reekles

Buona sera bookspediani, siete pronti a conoscere meglio The Kissing Booth?

Titolo: The Kissing Booth

Autore:  Beth Reekles 

Editore: De Agostini
Genere: Romance

Data di uscita: 18 maggio 2018

Rochelle ha diciassette anni, è bella, popolare, brillante. È circondata di amici, ma non è mai stata baciata. Non ha mai avuto un fidanzato, solo cotte per tipi sbagliati, bad boy di cui le era impossibile innamorarsi davvero. E Noah non fa eccezione. Anche lui è inaffidabile, tenebroso, irritante. E con le ragazze vuole solo divertirsi. Rochelle non ha alcuna intenzione di cedere al suo irresistibile fascino. Perché di una cosa è certa, Noah non è quello giusto. Glielo ripete di continuo anche Lee, il suo migliore amico, l’unica persona a cui Rochelle non potrebbe mai rinunciare. Ma il fatto che Lee sia il fratello di Noah complica ogni cosa. Soprattutto quando Lee scopre un segreto, un segreto inconfessabile che non può, o forse non vuole, condividere con Rochelle.

IL MIO VOTO 

Rochelle è una ragazza di diciassette anni che frequenta il penultimo anno delle superiori. E' dolce, troppo gentile e soprattutto ingenua.

Elle è cresciuta con il padre e con il fratellino di dieci anni Brad, la madre purtroppo è venuta a mancare, portandosi con sè un pezzo di cuore di Rochelle.

La ragazza passa raramente del tempo a casa perchè si trova molto più a suo agio a casa di Lee Flynn, suo migliore amico e gemello separato alla nascita visto che non solo condividono moltissime passioni e pensieri in comune, ma anche il compleanno.

Elle e Lee sono migliori amici da sempre e la loro amicizia è un sentimento che nessuno riesce a capire perchè non va mai oltre il semplice affetto che provano l'uno per l'altra e ovviamente una loro possibile storia d'amore è ostacolata dal fatto che Elle ha sempre avuto una cotta per il fratello maggiore di Lee, Noah, il quale non fa che prendere sempre in giro e istigarla a litigare con lui.

La situazione tra i due ragazzi cambia quando Lee e Rochelle ideano per un progetto scolastico un kissing booth, ossia un banco di baci dove i ragazzi e le ragazze pagano soldi che andranno in beneficienza per ricevere un bacio.

Elle ovviamente non parteciperà, del resto non ha mai baciato nessuno e mai nessun ragazzo si è fatto avanti per chiederle di uscire, di conseguenza è tremendamente inesperta a riguardo.

Tutte le sue amiche invece vorrebbero che partecipasse Noah, che con la sua aria da bel tenebroso e ragazzo inarrivabile, riesce a conquistare qualsiasi ragazza solo con uno sguardo.

Noah tuttavia non ne vuole sapere di partecipare eppure la sorprende quando si presenta per ricevere un bacio e lo vuole proprio da Elle, che sotto gli occhi di tutti sente di non aver mai superato la sua cotta per Noah.

Da quel momento sembra scatenarsi il delirio: il gesto di Flynn non fa che rendere agli occhi di tutti i ragazzi Elle molto più attraente e tutti, non più intimoriti dalle minacce di Noah di starle lontano, sembrano farsi avanti per chiederle di uscire.

Allo stesso tempo c'è qualcosa di speciale che sta nascendo tra lei e Noah, qualcosa che ha a lungo desiderato e che mai avrebbe creduto possibile succedesse proprio a lei.

Eppure Noah si sa essere un playboy e Rochelle non vuole certamente rovinare la sua amicizia con Lee per una sola serata.

A questo punto è Noah che la sorprendere, rivelandole che con lei ha voglia di fare le cose per bene, ma anche che Lee può essere tenuto allo scuro della loro storia, almeno fino a che non capiscono la direzione da prendere.

