Buon pomeriggio bookspediani.
Oggi partiamo super carichi con una nuova recensione di un libro che mi ispirava da un po' e che esce proprio in questa giornata per Longanesi.
Titolo: Sette giorni perfetti
Oggi partiamo super carichi con una nuova recensione di un libro che mi ispirava da un po' e che esce proprio in questa giornata per Longanesi.
Titolo: Sette giorni perfetti
Autore: Rosie Walsh
Editore: Longanesi
Genere: Fiction
Data di uscita: 7 gennaio 2019
Data di uscita: 7 gennaio 2019
Si incontrano per caso in un caldo pomeriggio di giugno alla fermata dell'autobus e fin dal primo momento Sarah e Eddie si piacciono da morire. A quasi quarant'anni e con un divorzio alle spalle, Sarah non si è mai sentita così viva. E le sembra che Eddie la aspettasse da sempre. Così, dopo una settimana perfetta passata insieme, quando Eddie parte per un viaggio fissato molto prima di conoscerla e promette di chiamarla dall'aeroporto, Sarah non ha motivo di dubitare. Ma quella telefonata non arriva. E non arriva nemmeno il giorno dopo, né gli altri a seguire. Incredula, gli occhi fissi sullo schermo del cellulare che non suona, Sarah si chiede se lui l'abbia semplicemente scaricata o se invece gli sia successo qualcosa di grave. Dopo giorni di silenzio, mentre tutti gli amici le consigliano di dimenticarlo, Sarah si convince sempre più che ci sia qualcosa dietro l'improvvisa sparizione. Tuttavia le settimane passano e Sarah non sa più darsi spiegazioni. Fino al giorno in cui inaspettatamente scopre di aver avuto sempre ragione. C'è un motivo se Eddie non l'ha più chiamata. Un segreto doloroso che li avvicina e insieme li allontana. L'unica cosa che non si sono detti in quei sette giorni trascorsi insieme...
Sarah è una donna appena tornata in Inghilterra per una piccola vacanza dal suo lavoro e dalla sua vita: dopo tanti anni di matrimonio infatti questo è arrivato al capolinea e insieme al marito ha deciso di mettere finalmente la parola fine, fortunatamente di comune accordo visto che a Los Angeles i due hanno creato una bellissima associazione no profit che si occupa di aiutare i bambini ricoverati in ospedale a non essere così terrorizzati e soli grazie all'aiuto di personale travestito da clown che gli distragga da quello che stanno affrontando, e che i due la conducono insieme.
Al suo primo giorno di rientro Sarah si imbatte in Eddie, un uomo sulla soglia dei quarant'anni che la attira fin da subito e i due decidono di andare a bere qualcosa: una chicchera tira l'altra e il tempo sembra volare, sembra già essere arrivato il momento di separarsi ma nessuno dei due sembra intenzionato a farlo, c'è ancora tanto da dire e da fare e per questo si vedono tutti i giorni per un'intersa settimana, conoscendosi sempre di più e capendo di essersi innamorati così, in un attimo, perchè la vita è breve e loro non hanno tanto tempo da sprecare: quando capisci che è arrivata la persona giusta, le tempistiche non contano, così come tutto il resto del mondo.
Eddie però è in partenza per una vacanza e dopo una settimana da sogno, i due amanti sono costretti a separarsi, accordandosi però di sentirsi ogni giorno e di contare i minuti in attesa di potersi rivedere. Eppure qualcosa cambia improvvisamente: dopo che l'uomo parte, Sarah non ha più sue notizie, non riesce a contattarlo per messaggio o per telefono e prova a sentirlo sia tramite whatsapp che messenger, ma Eddie sembra sparito dalla faccia della Terra. A questo punto l'unica cosa da pensare è che gli sia successo qualcosa, che abbia bisogno d'aiuto e che lei non possa fare assolutamente nulla per lui. Sa che è davvero qualcosa di grave poichè nonostante sia trascorsa solo una settimana, i loro sentimenti erano veri, genuini e non si possono essere già spenti. Ma del resto si può conoscere davvero una persona in sette giorni? E' possibile scoprire ogni più piccolo dettagli di lui, quando spesso non bastano anni e anni di matrimonio per sapere ogni cosa?
La situazione peggiora quando Sarah inizia a ricevere strane telefonate che la avvertono di stare lontana da Eddie e questo la fa davvero impazzire, soprattutto perchè l'uomo sembra leggere i suoi messaggi ma non avere nessuna intenzione di risponderle. Chi è davvero Eddie?
Il romanzo di Rosie Walsh mi aveva già incuriosita quando avevo visto la copertina e la trama in inglese, per cui avere la notizia della sua pubblicazione italiana è stato semplicemente perfetto e non appena ho potuto mi sono precipitata in questa nuova lettura.
