Buon salve bookspediani, dopo una intensa giornata passata interamente dalla parrucchiera, vi lascio con la recensione del nuovo libro di Mitch Albom, ossia "La prossima persona che incontrerai in cielo"in uscita proprio oggi per Sperling.
Titolo: La prossima persona che incontrerai in cielo
Autore: Mitch Albom
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fiction
Data di uscita: 26 Marzo 2019
Siamo un breve tratto di una grande mappa, uno snodo di trama in un intreccio di storie. Siamo la parte minuscola ma indispensabile di un disegno che ci sfugge.
Da bambina, Annie è stata protagonista involontaria di quello che molti hanno definito un miracolo: salvata da un incidente fatale grazie all’atto eroico di un uomo che ha dato la vita per lei. Ma quell’episodio l’ha segnata profondamente, nel corpo e nell’anima. Le è costato tanto trovare il suo posto nel mondo e accettare se stessa, senza sentirsi sbagliata. Finché, quando crede di stringere finalmente in pugno la felicità, una catena ineluttabile di eventi la strappa a questa vita.
Ora il viaggio di Annie continua verso il Cielo. E proprio in questa nuova parte del cammino si ripetono cinque degli incontri che più hanno segnato la sua esistenza. Ognuna delle cinque persone che ritrova le farà a suo modo capire come nulla sia stato vano, e quanto ogni attimo terreno da lei vissuto sia stato importante – per lei stessa e per chi l’ha conosciuta. Perché tutto ciò che facciamo lascia un segno nelle vite degli altri, e ognuno di noi conta nel disegno più grande che ci unisce. Basterebbe solo alzare gli occhi e abbracciare con lo sguardo quell’orizzonte dove ogni fine sfuma in un principio e ogni singolo si fonde con un tutto che lo illumina.
IL MIO VOTO
Sebbene la vita di Annie non si possa ritenere tra le più semplici e felici, si può certamente affermare che la fortuna ha avuto un ruolo essenziale in essa: da piccola infatti Annie ha rischiato di morire, anzi sarebbe morta se non fosse stato per un uomo che all'ultimo l'ha allontanata dal pericolo, pagando con la sua stessa vita la sua scelta, ma togliendo anche qualcosa ad Annie: la sua mano e un pezzo della sua anima. La mano di Annie è ritornata presto al suo posto, ma quel sacrificio ha segnato per sempre la ragazza, spingendola a diventare un'infermiera per aiutare gli altri eppure allo stesso tempo allontanandosi da tutto e da tutti, come da sua madre e dai suoi amici. Fuggendo anche dall'amore.Fino a che non ha incontrato il ragazzo perfetto, con il quale non ha esitato a metterci tutta se stessa e proprio in occasione della loro prima notte di nozze decidono di vivere appieno ogni momento, non sapendo che sarà l'ultimo poichè a causa di un terribili incidente Annie viene strappata dalla Terra e portata in Cielo, dove ad attenderla ci sono cinque persone, le quali hanno significato qualcosa per leri e che hanno il compito di assisterla ognuna nel suo specifico campo. Sarà pronta Annie a lasciarsi la sua vita alle spalle e ad andare oltre, in modo sereno?
Mitch Albom torna oggi in libreria con il seguito del suo famoso romanzo, Le cinque persone che incontri in cielo, ma vi dico che questo libro si può leggere tranquillamente anche senza aver letto il primo poichè ora è Annie ad essere la protagonista principale. Annie che già la si conosce da bambina nel primo libro e che la vediamo salvarsi la vita grazie alla scelta altruistica di un uomo di sacrificare la propria, per dare la possibilità ad una bambina che ha solo la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato, di crescere. Quell'azione tuttavia non passa inosservata, nè dal Cielo nè dalla stessa Annie. La ragazza infatti porta sulla sua pelle le cicatrici di quel giorno e sebbene i suoi ricordi siano confusi, quello di cui è stata testimone la spinge a diventare lei stessa una persona in grado di aiutare il prossimo, un'infermiera che può assistere chi si trova in difficoltà insomma. Eppure lei stessa fatica a sentirsi a proprio agio nella sua pelle: il padre è ormai un ricordo lontano e nemmeno con la madre riesce ad andare troppo d'accordo, resta solo intorno a lei un grande vuoto e una perenne solitudine, che prova a colmare come può.
