Review Party:"Non svegliarti" di Liz Lawler

Buon pomeriggio bookspediani.
Siete pronti a scoprire "Non svegliarti" di Liz Lawler?



Titolo: Non svegliarti

Autore:  Liz Lawler

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller

Data di uscita: 30 Agosto 2018

La cosa peggiore non è ciò che ti è accaduto. È che nessuno ti crede.Quando Alex Taylor apre gli occhi, è distesa su un tavolo operatorio. Per un momento è smarrita, ma poi riconosce il luogo in cui si trova: è l’ospedale in cui lavora come medico. Deve avere avuto un incidente, per questo non ricorda nulla. Sicuramente a breve i suoi colleghi la aiuteranno a ricostruire cosa è successo. C’è solo un problema… L’uomo che le sta di fronte non è un medico. E la scelta che la obbliga a compiere è indicibile. Quando Alex si risveglia è stesa per la strada, sotto un albero. È molto confusa e non ha idea di come possa essersi ritrovata lì. Non appena i primi ricordi dell’esperienza traumatica riappaiono, nessuno è disposto a crederle. Le dicono che è confusa, che è stato solo un brutto incubo. Emarginata dai colleghi, dalla famiglia e dal partner, Alex sta per cedere definitivamente all’idea di essere diventata pazza… ma poi incontra un’altra vittima.

IL MIO VOTO

 

Alex Taylor è una giovane dottoressa che per una volta si ritrova ad essere una paziente: al suo risveglio infatti è stesa in un lettino e pensa di essere gravemente ferita, accanto a lei non vede nessuno solo un medico che continua a farle una domanda terribile e poi, il buio.

Quando viene ritrovata priva di conoscenza e apre gli occhi in ospedale, la donna è convinta di aver subito una violenza ed è terrorizzata perchè non ricorda assolutamente nulla.

Continua ad insistere su quello che pensa di aver visto, ossia un medico che voleva a tutti i costi farle credere di non poter reagire ma quando i risultati delle analisi tornano, all'apparenza non sembra esserci nulla che non va.

Alex spera che le sue amiche dottoresse e infermiere le credano e quando una seconda vittima compare in ospedale, la donna pensa di aver convinto tutti.

Eppure nessuno sembra crederle e il suo stesso fidanzato è convinto che solo un po' di riposo potrebbe aiutarla, per questo non esita a portarla una settimana in vacanza alle Barbados, dove per qualche attimo si possono godere il relax.

Ma al suo ritorno nulla pare cambiato, anzi la situazione sembra peggiore di giorno in giorno quando Alex sta per somministrare un farmaco sbagliato ad un paziente, che poteva seriamente costargli la vita.

Quello che è peggio è che il capo della donna si accorge che qualcosa in Alex non va: ormai da qualche tempo abusa dell'alcol e se prima poteva farlo perchè in vacanza, sul luogo di lavoro non può certamente permettersi nulla di tutto ciò perchè in primis potrebbe costarle una vita e di conseguenza il suo lavoro.

Alex è sembra più convinta che qualcosa di strano le sta succedendo ma tutti danno la colpa allo stress e pensano seriamente che la dottoressa debba farsi curare, perchè rischia di delirare e mettersi in pericolo.

Come se non bastasse, vista la morte di una ragazza affidata alle cure di Alex in ospedale, la polizia sta seriamente indagando sull'implicazione della donna in alcuni casi che sembrano isolati ma hanno tutti qualcosa che li collega a lei, e in particolare c'è una poliziotta che vuole a tutti i costi dimostrare la sua colpevolezza per fare carriera.

Chi è veramente Alex: una vittima o una carnefice?

Quest'estate la mia voglia di letture thriller era davvero alle stelle e non potevo certo non leggere un libro promettente come quello di Liz Lawler, che ho divorato nel giro di pochissimo tempo.

L'autrice fin da subito gioca pesante, spaventando la stessa protagonista e lo stesso lettore, sfoderando un carico intenso di emozioni e di paura che però sembrano svanire quando nel capitolo successivo la donna è perfettamente incolume, tranne per un piccolo bernoccolo in testa.

E allora viene istantaneo chiedersi se quello che è accaduto era nella testa della protagonista o se è davvero successo.

Per tutto il romanzo l'autrice riesce a giostrasi molto bene tra la sottile linea che separa la realtà dall'immaginazione, portando il lettore e la stessa dottoressa Alex a dubitare di quello che sta realmente accadendo e a chiedersi come potrà risolvere questa situazione così ingarbugliata.

Proprio perchè si è continuamente sul filo del rasoio e perchè si vuole capire cosa succederà dopo, non si può smettere di leggere.

Durante la lettura erano tante le ipotesi che affollavano la mia mente eppure l'autrice è riuscita a soprendermi, non facendomi capire fino all'ultima pagina la vera realtà dei fatti.

E' soprattutto grazie alla caratterizzazione di Alex che il romanzo diventa sempre più interessante: la donna è una dottoressa tremendamente stimata che a soli ventinove anni ha già un notevole curriculum alle spalle, ha una bella vita e un fidanzato che non vede l'ora di sposare.

E' il ritratto di una donna in salute e perfettamente equilibrata e proprio per questo è interessante vedere come a poco a poco la sua credibilità viene minata: nessuno riesce a credere a quello che dice e ben presto tutte le sue più care amiche dubitano di lei, cercando di aiutarla come possono a farsi curare perchè tutto questo è certamente colpa dello stress.

Alex, nonostante abbia tutti contro, non perde mai la fiducia in se stessa perchè è convinta di essere innocente e cerca in tutti i modi di venire a capo di quello che le sta capitando, anche a costo di ritrovarsi sola.

Un altro punto interessante del romanzo a mio avviso è stata la poliziotta così tremendamente determinata a farsi un nome, da andare anche contro gli ordini del suo capo per trovare piste riconducibili alla dottoressa.

Per fare carriera infatti le occorre un grosso caso e quello di Alex è perfetto per lei: la donna l'ha già condannata e per questo non pensa a trovare prove che potrebbero scagionarla, ma usa il suo tempo ad indagare su tutto quello che può ricondurre a lei e lo incastra perfettamente affinchè sia credibile per accusarla di qualcosa.

Un tratto davvero realistico dove ormai nel mondo la gente è pronta a sfruttare ogni cosa e ogni persona per il proprio tornaconto, rischiando di distruggere una vita innocente solo per avanzare di carriera e farsi importanti agli occhi degli altri.

Non svegliarti è un romanzo incalzante che riesce a far dubitare di tutto e di tutti, persino di se stessi e mette bene in evidenza che quando si ha bisogno di sostegno sono poche le persone che danno totale fiducia all'altro.

Un esordio davvero interessante per l'autrice, di cui non vedo l'ora di leggere altro.

Non perdetevi le altre recensioni!

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio.