Bookspediani, siete ufficialmente invitati a scoprire la mia recensione di Invito a Westing House.
Titolo: Invito a Westing House
Titolo: Invito a Westing House
Autore: Ellen Raskin
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 29 Gennaio 2019
Notte di Halloween, luna piena. Per scommessa, la giovane Turtle si avventura a Westing House, dove, si dice, il cadavere del proprietario giace da anni a marcire.
La mattina dopo i giornali titolano: Sam Westing è morto! E gli inquilini delle Sunset Towers, compresa Turtle, vengono convocati alla lettura del testamento, decisamente bizzarro: l'autore dichiara di essere stato ucciso e sfida i presenti a scoprire il colpevole.
In palio c'è l'eredità Westing!
Inizia così un gioco investigativo in cui tutti sospettano di tutti, e nessuno è davvero chi dice di essere...
IL MIO VOTO
Westing House è ormai una villa completamente disabitata e ci sono tantissime leggende riguardo al suo proprietario, Sam Westing, il quale sembra essere svanito nel nulla e addirittura si dice che sia morto e che il suo corpoi si trovi proprio all'interno della casa. Nessuno tuttavia ha il coraggio di controllare da sè la veridicità dei fatti, nessuno tranne Turtle, una ragazzina che si è appena trasferita con i genitori a Sunset Towers, un palazzo poco distante dalla villa. Come entra, Turtle non esita ad uscire, spaventata da quello che vede e il giorno dopo i giornali sono già informati di tutto: la ragazza infatti ha visto il corpo dell'uomo riposare come se non fosse nemmeno morto, ma in verità lo è e ora sembra che persino dalla tomba Sam Westing tiri ancora le fila della sua vita. L'uomo infatti, tramite un avvocato, riunisce tutti e sedici gli inquilini delle Sunset Towers, che sono stati scelti con grande precisione e accuratezza, e rivela loro tramite una lettera che essi sono i suoi ultimi discendenti e che in mezzo a loro c'è un traditore che gli ha tolto la vita e, attraverso un gioco, dovranno trovare il vero colpevole. Ma è tutto davvero difficile quando nessuno è davvero chi dice di essere...
Qualche giorno fa è arrivato un nuovo titolo della collana del Battello a Vapore dedicata ai misteri per i più piccoli e io non saputo resistere e non appena mi è stato possibile mi sono tuffata nella lettura. Devo dire che dalla trama mi aspettavo che la storia prendesse una piega totalmente diversa, che mi ha stupito non poco e che inizialmente mi ha creato una leggera confusione a causa dei tanti personaggi del romanzo. L'autrice ha fatto comunque un buonissimo lavoro a caratterizzare molto bene tutti e sedici i protagonisti principali della storia, probabilmente la colpa di non riuscire a comprender appieno chi stesse facendo cosa è da attribuire a me stessa piuttosto che all'autrice, che non esita ad entrare nel vivo della storia mettendo in scena un gioco divertente e intrigante allo stesso tempo, un gioco di maschere e finzioni in cui nessuno è davvero chi dice di essere e in cui non solo c'è un colpevole ma c'è anche un intruso, che potrebbe rischiare di mandare a monte il piano così astutamente congegnato da Sam Westing.
Nonostante il signor Westing sia morto, la sua è una figura costantemente presente durante la storia, tanto da essere anche lui un vero e proprio protagonista della vicenda.
L'uomo ha creato da solo la sua fortuna e tutto quello che gli dava gioia, ossia sua moglie e sua figlia, lo ha perso, restando così con un grande patrimonio ma completamente solo. Ecco perchè, non avendo eredi diretti, ha deciso di riunire i suoi parenti più vicini e ha deciso di farli giocare ad un gioco che potrebbe farli diventare non solo ricchi, ma l'erede designato del signor Westing.
Le regole sono molto semplici: i sedici nipoti vengono divisi in coppie e ognuna di esse riceverà degli indizi per avvicinarsi alla soluzione finali, essi però saranno diversi a seconda delle coppie e toccherà ai nipoti capire cosa questi indizi vogliono dire e come li porteranno alla soluzione finale. Come vi dicevo però in mezzo a queste sedici persone ci sono personaggi che non sono stati sinceri ne su chi sono davvero ne su quello che fanno nella vita e questo rischia di mandare a monte l'intero gioco e così anche la vincita finale, poichè solo chi scoprirà tutte le carte in tavola potrà essere l'erede designato.
Ellen Raskin è un'autrice decisamente di talento, ironica e divertente, che regala al suo lettore un pomeriggio di assoluto divertimento ma che lo tiene anche impegnato a trovare la soluzione del caso, che inizialmente può sembrare facile eppure le tessere del puzzle non combaciano tutte perfettamente tra loro fino alla conclusione della storia. Tra i tanti personaggi io mi sono affezionata in modo particolare a Turtle, una ragazzina disposta a tutto pur di risolvere il mistero che le si presenta davanti, decisamente intelligente e acuta, con una famiglia che inizialmente non la tiene in considerazione come dovrebbe poichè lei non è la figlia perfetta, ma semplicemente quella curiosa che deve sempre fare tutto a modo suo e che deve trovare la sua strada nella vita, senza avere nessuno che le impoga nulla. E' lei in particolar modo quella che cresce di più durante la storia e quella che non si lascia mai abbattere dagli ostacoli, anche se ne combina di cotte e di crude alla sua famiglia.
Ha solo tredici anni ma sa già che non seguirà il destino di sua sorella maggiore, accontentandosi di quello che trova e seguendo le indicazioni dei suoi genitori, perchè sa che nella vita c'è molto altro da scoprire e da fare.
Come vi dicevo mi aspettavo tutta un'altra storia e forse è per questo che non sono riuscita ad entrare al cento per cento nella tela intricata e fitta di misteri che Ellen Raskin ha tessuto così accuratamente, senza mai lasciare nulla al caso e riuscendo a cambiare le carte in tavola fino all'ultima pagina. Lo stile di scrittura dell'autrice è davvero semplice e diretto, anche se la scelta di gestire così tanti personaggi a mio avviso ha penalizzato un poco la storia, poichè il libro è composto da poco più di duecentocinquanta pagine e quindi ad un certo punto sembra che l'autrice si sia affrettata per arrivare alla conclusione e risolvere velocemente tutti i misteri che aveva creato e lasciato in sospeso durante la narrazione, lasciando però in sospeso qualche dettaglio che non trova la sua risposta.
Invito a Westing House è stata più che una lettura, un gioco che ho fatto con i personaggi stessi, con i quali mi sono divertita terribilmente a comprendere gli strani indizi lasciati da un uomo che persino dalla tomba ha la facoltà di decidere della vita di sedici persone e di trovare il suo degno erede. Ellen Raskin regala una storia adatta sicuramente ai più piccoli ma in grado di appassionare anche i lettori più grandi.
Anche a me incuriosiva, ma essendo romanzo apparentemente giallo ho preferito indirizzare i miei interessi su altro :)
RispondiEliminaOgnuno ha i suoi gusti
EliminaUn libro giallo molto intrigante dove l'auttice ti spinge a ragionare e a trovare l'indizio giusto
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