lunedì 11 giugno 2018

#Review Party:"Te la sei cercata" di Louise O'Neill


Buon giorno bookspediani.
Oggi sul blog vi parlo di un romanzo a cui tengo moltissimo e che sono convinta debba essere letto da tutti, ossia Te la sei cercata di Louise O'Neill.




Titolo: Te la sei cercata
Autore: Louise O'Neill
Editore: Il Castoro
Genere: Young Adult
Data di uscita: 3 maggio 2018




In una cittadina di provincia dove tutti si conoscono, Emma O’Donovan è diversa. Lei è speciale: diciotto anni, bellissima, popolare, potente. È sempre perfetta e ama essere desiderata. Tutte le ragazze vorrebbero essere sue amiche, e tutti i ragazzi vorrebbero uscire con lei. Fino a quella notte. A quella festa d’estate, Emma era troppo ubriaca per rendersi conto di cosa stava accadendo, troppo ubriaca per dire basta, troppo ubriaca
per ricordare. Ma quelle immagini, quelle fotografie che tutti hanno visto online, significano che non potrà mai dimenticare. E dopo la violenza comincia un nuovo incubo: Emma era speciale, ma ora è solo una fonte di imbarazzo. È sulla bocca di tutti, assurdamente additata e accusata. Davvero se l’è cercata? Davvero è sua la colpa? Senza punti di riferimento, Emma comincia a dubitare persino di se stessa.

IL MIO VOTO







Il mondo intorno non ha più voce e posso soltanto convincermi che senza di te ho la mia paceEmma O’Donovan è una ragazza che spicca nella sua cittadina di provincia per la sua bellezza ed è la stessa madre della ragazza ad ossessionarla con la dieta giusta, le giuste protezioni alla pelle e ad esartarle quella che sostiene essere la sua unica dote.
Per questo Emma può risultare antipatica, è consapevole di calcare troppo la mano, ma sembra quasi non poter fare a meno di essere sempre al centro dell'attenzione.
Non solo con le sue amiche, ma che con i ragazzi, i quali fanno a gara per avere un pezzo di lei solo per il loro attimo di gloria e invece chi tiene sinceramente a lei viene eclissato per Emma, la quale è troppo improntata sulla popolarità piuttosto che sui veri sentimenti che una persona può provare per un'altra.
Il mondo perfetto di Emma viene scosso quando, durante una festa, perde il controllo e beve più del previsto, non capendo davvero quello che stia succedendo intorno a lei.
Nemmeno quando viene portata in camera da letto da uno dei ragazzi capisce davvero la situazione, fino a quando è troppo tardi.


Al final de la noche...et il pluit #FoundForAnHour #ComixGame #WeAlsoDo #Comics #Puzzle https://apps.facebook.com/worldofmoonIl giorno dopo Emma è uno straccio, non ricorda la serata e soprattutto si da la colpa per la sua ingenuità, ma all'esterno di casa sua la situzione è oltremodo peggiorata.
Il giorno dopo a scuola infatti Emma viene completamente snobbata da tutti e additata come una ragazza facile, tutte le sue amiche le voltano le spalle e si vergognano di essere viste con lei e i ragazzi non fanno che guardarla, desiderosi di averla a loro volta.
La verità di questi atteggiamenti viene presto svelata: i ragazzi infatti hanno approfittato del suo momento di debolezza per fotografarla nelle pose più compromettendi, mostrando tutto di lei e mettendola a nudo in tutti i sensi su Facebook, dove tutti possono vedere il suo corpo, un corpo che ormai non le appartiene più perchè è in bella vista per tutti.
A quel punto Emma si spezza, si da la colpa di quello che è successo nonostante non si ricordi davvero come sono andate le cose, ma soprattutto vuole evitare di essere una vittima, eppure è inevitabile quando anche i professori vedono le foto e tirano in ballo la polizia.


