Buon salve bookspediani.
Eccomi qui con una nuova recensione e questa volta tocca a "Shadowhunters - Regina dell'Aria e delle Tenebre" di Cassandra Clare, che ho letto in occasione del blogtour e che è uscito qualche settimana fa per Mondadori.
Titolo: Shadowhunters - Regina dell'Aria e delle Tenebre
Autore:Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Genere: Fantasy
Data di uscita: 19 Febbraio 2019
E se la dannazione fosse il prezzo del vero amore?
Sangue innocente è stato versato sui gradini della Sala del consiglio, la sacra fortezza degli Shadowhunters. Dopo l'avvenimento di una tragica morte, il Conclave è sull'orlo di una guerra civile. Alcuni membri della famiglia Blackthorn volano a Los Angeles, in modo da scoprire la fonte che sta causando la distruzione della razza degli stregoni.
Nel mentre Julian e Emma prendo misure estreme per mettere da parte il loro amore proibito e si buttano in una missione molto pericolosa nel mondo delle fate per recuperare il Libro Nero della Morte. Ma quello che trovano nelle Corti è un segreto che potrebbe distruggere l'intero Mondo dei Nascoti e aprire un percorso oscuro che non avrebbero mai potuto immaginare.
Con il tempo contro di loro, Emma e Julian devono salvare il mondo degli Shadowhunters prima che il potere oscuro della maledizione dei Parabatai distrugga loro e tutti quelli a cui tengono.
IL MIO VOTO
Siamo finalmente giunti al capitolo finale della nuova serie di Shadowhunters, una serie che se nel primo libro mi aveva tenuto incollata alle pagine come pochi, nel secondo aveva già iniziato ad accusare il colpo e andava in calando, per cui aspettavo ma allo stesso tempo temevo questo nuovo romanzo, che devo essere sincera non mi ha saputo conquistare come i precedenti. Dopo il finale di Signore delle Ombre nulla può più essere lo stesso, a causa della perdita di un personaggio molto vicino a Julian, che putroppo cambia totalmente il ragazzo. Quello che caratterizza Julian è la sua compassione, la sua empatia, il suo mettere il cuore in ogni cosa ma ora questo cuore sanguina troppo e il dolore, unito all'amore proibito che prova per Emma, la sua parabatai, non gli permette di andare avanti e così arriva ad una scelta estrema, sceglie di non essere più se stesso, proprio nel momento sbagliato. Lui ed Emma infatti vengono mandati in missione nel mondo delle fate per recuperare il Libro Nero e in cambio avranno finalmente la possibilità di essere felici. Ma i due sono costretti ad affrontare non pochi pericoli e alla Corte ritrovano anche vecchie conoscenze di cui si erano perse le tracce nel capitolo precedente. Nonostante Julian non sia davvero al massimo della forma ed Emma sia costretta a lottare per entrambi per rimanere in vita, quello che questa missione gli farà scoprire cambierà tutte le carte in tavola.
Nel frattempo, con Julian lontano, la famiglia Blackthorn è costretta a tornare a Los Angeles e a comando c'è Helen, la sorella da cui sono stati separati per anni e che sembra essere tornata solo per sventolare in un momento di crisi la sua vita perfetta, come se non avesse mai avuto bisogno dei suoi fratelli, come se andarsene fosse stata una scelta.
L'unico a comprendere la sorella è Mark, anche lui passato nella stessa situazione con i fratelli, che le da tutto il suo supporto ma allo stesso tempo deve allontanarsi di nuovo dalla sua famiglia per aiutare Kieran, il quale si trova in pericolo e lui è l'unico che, insieme a Cristina, può salvarlo.
Come se non ci fossero già troppi problemi, nel mondo degli Nascosti si sta diffondendo sempre di più una malattia in grado di distruggere gli stregoni e tutti sembrano essere in pericolo, tranne una nostra vecchia conoscenza che avrà occasione di fare la sua apparizione e cercare di salvare la situazione. Ma i fratelli Blackthorn sono famosi ormai per disubbedire alle regole e non possono certo restare al sicuro, con le mani in mano, quando c'è il caos nel loro mondo, per cui non possono cha aiutare come possono a trovare una spiegazione a quello che sta succedendo.
Il tempo scorre inesorabile e ci sono troppe zone da coprire contemporaneamente, riusciranno i nostri Shadowhunters a salvare il mondo, ancora una volta?
Shadowhunters - Regina dell'Aria e delle Tenebre come vi dicevo è il capitolo che chiude la serie iniziata con Signora della Mezzanotte, ma non sarà certamente l'ultimo libro dedicato a questo mondo per cui onestamente durante la lettura non ho provato nessun tipo di nostalgia, sapevo in qualche modo di dover salutare i personaggi ma allo stesso tempo so che sicuramente li ritroverò nei prossimi libri.
