Recensione "La colpevole" di Amanda Robson

Bookspediani, sono ancora qui ma questa volta il protagonista è una nuovissima uscita thriller per Piemme.
Pronti a scoprirla?



Titolo: La colpevole
Autore: Amanda Robson

Editore: Piemme

Genere: Thriller

Data di uscita: 22 Gennaio 2019

Miranda, Zara, Sebastian. 

Due gemelle. Un uomo pericoloso.

Ma nulla, nelle loro vite, è come sembra. 

Due gemelle molto diverse, Zara e Miranda, sono legate da qualcosa di potente, più potente ancora del sangue. Forse è il segreto terribile che hanno condiviso nell'infanzia, o forse la fragilità che Zara si è portata dietro per tutta la vita, a tenerle indissolubilmente legate l'una all'altra, e a intrecciare i loro destini in modo inestricabile. Finché sulla scena fa la sua comparsa Sebastian Templeton.

«Sebastian, Sebastian, Sebastian, dovunque guardi c'è lui. Zara Cunningham: fino a che punto ne sei innamorata?» si chiede Zara, sorpresa lei stessa della violenza con cui Sebastian si è impadronito del suo cuore. E dire che lo ha incontrato banalmente al supermercato, per puro caso.

È apparentemente per puro caso, però, che Sebastian sembra pian piano avvicinarsi anche a Miranda. E ben presto Zara si accorgerà che i loro sguardi si allacciano un po' troppo spesso, nonostante Miranda sia l'unica persona di cui Zara si fidi. L'unica in grado di proteggerla. Miranda, Zara, Sebastian: che cosa succederà in questo strano, tragico triangolo di amori, legami familiari, gelosie, passione erotica? 

IL MIO VOTO

Miranda e Zara sono due sorelle gemelle che hanno sempre potuto contare l'una sull'altra.

All'apparenza possono sembrare identiche, ma ci soni tanti dettagli e sfumature che le rendono diverse.

Zara per esempio è l'artista, colei che non vuole stare relegata in un ufficio e che vuole uscire, esplorare il mondo, ma è anche la più fragile delle due.

A volte per lei è impossibile sostenere il peso di tutto e l'unico modo che ha per uscire da una giostra che continua a girare è liberarsi da tutto il male, tagliandosi. Miranda tenta in tutti i modi di essere la sua ancora, di essere forte per lei e di aiutarla in tutto e per tutto, ma a volte nemmeno lei è abbastanza per far andare via tutto quello che la spaventa. Se entrambe sono rimaste a galla è solo grazie a Miranda, che si prende e si è sempre presa costante cura di Zara, lei che è quella più forte e che ama incondizionatamente la sorella, che farebbe tutto pur di vederla felice e rilassata come lo è lei la maggior parte del tempo. Del resto sono sempre state loro due contro il mondo, l'unica famiglia che hanno è la loro madre, ma loro due insieme sono una forza invincibile.

Questo fino a quando nella vita di Zara piomba Sebastian.

I due si incontrano casualmente in un supermercato e da quel momento le due gemelle iniziano ad allontanarsi l'una dall'altra. Zara non è mai stata così presa da nessuno prima di allora, per lei stare con Sebastian è una ventata di aria fresca, che la investe totalmente. Zara però non è sola, fa già parte di un duo e per questo vorrebbe che anche Miranda si sentisse parte integrante della sua storia con l'uomo, anche se la sorella sente arrivare da lui strane vibrazioni, che non la convincono del tutto.

Sebastian dal canto suo fa di tutto per infiltrarsi nella vita delle due sorelle, e sebbene sia sempre dolce e tenero con Zara, non appena rimane da solo con Miranda non fa che metterla a disagio, come se in qualche modo volesse avere entrambe le sorelle oppure nessuna delle due.

Miranda del resto è quella forte, quella che combatte per entrambe e non può certamente dire a Zara cosa sta succedendo, altrimenti la deluderebbe e ne uscirebbe sconfitta, poichè grazie all'uomo ha fatto enormi passi da gigante. Ma quanto sarà disposta a sopportare, prima che si arrivi ad un punto in cui è impossibile tornare indietro?