"I am not what happened to me. I am what I choose to become," - Carl JungEmma è terrorizzata perchè ormai ha detto a tutti che le foto facevano parte di uno gioco di cui aveva accettato di fare parte e ora, ritrattare la versione, significa semplicemente che è la classica ragazza pentita e vuole rovinare le vite di quei poveri ragazzi ben educati.
E' mai possibile che solo perchè si ha paura di dire la verità, di accettare di dire quello che realmente è accaduto, non si venga creduti?
Emma era una ragazza popolare ma allo stesso tempo odiosa, tanti sognavano di vederla cadere e ora che è successo non sanno altro che dire che infondo se l'è cercata.
Come è possibile che, per quanto si possa odiare una persona, non si riesca ad andare oltre e a capire quanto questa stia soffrendo?
Soprattutto le persone che si chiamano amiche, come possono voltarti le spalle nel momento del bisogno, dopo tutti i momenti passati insieme?


inspired by the poem of EAP, alone:  From childhood's hour I have not been As others were; I have not seen As others saw; I could not bring My passions from a common spring. From the same source I have not taken My sorrow; I could not awaken My heart to joy at the same tone; And all I loved, I loved alone. Then- in my childhood, in the dawn Of a most stormy life- was drawn From every depth of good and ill The mystery which binds me still: From the torrent, or the fountain, From the red cliff ...La storia di Emma è una storia forte, non facile da digerire ma necessaria affinchè serva a farci aprire gli occhi.
Il modo di vestirsi, il modo di comportarsi e il trucco indossato dalle ragazze non è fatto in funzione di attirare l'attenzione, è solo un mezzo per sentirsi più belle e per esprimere la propria persona.
Eppure ogni volta che si verifica uno stupro si sentono le solite parole: se l'è cercata.
Davvero una ragazza non può partecipare ad una festa senza che nessuno la importuni? Senza che nessuno la obblighi a bere per renderla più mansueta?
Sembra facile gridare allo stupro, pensando di coprire una bravata ma non lo è.
Ci vuole coraggio a farsi avanti perchè in pochi riescono a riconoscere che in verità la colpa non è la propria, ma degli altri che non si riescono a controllare.
In qualche modo non è più necessario un consenso per portare a letto una persona, basta solo aspettare che non capisca più nulla e agire.


 Emma è una ragazza che può stare antipatica, ma che certamente non si merita quello che le è successo.
Nessuno lo merita e insinuare il minimo dubbio a riguardo è una cosa immaginabile.
Eppure nonostante sia la parte lesa, tocca ad Emma sentirsi completamente sbagliata, sporca, una nullità.
Dopo lo stupro Emma infatti è solo un guscio vuoto che non vuole più passare un altro giorno nel mondo.
E l'unica persona che sembra volerla aiutare è il fratello maggiore, il quale torna apposta dal college per sostenerla.
Il padre di Emma invece sembra completamente schifato da lei, sembra accusarla lui stesso di essersela cercata e la madre non è da meno, pensa solo ad imbottirla di pillole ma anche lei non riesce più a guardarla come prima.
Non pensano alla sofferenza della loro figlia, ma alle apparenze e sembrano quasi non volerle credere perchè infondo sono bravi ragazzi che hanno fatto una stupidaggine.


Ch 24: The pitiful well where I keep my tears hidden has snapped, crackled, and fucking popped as I wail, scream and cry hysterically, sobbing into myself rocking back and forth. The physical and emotional pain is visceral, overtaking me as I hear the man's fleeting voice calling for me with grave concern. {PurpleAle} Louise O'Neill scrive nero su bianco un romanzo tremendamente attuale che deve essere letto da tutti.
Queste storie sono ormai all'ordine del giorno eppure non c'è mai nulla di diverso, per questo il personaggio di Emma deve essere preso come esempio.
Non bisogna nascondersi, non bisogna convincersi che la colpa di tutto sia la propria, non bisogna avere paura, bisogna lottare per far valere la propria voce.
E' facile giudicare fino a che non ci si trova nella situazione: non esiste un manuale e non esiste una scelta giusta o sbagliata. Quello che conta è sapere di non aver fatto nulla di sbagliato, nessuno se l'è cercata.
 Louise O'Neill ha avuto coraggio a raccontare questa storia, ha osato senza risparmiare nulla e ha fatto centro.
E' tempo di aprire gli occhi e di non voltarsi dall'altra parte, questa è pur sempre una storia ma si avvicina alla realtà più di quanto non si possa pensare.




Cosa ne pensate?
Passate dagli altri blog partecipanti, mi raccomando!










2 commenti:

  1. Concordo assolutamente con quello che hai detto! Una storia fortemente necessaria!

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  2. Assomiglia a diversi film che ho visto, e mi sono sempre arrabbiata per il modo in cui le persone si comportano quando succedono queste cose. Una persona che viene stuprata invece di essere aiutata viene presa in giro e allontanata....è una cosa crudele! E' un libro che in tanti dovrebbero leggere!

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