Sette giorni perfetti è una storia che ha bisogno di tempo per partire, deve contestualizzare la sua narrazione e al principio ci destabilizza perchè inizia subito col dirci che Sarah non ha notizie di Eddie dopo aver trascorso la settimana più bella della sua vita, senza parlarcene subito, ma snocciolando a poco a poco le giornate che i due hanno trascorso insieme, facendoci capire fin da subito la loro alchimia e la loro voglia di non buttare nemmeno un giorno della loro vita lontani, visto che non sono più giovani e non hanno davvero troppo tempo da sprecare.
E' difficile al principio entrare in sintonia con il personaggio di Sarah, visto che è lei a raccontare questa storia, poichè il non avere notizie da Eddie la manda letteralmente fuori di testa, costringendola ad avere comportamenti spesso esagerati e a cercare di contattarlo tramite ogni social media. E' forse impensabile per il lettore vedere come in sette giorni si possa essere così attaccati ad una persona sconosciuta, ma non nego che nemmeno io se non avessi notizie soggetti a cui tengo, perderei la testa.
La storia raccontata dalla Walsh si divide in tre parti e se la prima si prende il suo tempo, le altre scorrono via in un attimo, non facendo rendere conto al lettore di avere letto quasi quattrocento pagine in poche ore.
L'autrice al suo esordio narrativo dimostra di avere un grandissimo talento: quando tutto sembra portare in una direzione, facendo intuire quello che potrebbe succederà, la Walsh rimescola le carte in tavola, facendo prendere alla sua storia una piega totalmente inaspettata, che onestamente mi ha davvero spiazzata perchè mi ero fatta un'idea totalmente diversa e questo è un elemento che amo, quando vengo positivamente sorpresa da una storia.
Nonostante sia Sarah il personaggio principale, tramite i suoi occhi conosciamo anche la sua famiglia e sappiamo che da tanti anni non è più la stessa a causa di un incidente che ha cambiato per sempre le loro vite e ha costretto Sarah ad allontanarsi dall'Inghilterra. Abbiamo il piacere di conoscere i suoi migliori amici, coloro che sono sempre presenti e pronti a supportarla, anche se questo significa essere brutali e darle un dolore, e non manca nemmeno il suo ex marito, il quale le è rimasto molto amico e si sta già rifacendo una propria vita.
Sette giorni perfetti è un romanzo che all'apparenza può sembrare una storia semplice e lineare, ma inoltrandosi in questa lettura ci si trova di fronte ad un giro infinito sulle montagne russe: tantissime sono state le emozioni che ho provato leggendo il romanzo, in primis una costante ansia perchè volevo assolutamente sapere cosa fosse successo ad Eddie e perchè Sarah ricevesse strane chiamate.
L'autrice ha saputo dosare benissimo l'elemento della suspense, facendo vedere al lettore quello che voleva lei e lasciandoci davvero senza parole.
Successivamente ho provato dolore: perchè mettere nella stessa strada due sconosciuti, farli innamorare e non offrirgli un futuro? E' qualcosa che dà da pensare e che si riflette molto bene sulla vita reale, perchè spesso si incontra l'anima gemella eppure non si trova il modo per far funzionare una storia che sembra scritta nelle stelle.
Sette giorni perfetti non è solo la storia di una relazione finita male, è una lettura che si addentra nel dolore e che offre l'occasione di rinascere. Come tante, ha bisogno del suo tempo per partire e per entrare in sintonia col lettore, ma una volta che lo fa, smettere di leggerla è impossibile.
IL MIO VOTO
Sarah è una donna appena tornata in Inghilterra per una piccola vacanza dal suo lavoro e dalla sua vita: dopo tanti anni di matrimonio infatti questo è arrivato al capolinea e insieme al marito ha deciso di mettere finalmente la parola fine, fortunatamente di comune accordo visto che a Los Angeles i due hanno creato una bellissima associazione no profit che si occupa di aiutare i bambini ricoverati in ospedale a non essere così terrorizzati e soli grazie all'aiuto di personale travestito da clown che gli distragga da quello che stanno affrontando, e che i due la conducono insieme.Al suo primo giorno di rientro Sarah si imbatte in Eddie, un uomo sulla soglia dei quarant'anni che la attira fin da subito e i due decidono di andare a bere qualcosa: una chicchera tira l'altra e il tempo sembra volare, sembra già essere arrivato il momento di separarsi ma nessuno dei due sembra intenzionato a farlo, c'è ancora tanto da dire e da fare e per questo si vedono tutti i giorni per un'intersa settimana, conoscendosi sempre di più e capendo di essersi innamorati così, in un attimo, perchè la vita è breve e loro non hanno tanto tempo da sprecare: quando capisci che è arrivata la persona giusta, le tempistiche non contano, così come tutto il resto del mondo.
