Buon salve bookspediani.
Ieri è approdato in libreria il romanzo di Harriet Tyce, ossia Arance Rosse. Siete pronti a scoprirlo?
Titolo: Arance Rosse
Ieri è approdato in libreria il romanzo di Harriet Tyce, ossia Arance Rosse. Siete pronti a scoprirlo?
Titolo: Arance Rosse
Autore: Harriet Tyce
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Data di uscita: 26 Marzo 2019
Alison ha tutto ciò che si può desiderare: un marito amorevole, una figlia adorabile e una carriera legale sulla rampa di lancio: le è stato appena affidato il suo primo caso di omicidio. La cliente che difenderà in giudizio non nega di avere pugnalato il marito e pare decisa a dichiararsi colpevole. Eppure c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella storia che racconta. Ma anche nella vita di Alison non tutto è come sembra... Alison beve troppo e sta trascurando la sua famiglia. Ha anche intrapreso una relazione con un collega il cui gusto per l'estremo supera i confini di ciò che lei è in grado di sopportare. Salvare la sua cliente potrebbe essere il primo passo per salvare anche se stessa. Ma qualcuno nell'ombra conosce i segreti più nascosti di Alison, qualcuno che vuole farle pagare ciò che ha fatto e che non si fermerà fino a quando lei non avrà perso tutto quello che ha di più caro.
IL MIO VOTO
Alison è una donna che ha tutto dalla vita: un marito amorevole, una figlia che stravede per lei e un lavoro che le piace e che non solo le dà da vivere, ma la mette in condizione di notevole agio. Tuttavia Alison non è perfetta: il suo rapporto con l'alcol è decisamente complicato e non sempre ricorda quando non è il caso di passare il limite. Sebbene la piccola Matilda ami sua madre, è molto più attaccata al padre Carl in primis perchè lo vede di più e perchè sa di poter contare su di lui, a differenza della madre che sembra dimenticarsi spesso di avere una famiglia a casa, poichè troppo concentrata sul lavoro.
Ma non è solo la sua brillante e promettente carriera di avvocato a tenerla impegnata, è anche la relazione che ha intrapreso con Patrick, un suo collega che non esita a frequentare sotto gli occhi di tutti, poichè sebbene cerchi di stare attenta in pubblico, non può nascondere l'attrazione che prova per lui ne tanto meno la gelosia, che si manifesta sempre nei momenti meno ppportuni. Quello che è peggio è che qualcuno è a conoscenza del suo segreto, qualcuno che continua a mandarle messaggi e che non fa che mandarla in crisi poichè sembra determinato a fargliela pagare cara.
Harriet Tyce approda in libreria con un romanzo che riesce certamente a catturare l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine, incuriosendolo sia per quanto riguarda la vita della protagonista Alison, sia per quanto riguarda il caso che sta seguendo, che si evolve sempre di più insieme alla storia stessa. Alison a prima vista sembra una donna che ha tutto: una bella casa, una bella famiglia e un'ottima carriera iniziata nel migliore dei modi, che non fa che essere in ascesa poichè finalmente le viene assegnato il suo primo caso di omicidio e questo la manda completamente in estasi poichè ben determinata a rendere giustizia alla sua cliente. Ma l'apparenza spesso inganna. Alison infatti è ben lontano dall'essere una donna perfetta, una moglie amorevole e una madre presente: il lavoro ha sempre la meglio sulla sua vita e sa bene che suo marito Carl la comprende perchè anche lui ci tiene alla sua carriera, tuttavia a differenza della donna trova sempre del tempo per la piccola Matilda, che spesso deve consolare perchè non ha passato del tempo con la madre. Alison fuma, sebbene sappia che sua figlia odia questo suo vizio e purtroppo esagera spesso con l'alcol, a volte rendendosi anche ridicola non solo davanti ai suoi colleghi, ma anche davanti a suo marito, ai loro amici e alla figlia.
A gettare ancora benzina sul fuoco è il fatto che Alison ha una relazione con un suo collega Patrick, un uomo che spesso si comporta male con lei e che la cerca solo quando ha bisogno di lei, senza mai tenere conto di quello che vuole la donna. Alison quindi è un personaggio imperfetto ma è anche una protagonista molto combattutta su quello che vuole: non desidera perdere sua figlia e nemmeno suo marito, anche se la loro vita è una pallida luce rispetto al loro luminoso inizio di relazione. Vuole lottare per cambiare le cose, per essere la donna che Carl vuole, ma il suo problema con l'alcol spesso rovina anche quei momenti che sembrano perfetti e che minacciano di allontanare ancora di più la coppia, che non sa se restare insieme per il bene di Matilda oppure se è addirittura meglio separarsi.
Ma se da una parte lotta per tenere in piedi il suo matrimonio, dall'altra non riesce a resistere a Patrick, nemmeno quando la tratta in malo mondo, facendo ben capire che la loro non è una relazione sana. Alison non si tira indietro nemmeno quando strani messaggi iniziano ad arrivare al suo cellulare, poichè ancora indecisa su quello che vuole davvero, tranne che su una cosa: vincere il suo primo caso, con una cliente che non ha una storia facile.
Arance Rosse è un thriller decisamente ansiogeno: per tutta la durata della narrazione sono stata in un perenne stato di ansia, sempre sull'attenti e pronta ad aspettarmi il peggio, perchè lo stile dell'autrice, sebbene molto semplice e fluido, ti cattura fin dalla prima riga e non ti consente di mettere giù il libro prima di essere arrivato alla fine. La Tyce si serve di questa storia per mettere in evidenza tematiche di grande attualità che riguardano Alison, ma anche il caso che sta seguendo. Quest'ultimo è decisamente interessante poichè riguarda una donna che è accusata di aver ucciso il marito, cosa che non nega, ma che indagando nella sua vita emergono elementi preoccupanti su come agiva l'uomo nei suoi confronti, che potrebbero offrire tutte le attenuanti alla donna per essere arrivata ad una soluzione così drastica, anche se la cliente ha sempre cercato di giustificare l'uomo poichè innamorata di lui.
E' proprio l'amore a renderci ciechi e a non farci vedere le cose per come sono realmente e questo ha un impatto anche su Alison, la quale non si accorge che la sua realizione con Patrick non è sana, eppure non riesce a stargli lontano. L'idea di Alison è quella di salvare la sua cliente, poichè in qualche modo potrà salvarsi anche lei, visto quante cose hanno in comune.
Harriet Tyce è un'autrice che già alla sua prima prova ci fa capire il suo talento, poichè mescola sapientemente momenti di suspense a momenti più ironici, non ha paura di dire le cose come stanno e non gira attorno agli argomenti che vuole trattare, anzi a volte è talmente crudele da farti male come uno schiaffo in piena faccia, ma del resto è necessario per fare apparire la storia ancora più realistica. Il punto di forza del romanzo è senza dubbio vedere come Alison osserva la sua vita sempre più alla deriva: pagina dopo pagina la vediamo sempre più toccare il fondo e siamo testimoni dei suo segreti, e con noi anche un'altra persona determinata più che mai a ferirla. Per cui l'autrice non solo si concentra su una donna che sta cadendo a pezzi, non si focalizza solo sul tema della violenza domestica e il caso che segue Alison non prende mai il pieno possesso della trama, ma questi tre piccoli pezzi di puzzle riescono ad incastrarsi alla perfezione dando vita ad un thriller che si legge tutto d'un fiato e che lascia a bocca aperta. Un libro, questo, che ci fa capire ancora una volta che non bisogna mai giudicare una persona dalle apparenze.
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