Si può davvero nascondere qualcosa di così importante al proprio migliore amico?

The Kissing Booth è un romanzo molto carino e divertente che riesce nella sua funzione di intrattenere il lettore.

La prosa di Beth Reekles è semplice e diretta, scorrevole e ironica anche se riesce ad essere seria nei momenti giusti, riuscendo a dare un buon equilibrio alla storia.

Il tutto ruota attorno a Rochelle, una ragazza che non ha più la madre e quindi non si può confrontare con lei per tutto quello che le sta succedendo nella vita.

Per fortuna può parlare col migliore amico Lee, un ragazzo veramente dolce e tenero che si sforza di aiutare Elle in ogni occasione, per quanto a volte sia in imbarazzo oppure in difficoltà.

Nonostate abbia diciassette anni Rochelle non ha mai avuto esperienze in fatto di ragazzi: non si è mai accorta di esser bella e desiderabile e, non avendo mai avuto nessuno che la invitasse fuori, ha finito per dubitare di lei.

Eppure ci sarebbero tantissimi ragazzi disposti a frequentarla, ma tutti temono la furia di Noah Flynn.

Questa sua inesperienza e innata gentilezza porta Elle ad essere sempre carina con tutti, senza mai maliziare un possibile secondo fine o una possibile minaccia.

Noah invece non la vede esattamente come lei: è tremendamente protettivo nei suoi confronti e per quanto si sforzi di convincersi che lo fa perchè la considera quasi una sorellina più piccola, in verità non vuole che nessuno le si avvicini perchè è geloso di lei.

Quando sono insieme non fanno che litigare eppure c'è qualcosa tra di loro che li continua a far ruotare nello stesso asse.

Noah tuttavia è un ragazzo davvero difficile da comprendere: non ama parlare dei suoi sentimenti e ha un problema serio con la violenza, alla quale ricorre troppo spesso.

Basta veramente poco per farlo scattare e l'improvvisa attenzione per Shelly, come la chiama lui per farla arrabbiare, non lo aiuta a tenere a bada i suoi sentimenti contrastanti e lo costringe a tirare fuori il coraggio per farle capire che vuole provare ad avere una storia con lei.

La dinamica tra Elle e Noah mi è piaciuta molto: certo ormai le storie di amore e odio sono all'ordine del giorno, eppure quello che ho apprezzato è stato il fatto che Elle abbia continuamente tenuto testa a Noah e alle sue continue richieste di vestirsi diversamente per non attirare sguardi: è giusto stuzzicare la persona con cui si sta, ma è altrettanto corretto avere la possibilità di vestirsi come si vuole, senza che nessuno controlli la situazione.

E' un po' da rivedere il continuo uso della violenza di Noah, che è memore di avere un problema ma è altrettato consapevole del fatto che qualsiasi cosa farà riuscirà a cavarsela per i suoi buoni voti e per la sua bravura nello sport, dovrebbe rendersi conto dei suoi errori e di conseguenza cercare di trattenersi o comunque rivolgere la rabbia in un luogo sicuro, dopo si possa sfogare senza danneggiare nessuno.

The Kissing Booth è un romanzo perfetto per questa estate, per chi ha bisogno di staccare e godersi un romanzo leggero e frizzante che forse è adatto a lettori adolescenti, ma che possono tranquillamente leggere anche i più grandi e ricordare le esperienze delle prime cotte e delle prime feste scolastiche.

Ma Beth Reekles non si limita a scrivere una storia d'amore, parla anche di uno dei sentimenti più belli e puri: l'amicizia.

E vedere insieme Elle e Lee è stata una pura gioia e un degno omaggio ad un sentimento che spesso non viene valorizzato come si dovrebbe.

Sono proprio gli amici infatti a sostenerci nei momenti più difficili e a trovare la forza di perdonarci quando sbagliamo, perchè una vita senza accanto un amico sarebbe una vita vissuta a metà, ed è sempre bene ricordarselo.