Eddie però è in partenza per una vacanza e dopo una settimana da sogno, i due amanti sono costretti a separarsi, accordandosi però di sentirsi ogni giorno e di contare i minuti in attesa di potersi rivedere. Eppure qualcosa cambia improvvisamente: dopo che l'uomo parte, Sarah non ha più sue notizie, non riesce a contattarlo per messaggio o per telefono e prova a sentirlo sia tramite whatsapp che messenger, ma Eddie sembra sparito dalla faccia della Terra. A questo punto l'unica cosa da pensare è che gli sia successo qualcosa, che abbia bisogno d'aiuto e che lei non possa fare assolutamente nulla per lui. Sa che è davvero qualcosa di grave poichè nonostante sia trascorsa solo una settimana, i loro sentimenti erano veri, genuini e non si possono essere già spenti. Ma del resto si può conoscere davvero una persona in sette giorni? E' possibile scoprire ogni più piccolo dettagli di lui, quando spesso non bastano anni e anni di matrimonio per sapere ogni cosa?La situazione peggiora quando Sarah inizia a ricevere strane telefonate che la avvertono di stare lontana da Eddie e questo la fa davvero impazzire, soprattutto perchè l'uomo sembra leggere i suoi messaggi ma non avere nessuna intenzione di risponderle. Chi è davvero Eddie?
Il romanzo di Rosie Walsh mi aveva già incuriosita quando avevo visto la copertina e la trama in inglese, per cui avere la notizia della sua pubblicazione italiana è stato semplicemente perfetto e non appena ho potuto mi sono precipitata in questa nuova lettura.Sette giorni perfetti è una storia che ha bisogno di tempo per partire, deve contestualizzare la sua narrazione e al principio ci destabilizza perchè inizia subito col dirci che Sarah non ha notizie di Eddie dopo aver trascorso la settimana più bella della sua vita, senza parlarcene subito, ma snocciolando a poco a poco le giornate che i due hanno trascorso insieme, facendoci capire fin da subito la loro alchimia e la loro voglia di non buttare nemmeno un giorno della loro vita lontani, visto che non sono più giovani e non hanno davvero troppo tempo da sprecare.
E' difficile al principio entrare in sintonia con il personaggio di Sarah, visto che è lei a raccontare questa storia, poichè il non avere notizie da Eddie la manda letteralmente fuori di testa, costringendola ad avere comportamenti spesso esagerati e a cercare di contattarlo tramite ogni social media. E' forse impensabile per il lettore vedere come in sette giorni si possa essere così attaccati ad una persona sconosciuta, ma non nego che nemmeno io se non avessi notizie soggetti a cui tengo, perderei la testa.
La storia raccontata dalla Walsh si divide in tre parti e se la prima si prende il suo tempo, le altre scorrono via in un attimo, non facendo rendere conto al lettore di avere letto quasi quattrocento pagine in poche ore.L'autrice al suo esordio narrativo dimostra di avere un grandissimo talento: quando tutto sembra portare in una direzione, facendo intuire quello che potrebbe succederà, la Walsh rimescola le carte in tavola, facendo prendere alla sua storia una piega totalmente inaspettata, che onestamente mi ha davvero spiazzata perchè mi ero fatta un'idea totalmente diversa e questo è un elemento che amo, quando vengo positivamente sorpresa da una storia.
Nonostante sia Sarah il personaggio principale, tramite i suoi occhi conosciamo anche la sua famiglia e sappiamo che da tanti anni non è più la stessa a causa di un incidente che ha cambiato per sempre le loro vite e ha costretto Sarah ad allontanarsi dall'Inghilterra. Abbiamo il piacere di conoscere i suoi migliori amici, coloro che sono sempre presenti e pronti a supportarla, anche se questo significa essere brutali e darle un dolore, e non manca nemmeno il suo ex marito, il quale le è rimasto molto amico e si sta già rifacendo una propria vita.
Sette giorni perfetti è un romanzo che all'apparenza può sembrare una storia semplice e lineare, ma inoltrandosi in questa lettura ci si trova di fronte ad un giro infinito sulle montagne russe: tantissime sono state le emozioni che ho provato leggendo il romanzo, in primis una costante ansia perchè volevo assolutamente sapere cosa fosse successo ad Eddie e perchè Sarah ricevesse strane chiamate.L'autrice ha saputo dosare benissimo l'elemento della suspense, facendo vedere al lettore quello che voleva lei e lasciandoci davvero senza parole.
Successivamente ho provato dolore: perchè mettere nella stessa strada due sconosciuti, farli innamorare e non offrirgli un futuro? E' qualcosa che dà da pensare e che si riflette molto bene sulla vita reale, perchè spesso si incontra l'anima gemella eppure non si trova il modo per far funzionare una storia che sembra scritta nelle stelle.
Sette giorni perfetti non è solo la storia di una relazione finita male, è una lettura che si addentra nel dolore e che offre l'occasione di rinascere. Come tante, ha bisogno del suo tempo per partire e per entrare in sintonia col lettore, ma una volta che lo fa, smettere di leggerla è impossibile.
Non perdetevi le altre recensioni:
si ringrazie la casa editrice
per la copia omaggio.
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