
Buona sera bookspediani, finiamo la giornata con la recensione dedicata a "La matematica dell'amore" di Helen Hoang, uscito qualche giorno fa per Leggereditore.


Titolo: La matematica dell'amore
Autore: Helen Hoang
Editore: Leggereditore
Genere: Romance
Genere: Romance
Data di uscita: 30 maggio 2018

Stella Lane pensa che la matematica sia l'unica legge che regoli l'universo. Nel suo lavoro si serve di algoritmi per prevedere gli acquisti dei clienti, e questo le ha assicurato più denaro del necessario e meno esperienza nel campo degli appuntamenti rispetto alla media delle trentenni. Non aiuta il fatto che Stella sia affetta da Asperger e che i baci alla francese le ricordino uno squalo che si fa pulire i denti da un pesce pilota. La soluzione per i suoi problemi è una sola: fare molta pratica, con un bravo professionista. ecco perché assume un gigolò, Michael Phan, un vero esperto nel settore, che accetta di guidarla in un articolato programma di lezioni: dai preliminari alle posizioni più ardite... In poco tempo Stella non solo impara ad apprezzare i suoi baci, ma anche tutte le altre cose che Michael le fa provare... e la loro "insensata" collaborazione inizia ad assumere uno strano senso, tanto da insinuare in lei il sospetto che l'amore sia il miglior tipo di logica...
IL MIO VOTO


La sua vera passione è nella fisica, dove ci sono tutte le risposte e dove ogni cosa ha il suo percorso prestabilito.
Però vuole migliorare le sue scarse doti sociali e per farlo non vede altre soluzioni se non affidarsi alle cure di un professionista.
E' per questo che da appuntamento a Michael, un ragazzo che lavora come gigolò e che potrebbe essere la persona perfetta per Stella per aiutarla a fare pratica.
Micheal è fin da subito intrigato dalla proposta particolare di una ragazza così dolce e timida e non può fare a meno che accettare: per due mesi infatti sarà lui ad insegnarle tutto quello che c'è da sapere e a renderla pari ad ogni trentenne in circolazione.

Eppure l'uomo è completamente diverso da quello che ci si aspetta da lui: è gentile, dolce e tremendamente comprensivo nei confronti di Stella.
Quando ha accettato il suo patto non sapeva bene in cosa si sarebbe infilato e ovviamente non c'è nulla di facile all'inizio, il loro rapporto si basa esclusivamente sul lavoro.
Ma più tempo passano insieme e più si avvicinano, entrano l'uno nel mondo dell'altra e ben presto gli ostacoli che all'inizio sembravano insuperabili sembrano un lontano ricordo.
Certo la matematica è logica, ha sempre un risultato e non è mai imprevedibile.
Eppure forse vale la pena allontanarsi da questa se la vita può offrire qualcosa di altrettanto magico e apparentemente senza logica.

La matematica dell'amore è un romanzo che dalla trama può sembrare interamente basato su un relazione sessuale tra i due protagonisti, eppure basta leggere le prime pagine che in esso si nasconde molto, molto di più.
Quello che lo rende diverso da tanti romanzi in primo luogo è la sua protagonista, una ragazza con la sindrome di Asperger, che ci viene descritta come un'instacabile lavoratrice che non soffre per la sua diversità, la accetta in pieno e tuttavia non riesce a farsi accettare dagli altri, soprattutto non riesce a conoscere persone da frequentare e con cui creare una famiglia.
La continua insistenza dei genitori certo non aiuta Stella, i quali la mettono sotto pressione e la obbligano a prendere una scelta impulsiva, ossia farsi insegnare quello che c'è da sapere sulle relazioni amorose.
I primi tentativi di Stella per quanto goffi sono anche dolci e provocano una costante tenerezza, non solo nel lettore ma anche nello stesso Michael, che non può fare a meno di avvicinarsi a lei a poco a poco.

Ci parla di un sentimento puro e illogico come l'amore, che riesce a trovare la strada da percorrere anche nelle situazioni più bizzare e più difficili.
L'autrice con una dolcezza infinita regala al lettore due protagonisti indimenticabili che si entrano sotto pelle e riescono ad entrare sotto pelle anche al lettore.
Certo l'inizio è dolce e delicato, ma più la narrazione prosegue e più ci si rende conto che staccarsi dalle pagine è letteralmente impossibile.
Non avevo troppe aspettative sul romanzo eppure devo dire che è stata una scoperta piacevolissima che mai mi sarei aspettata di trovare, a sottolineare che non bisogna mai giudicare un libro dalla sua trama, perchè anche romanzi simili possono trasmettere veramente tanto.
Ho amanto moltissimo Stella, il suo essere così ingenua e allo stesso tempo così intelligente, il tutto collegato alla sua abilità di parlare senza filtri, che riesce anche a strappare spesso un sorriso al lettore.
La matematica dell'amore è la prova che per quanto questo mondo sia caratterizzato da funzioni logiche, a volte si possono trovare situazione che non seguono una logica e che ci costringono ad uscire dal nostro angolino e a metterci in gioco, perchè sono proprio le cose più illogiche a rivoluzionarci la vita e a renderci persone migliori.

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