Bookspediani oggi ho il piacere di parlarvi del nuovo libro di Julie Buxbaum in occasione del review party dedicato a questo indimenticabile romanzo.
Titolo: La teoria imperfetta dell'amore
Titolo: La teoria imperfetta dell'amore
Autore: Julie Buxbaum
Editore: De Agostini
Genere: Young Adult
Data di uscita: 4 Settembre 2018
Da quando suo padre è morto in un incidente d’auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L’unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che ha la sindrome di Asperger e non parla mai con nessuno. David, che odia il mondo e ama la scienza. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso. Tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici, e forse qualcosa di più. Sarà proprio lui a ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. E sarà lei ad aiutare il ragazzo ad affrontare se stesso e gli altri. Ma quando le cose si complicano per davvero, il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per salvare entrambi?
IL MIO VOTO
La vita di Kit è sempre stata piena di sorrisi, risate e amore: ha due amiche fantastiche con cui poter condividere ogni cosa e due genitori che stravedono per lei.
Purtroppo però un incidente stradale ha spazzato via la sua vita serena e da quel momento il cuore della ragazza si è terribilmente indurito.
Non ha più voglia di parlare di cose futili come le feste, non vuole andare a fare shopping perchè non la ritiene una cosa essenziale e soprattutto vuole silenzio intorno a lei, vuole essere lasciata in pace e non giudicata perchè ognuno di noi ha un processo di guarigione diverso e Kit ancora non è riuscita a capire qual è il suo.
Per questo Kit decide di allontanarsi dalle sue amiche durante la pausa pranzo e rifugiarsi in un tavolo in cui crede di essere al sicuro: quello di David, il ragazzo che tutti evitano e che raramente parla con gli altri.
Eppure ora come ora la silenziosa compagnia di David è tutto quello che le serve e ben presto i due diventano amici.
David è un ragazzo dotato di un'intelligenza straodinaria: è una frana nei rapporto sociali ma sa che può sempre contare sulla scienza quando si sente solo.
Al contrario di tanti altri ragazzi che hanno la sindrome di Asperger, lui non rifiuta del tutto il contatto e riesce a districarsi in mezzo al troppo rumore, anche se ha sempre a portata di mano delle cuffie che possono aiutarlo ad allontanarlo dal caos, all'occorrenza.
David mangia sempre da solo perchè gli altri ragazzi lo escludono dai loro gruppi per il semplice fatto che è diverso e visto che la sua diversità non riescono a comprenderla, preferiscono allontanarlo e non sprecare tempo a conoscerlo.
Al contrario si divertono a prenderlo in giro continuamente, credendo di essere migliori di lui solo perchè "normali".
L'ingresso di Kit nella vita di David cambia completamente il suo modo di essere, costringendolo più volte ad uscire dalla sua zona di sicurezza ma allo stesso tempo guadagnando un'amica.
Julie Buxbaum, autrice che già mi aveva conquistata con il suo primo romanzo "Dimmi tre segreti", torna in libreria con una storia che scalda il cuore e che non lascia indifferenti.
David e Kit sono due ragazzi che non hanno nulla in comune eppure si ritrovano a condividere lo stesso tavolo in pausa pranzo perchè Kit vuole a tutti i costi fuggire dalla sua vita.
Kit fino a qualche tempo prima non avrebbe degnato David di uno sguardo, ma la morte di suo padre ha cambiato tutte e le ha fatto capire quanto al momento non abbia bisogno di essere circondata da argomenti superficiali e futili e di conseguenza questo significa allontanarsi dalle sue amiche.
David invece è famoso per esser sempre solo, allontanato da tutti ma anche tremendamente sincero: la sua sindrome di Asperger lo limita molto per quanto riguarda le relazioni sociali e per questo non capisce che a volte è meglio non dire tutto quello che passa per la testa.
Ma Kit ha proprio bisogno di questo, un bagno nella realtà e più tempo passa con David più si accorge quanto è straordinario e di quanto abbia bisogno di lui al momento.
L'autrice con una semplicità disarmante affronta un argomento delicato quale la sindrome di Asperger e quello che comporta averla al giorno d'oggi.
Non solo è una grande difficoltà per chi ne soffre: i ragazzi non hanno filtri, non accorgendosi che a volte quello che dicono può far soffrire le persone a loro care, evitano spesso il contatto visivo e cercano di restare lontani dalla confusione. Allo stesso tempo però sono persone estremamente acute, dotate di un'intelligenza spaventosa che trovano conforto nei numeri e nella fisica, e sono le uniche in grado di dire davvero la verità.
Quello che a tutti sfugge è che sono persone come le altre, sono diversi perchè il loro cervello funziona in modo differente ma non sono strani, come spesso vengono definiti, e non è certo di aiuto prenderli in giro per la loro situazione perchè ad essere strano è chi li prende di mira.
E per questo è David il personaggio a cui ci si affeziona inevitabilmente, perchè fa sembrare la sua vita davvero semplice e normale, nonostante venga spesso bullizzato e allontanato dagli altri.
Ha perso suo padre a causa di un incidente e non riesce ad accettare la sua scomparsa, non riesce nemmeno a piangere perchè il suo cuore si è completamente spezzato.
Sono inutili i tentativi della madre di aiutarla e spronarla a tornare alla vita di prima, perchè nemmeno la donna riesce a fare finta che tutto sia come sempre.
Kit deve affrontare con i suoi tempi l'accettazione della morte del padre e l'unica cosa che la fa sentire bene è allontanarsi da tutto e da tutti, perchè il passato le ricorda troppo una ferita che ancora non si è rimarginata.
In mezzo a David, che non dice le solite frasi di circostanza, Kit si sente per una volta di nuovo pronta a sorridere ed è proprio il ragazzo, con i suoi modi goffi, a farle ritornare la voglia di reagire.
E quando la sua appena ritrovata tranquillità verrà messa nuovamente a dura prova, sarà grazie a David che troverà la forza di non crollare del tutto.
Quel ragazzo bizzarro ma dolce che, come lei, ha solo bisogno di essere visto per quello che è e accettato.
La teoria imperfetta dell'amore è un romanzo di formazione che non si limita semplicemente a raccontare come due ragazzi si innamorano ma narra come due anime che non sapevano di essere perse si ritrovano e si aiutano a superare i momenti difficili che stanno affrontando.
Kit e David non si conoscono bene all'inizio, ma con il passare dei giorni la loro amicizia cresce sempre di più, permettendogli di diventare insieme la loro migliore versione di se stessi.
Kit e David in poco tempo sono costretti ad affrontare prove difficili, ma lo fanno insieme crescendo e maturando.
Non è un caso se ancora una volta la Buxbaum riesce a toccare le corde giuste e a far emozionare il lettore, che si ritrova in un attimo immerso nella storia di due personaggi tremendamente difficili da dimenticare.
Julie Buxbaum ha un dono meraviglioso e le sue storie ne sono la testimonianza, per cui se ancora non la conoscete affrettatevi a rimediare.
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio.
Nessun commento:
Posta un commento