E infatti il problema sostanziale di questo libro è che ci sono decisamente troppi personaggi, troppe situazioni da risolvere e troppa carne al fuoco. La serie di Shadowhuters è stata una delle prime che mi ha fatto conoscere il genere fantasy e dover salutare Jace e Clary è stato un vero e proprio colpo al cuore tanti anni fa, ritrovarli in qualche cameo mi ha fatto decisamente piacere perchè si è sempre curiosi di scoprire come è continuata la vita dei propri personaggi preferiti, ma tirarli nuovamente in ballo e farli passare di nuovo dei guai, quando ci sono già tantissimi altri personaggi sia principali che secondari di cui parlare, è una cosa che non ho compreso del tutto. Questa serie doveva principalmente focalizzarsi su Emma e Julian, due parabatai costretti a nascondere il loro amore, che nel loro mondo è un qualcosa di proibito, e ad aggiungersi alla loro storia si sono inseriti tutti i fratelli Blackthorn, la migliore amica di Emma, ossia Cristina, e tanti altri personaggi, che meritavano di avere una storia dedicata solo a loro e non legata a personaggi che a mio avviso hanno già avuto il loro momento e ben sei libri completamente dedicati a loro.
Proprio la presenza di troppi personaggi non consente una lettura lineare e scorrevole: ogni capitolo spazia tra i personaggi, tirandoli tutti in ballo e quindi confondendo il lettore ad un certo punto, poichè non capisce più dove si trova e con quale personaggio. La mole del romanzo è decisamente consistente, esso infatti è formato da più di ottocento pagine, ma a mio avviso tantissime vicende potevano essere risolte nella metà del tempo e ad un certo punto si vedeva chiaramente che alcune scelte narrative della Clare erano fatte apposta per allungare il brodo, come se risolvere tutto in cinquecento pagine (che sono comunque un discreto numero) non fosse contemplato, non in un libro che va a chiudere una serie. Ho riscontrato certe situazioni alquanto discutibili, come se in qualche modo la Clare avesse paura di osare, avesse paura di quello che in tanti anni è riuscita a fare: stupire, e quindi la sua penna è spesso stata incerta, come se volesse tornare sui suoi passi poichè si era accorta di aver fatto un errore e volesse rimediare per accontentare tutti. Questa è una cosa che già avevo riscontrato in altri libri dell'autrice, il non saper prendere una posizione per paura di deludere i lettori e quindi scegliere la vita più facile, e spesso quella più difficile da credere, per dare al pubblico quello che vuole.
Avevo già letto un paio di recensioni non troppo positive su questo libro, per cui per certi versi ero preparata a non aspettarmi il meglio e questo in qualche modo mi ha fatto vivere questa storia con occhi diversi, con l'anima già in pace che non sarebbe stato un romanzo perfetto, ma che in qualche modo ha saputo catturare la mia attenzione fino alla fine. Potrà sembrarvi banale o scontato ma i miei personaggi preferiti sono sempre stati Emma e Julian, per cui le parti che più aspettavo con ansia erano le loro e per come ha trattato la loro storia, la loro evoluzione e la loro caratterizzazione mi è piaciuto molto: Emma è davvero un Jace in gonnella, una ragazza caparbia che è cresciuta tantissimo rispetto al primo libro e ha capito che spesso non si risolve tutto con la violenza o con la vendetta, che avere sentimenti ed essere compassionevole non rende un guerriero imperfetto, semmai il contrario e questo è tutto merito di Julian, che le ha fatto vedere il mondo con occhi diversi, per cui vederli a ruoli invertiti è stato davvero interessante e un bel ribaltamento. Si sono fatti strada, in punta di piedi, nel mio cuore , anche Kieran, Mark e Cristina, un trio a cui mai avrei immaginato di affezionarmi così tanto, ma che si sono saputi dimostrare dei personaggi con spessore e in grado di cambiare, di evolersi e di affrontare tutto quello che il destino era pronto a sottoporli a testa alta. In particolare Mark e Kieran non poche volte si sono fatti odiare, ma hanno anche saputo conquistare la mia fiducia e farmi innamorare di loro.
Nonostante alcuni momenti di delusione e di scene fatte apposta per accontentare il lettore, in cui ormai osare è diventata una parola che si teme e da cui bisogna fuggire, Regina dell'aria e delle tenebre si è rivelata una lettura scorrevole, che a volte si è incagliata, ma ha saputo in qualche modo sbloccarsi e regalare alcuni momenti davvero indimenticabili. Ho letto di tante persone pronte a non leggere più altri libri di Cassandra Clare tanto è stata la delusione di questo e so che ci sono almeno altre due serie in programma dedicate a questo mondo, e onestamente non me la sento di abbandonarlo ancora, anche se forse sto davvero crescendo troppo per questo tipo di letture.
Cassandra Clare è stata una delle prime autrici a farmi approcciare al genere fantasy ed è anche grazie a lei che mi sono innamorata di questo genere, in cui spesso mi rifugio quando ho bisogno di uscire da un blocco del lettore, e per questo ho ancora fiducia nelle sue capacità e nel fatto che abbia ancora qualcosa da dare. Tuttavia spero che decida di focalizzarsi principalmente sui protagonisti nuovi, in modo da darci la possibilità di conoscerli appieno e di non andare avanti solo con personaggi che già conosciamo e che, a lungo andare, rischia lei stessa di rovinare e di non rendere più credibili. So che tanti sono dubbiosi su questa lettura e il mio consiglio è di farvi una propria opinione, perchè sebbene alcuni elementi siano oggettivi, tanti altri sono soggettivi, come lo è la lettura stessa: partite con la testa libera da pregiudizi e godetevi questo conclusivo, ma non ultimo, viaggio nel mondo di Emma e Julian e di tutti gli altri personaggi che lo hanno reso speciale.
Mi raccomando, non perdetevi nessuna tappa!
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