Amanda Robson è approdata in libreria questo martedì con un thriller che ha lo scopo di esplorare quanto è forte il legame tra fratelli gemelli e cosa occorre per minarlo.

I protagonisti principali della vicenda sono tre: Zara, Miranda e Sebastian e ognuno ha la possibilità di dire la sua, raccontando al lettore il suo personale punto di vista.

Ho apprezzato molto il fatto che Zara e Miranda, quando raccontano la loro storia, si rivolgano direttamente l'una all'altra, quasi come se il lettore fosse un semplice spettatore della vicenda. La trama si compone di un passato e un presente: fin dall'inizio sappiamo che è successo qualcosa di terribile, qualcosa da cui è impossibile tornare indietro e mentre il presente si compie, torniamo al passato per scoprire come si è arrivati ad una situazione così disperata. La Robson ha tessuto bene le fila della sua trama, portando avanti più storie sullo stesso piano e facendo in modo che queste combaciassero alla perfezione.

Il personaggio a mio avviso più interessante è Sebastian, un uomo che sembra determinato a tutto pur di separare Zara e Miranda, un essere decisamente viscido e malato che si è fatto odiare ad ogni respiro e direi che quando un personaggio entra così sottopelle da perdere le staffe, l'autrice ha decisamente fatto un buon lavoro.

Sono molteplici i temi che vengono affrontati in questo romanzo: primo tra tutti la sottile linea tra essere legati alla propria sorella e dipendere da questa. Zara e Miranda sono due sorelle che non riescono a vivere l'una senza l'altra, in particolare Zara che è la più fragile delle due, ma non appena entra nella loro vita una terza persona che distrugge il loro equilibrio, anche la loro perfetta relazione inizia ad accusare i primi colpi e a far capire al lettore che niente è perfetto, ci son piccole crepe in tutti i rapporti familiari, si fa semplicemente finta di non vederli.

Parlando di Zara si sottolinea anche la fragilità di una persona e quello che la porta a spingersi a farsi del male sul proprio corpo pur di non soffrire più.

Miranda invece è un personaggio che può apparire davvero ambiguo: fin da subito si dimostra restia nei confronti di Sebastian e non è subito chiaro se lo fa per proteggere la sorella oppure per gelosia, perchè qualcuno si è intromesso nella loro perfetta e collaudata routine.

Quando si è abituati a stare sempre insieme e condividere tutto, è difficile vedere la propria sorella avere qualcun altro con cui essere felice, soprattutto se questa persona sembra desiderosa di spingere al limite entrambe.

La colpevole è una storia che conta quasi quattrocento pagine ma grazie a capitoli molto brevi e continui cambi di punti di vista, non ci si accorge del tempo che passa e in un attimo si arriva ai ringraziamenti.

La Robson punta tutto sulle tematiche di cui parla e soprattutto sulla suspense: la storia infatti è un continuo crescendo, un'evoluzione sempre più marcata dei personaggi che lottano per restare a galla nella marea di segreti e di gelosie che l'ingresso di Sebastian è andato a creare, il quale si inserisce nella vita delle due sorelle con estrema facilità, che va a sottolineare anche quanto è imperativo diffidare di chi non si conosce davvero.

Del resto però, in un mondo in cui si è disposti a tutto pur di avere, è davvero così semplice fidarsi di più della propria famiglia rispetto ad uno sconosciuto appena arrivato?

L'unico appunto che mi sento di fare a questa lettura riguarda le battute finali, che a mio avviso poteva essere sviluppato in modo diverso, ma che comunque ho apprezzato e trovato in linea con la trama.

Insomma i presupposti per rendere questa lettura decisamente interessante e degna di nota ci sono tutti, anche la penna dell'autrice, che è alla prima esperienza letteraria, ha già trovato il suo stile e la sua fluidità e quindi rientra tra quelle scrittrici da tenere d'occhio.

Eccovi tutte le tappe:

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio