martedì 29 gennaio 2019

Review Party:" Il mio nome è Venus Black" di Heather Lloyd

Bookspediani oggi sul blog la giornata è bella ricca e non poteva mancare la mia opinione su  Il mio nome è Venus Black di Heather Lloyd



Titolo: Il mio nome è Venus Black
Autore: Heather Lloyd
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult
Data di uscita: 29 Gennaio 2019


Everett, Stato di Washington, 1980. Venus Black ha quasi quattordici anni, ottimi voti e due grandi amori: l’astronomia e il suo fratellino Leo, autistico. Una sera di febbraio però la ragazza si macchia di un crimine che segna per sempre il suo destino e quello della sua famiglia: uccide il suo patrigno. Rinchiusa in un carcere minorile, Venus rifiuta di difendersi, di spiegare; si limita a gridare tutta la sua rabbia contro la madre. Nel frattempo, Leo sparisce nel nulla e Venus non si dà pace.Quasi sei anni dopo, la ragazza esce di prigione. Perduta l’adolescenza, le restano una valigia di vecchi vestiti, un’identità falsa e la determinazione di scappare dal suo passato. Senza più alcun contatto con sua madre, né notizie di suo fratello, decide di ricominciare da zero a Seattle, sempre tenendosi ai margini, diffidente e solitaria. Ma mentre nuovi incontri sfiorano la sua orbita, con la tentazione di un’amicizia, e forse di un amore, riaffiorano anche antiche ferite. E Venus si rende conto che non potrà mai trovare un futuro finché non farà i conti con il passato e con la verità che più la tormenta: che cosa ne è stato di Leo.

IL MIO VOTO


Betrayed By Life Alone Girl WallpaperEverett 1980. Venus Black è una ragazzina di tredici anni che ha sempre avuto ottimi voti a scuola, ma per quanto riguarda la sua famiglia, questa è un tasto dolente.
Suo padre infatti purtroppo ha avuto un incidente sul lavoro, che ha provocato la sua morte e di conseguenza un brutto periodo per Inez e Venus, le quali si sono improvvisamente trovate senza un marito e un padre e una casa. Non molto tempo dopo Inez ha incontrato Raymond, un uomo che non è mai andato d'accordo con Venus poichè agli altri mostrava la sua facciata gentile e premurosa, mentre con lei era sempre sgarbato. A volte Venus vorrebbe che la madre non avesse mai conosciuto il patrigno, ma non può negare che il suo arrivo le ha dato anche una grande gioia: Leo. Leo è il suo fratellino più piccolo, un bambino con problemi di sviluppo che deve essere seguito attentamente poichè il suo cervello non funziona come gli altri. Per Ray e Inez avere il bambino non è stato il massimo, poichè si aspettavano un bambino sano, e per questo molto spesso è Venus a seguirlo, fino a quando non può più farlo.


Erixa Alone girlVenus infatti si macchia di un crimine terribile e finisce immediatamente in riformatorio. Nonostante la ragazza continui a dare la colpa ad Inez per quello che è successo, non rivela mai cosa è davvero accaduto il giorno che ha cambiato per sempre la sua vita e così facendo non fa che firmare la sua condanna. Mentre però il suo caso è ancora tutto da decidere, si va ad aggiungere altra benzina sul fuoco poichè Leo scompare misteriosamente dalla casa dell'amica di Inez, che ovviamente non incolpa se stessa ma Venus perchè se non avesse fatto quello che ha fatto non si ritroverebbero in quella situazione. In quel momento il cuore di Venus si spezza: adora il suo fratellino e rinchiusa in riformatorio non può fare assolutamente nulla per trovarlo. Chiaramente non può contare nemmeno sulla madre, che preferisce voltarsi dall'altra parte piuttosto che affrontare di petto le situazioni importanti e così escogita la sua fuga, fallendo miseramente. Passano i giorni e di Leo non si hanno più notizie, mentre intanto il processo contro Venus continua e la ragazza viene condannata a sei anni di carcere. Appena esce di prigione, Venus fugge il più lontano possibile per ricominciare la sua vita, ma sa benissimo che non potrà farlo fino a quando non avrà trovato Leo.



Free stock photo of beach, sand, girl, aloneOnestamente non ero a conoscenza di questo libro, ma non appena l'ho visto me ne sono innamorata e anche questa volta il mio intuito aveva ragione.
Il mio nome è Venus Black è una lettura destinata ai giovani lettori decisamente diversa da quello che siamo abituati a leggere, sia per la sua protagonista sia per quanto riguarda le tematiche che vengono affrontate. L'incipit del romanzo ci mette subito in chiaro che non si scherza: Venus si è macchiata di un crimine orribile e per quanto ci possano essere delle attenuanti e per quanto sia una ragazzina a modo, con buoni voti a scuola, la giustizia deve compiere il suo corso e allo Stato non resta che condannarla. Durante i momenti in cui Venus resta in attesa di sapere cosa ne sarà della sua vita, il suo unico pensiero va al fratellino Leo, di cui è sicura sua madre non sarà in grado di prendersi cura, e quando anche quest'ultimo scompare e lei non può fare nulla per aiutare la sua famiglia, è il momento in cui qualcosa dentro di lei si spezza, perchè sa che quello che ha fatto ha delle conseguenze e ora tutta la sua famiglia ne pagherà il prezzo.


I sit on the edge on the rail way tracks. Alone. Wanting to die. Thinking that I will be alone forever and that no one will be there. Someone walks right next to me. I'm not bothered to look who it is. All I say is "Leave me alone." (I'm the girl. Please be a boy. Include romance.)Venus Black ci viene presentata da subito come una ragazza che non comprende davvero quello che ha fatto, poichè per lei c'era una giusta causa dietro, e il non voler spiegare quello che davvero è accaduto la mette in una situazione ancora più difficile. Non può contare nemmeno sul sostegno di sua madre, la quale ha preso le distanze con lei fin da subito facendosi chiamare per nome e mai mamma.
Quando arriva il momento della verità tutto le cade addosso: molto probabilmente sarà processata come un'adulta e questo significherà avere una pena maggiore di quello che pensava, di conseguenza vede tutti i suoi tredici anni di brava bambina non contare nulla davanti alla legge, che non esitano a darle sei anni di carcere.
Una volta uscita di prigione Venus sa di non essere più quella di una volta: tutta la sua adolescenza, quell'età in cui si può svagare la fantasia e vivere ancora come ragazzi non del tutto adulti, è andata, l'ha persa per sempre e nulla potrà dargliela indietro. Per questo decide di fuggire lontano dalla città che è stata lo sfondo della sua disfatta, cercando di rifarsi la vita a mille miglia di distanza.


Bryan Adams photographyHeather Lloyd è riuscita benissimo a trasmettere a questa storia tutta l'empatia possibile per Venus, un personaggio decisamente imperfetto che durante la strada per la redenzione riesce a ritrovare la se stessa di una volta.
E' facile scagliarsi contro Venus durante le prime pagine della storia, poichè niente giustifica il crimine che ha commesso e niente giustifica il suo comportamento capriccioso. Ma il bello della storia sta proprio nel vedere la sua crescita e in qualche modo la sua rinascita.
E' anche lo stesso Leo, il fratellino di Venus, ad avere una parte molto importante nella storia, in verità è lui il motore di tutto: l'amore che Venus prova per lui l'ha portata in un luogo oscuro e ora lo stesso sentimento, sei anni dopo, la porta ad avere le risposte che ha aspettato per troppo tempo. Lo stile fluido e scorrevole dell'autrice consente la lettura del romanzo in pochissime ore, anche perchè si è guidati dalla curiosità di vedere se Venus riuscirà in qualche modo a cambiare e a trovare il suo fratellino.


♕@kaylenegovender♕E' molto sottile, a mio avviso, la linea su cui gioca l'autrice: Venus può davvero considerarsi colpevole o è semplicemente vittima delle circostanze, visto che si ritrova a casa un patrigno che non vuole, una madre assente perchè non vuole davvero vedere cosa sta succedendo e un fratellino innocente che cresce quasi come fosse suo figlio.
Non è facile inserire tematiche così delicate in un romanzo per giovani ragazzi, ma sono dell'opinione che questa lettura potrebbe aprire tanti occhi e la consiglio decisamente anche ai lettori più grandi, affinchè si possano accorgere di determinate problematiche e non fare finta di nulla, come Inez, uno dei personaggi che più ho odiato.
Il mio nome è Venus Black è un titolo assolutamente calzante poichè per tutta la storia la protagonista cerca di trovare chi è davvero: è formata da tante sfumature e inizialmente è difficile accettarla, ma il suo viaggio di crescita è solo all'inizio e assistere alla sua evoluzione è stato un vero e proprio piacere.





Ecco dove trovate le altre recensioni:




si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio 






1 commento:

  1. Mamma mia che libro intenso. La trama mi ispira parecchio e la tua recensione mi ha fatto venire voglia di dargli una possibilità. Sono davvero curiosa di leggere come l'autrice abbia gestito un argomento tanto delicato come l'omicidio mettendolo in mano ad una ragazzina. C'è sicuramente, come hai nominato anche tu, un filo sottile tra l'essere colpevoli o vittime e quindi aver agito per difesa e sono curiosa di vedere come viene gestita la situazione nel libro.

    Mon

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