Ma tutto cambia quando ritrova Paulo, l'uomo che nel giro di brevissimo tempo diventa suo marito.
Dopo essere già sfuggita alla morte e dopo aver avuto una vita piena di dolori e incertezze, si pensa che il Destino in qualche modo sia in debito con noi e ci consenta di essere felici per qualche tempo. Sfortunatamente per Annie questo ha un disegno completamente diverso e le lascia assaggiare solo nella notte delle sue nozze cosa significa la felicità, per poi strappargliela di mano a causa di un incidente che distrugge la sua vita. Da un letto d'ospedale, pronta a lottare per la propria vita, Annie si ritrova improvvisamente in un luogo che non conosce: il Cielo stesso. In esso ci sono cinque persone che l'attendono, cinque persone che può conoscere come no ma che in qualche modo hanno influito e cambiato per sempre la sua vita e che, ancora adesso, sono pronti ad offrirgli un'ultima lezione.
Davvero bizzarro e interessante come funziona per Mitch Albom l'aldilà: dopo la vita ci attende un luogo che non è ancora la nostra dimora, ma è una terra di mezzo in cui dobbiamo capire ancora come a volte il destino ha uno strano modo di manifestarsi e di collegare la nostra vita a persone che abbiamo forse intravisto una volta, ma che ci hanno cambiato per sempre la vita. Per tutti e quindi anche per Annie ci sono cinque persone da affrontare e più ci si avvicina alla fine di queste, più l'autore tocca corde del cuore a cui è impossibile rimanere impassibili.
Dimenticate il tempo e lo spazio come lo conoscete: il Cielo opera in tutt'altro modo e a seconda di chi si presenta davanti ad Annie, torniamo ad un ricordo o ad avvenimento specifico che riguarda la ragazza e che ci permette di conoscerla ancora meglio, per farci capire perchè quella persona si trova davanti a lei e come questa ha cambiato la sua vita. L'esperienza di Annie è quasi catartica poichè ogni persona deve farle affrontare degli ostacoli che ancora la bloccano e che non le permettono di andare avanti, oltre.
Più si va avanti con i cinque personaggi misteriosi, più si va in profondità: non solo per quanto riguarda la sfera emotiva, ma anche per quanto riguarda la storia personale di Annie, che è come se si confessasse davanti al lettore, si liberasse di tutto quello che l'ha fatta soffrire e si alleggerisse di un peso, che le permette di sentirsi leggera.
Per quanto la storia sia profonda e dolorosa, l'autore riesce ad alternare momenti di grande pathos a momenti ironici, strappando un sorriso al lettore e smorzando l'atmosfera triste che si viene a creare in automatico con un argomento del genere. La brevità della storia consente di leggere il romanzo in poche ore, ma occorre impiegare più tempo per
assimilare quanto si è appena letto.
Mitch Albom porta in libreria una storia che è tutto tranne che scontata, capasce di toccare in modo semplice le corde del cuore del lettore, facendoci vedere come il Destino abbia già un disegno ben chiaro per ognuno di noi. Ogni persona che incontriamo, sia essa per pochi attimi o per momenti più lunghi, ha la capacità di segnare per sempre il nostro destino, cambiandolo e quindi influendo nella nostra vita, sia in positivo che in negativo. La vita di Annie è stata piena fin dall'infanzia di momenti brutti, che tuttavia l'hanno spinta a cercare la bellezza da sola: tramite il suo lavoro ha scelto di aiutare quante più vite possibili, perchè impossibilitata a cambiare la sua. Ci sono voluti anni per farle trovare la felicità eppure questa è stata effimera, fugace: sono bastati pochi attimi per cancellarla. E' difficile quindi comprendere i piani che il destino ha preparato per noi, spesso vorremmo cambiarli, ma sappiamo che a tutto c'è un perchè e se vorrete dare una possibilità alla storia di Annie, lo scoprirete in prima persona.
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