Buonsalve bookspediani.
Eccomi di nuovo con voi per parlarvi di una nuova uscita targata Longanesi, ossia Nell'oblio di Federico Axat.
Titolo: Nell'oblio
Autore: Federico Axat
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Data di uscita: 21 Marzo 2019
E se al risveglio trovassi un cadavere sul pavimento del tuo soggiorno?
A ventisette anni, John Brenner ha già alle spalle un passato da alcolista e un divorzio, una separazione dolorosa dalla donna con la quale ha avuto una figlia che vede meno di quanto vorrebbe. Una notte, John si sveglia sul pavimento di casa sua senza ricordare nulla delle ultime ore, la mente annebbiata come nei giorni in cui beveva. Accanto a lui una bottiglia di vodka vuota, una pistola e il corpo esanime di una ragazza che non ricorda di aver mai visto prima. Nella sua testa rimbomba incessantemente una sola domanda: Sono davvero io l’assassino o è tutta una messinscena? John, che è un uomo come tanti, non riesce a immaginare chi potrebbe volerlo incastrare per omicidio. Ma solo lui può trovare la risposta, nascosta nella sua stessa mente. Comincia così la sua ricerca quando un sogno ricorrente inizia a perseguitarlo. E insieme si riaprono le ferite del passato, obbligandolo a fare i conti con la disgrazia che ha colpito la sua famiglia molti anni prima, e con l’ingombrante figura di un fratello perfetto. Forse troppo…
IL MIO VOTO
John Brenner è un ragazzo di ventisette anni con un carico non facile da sopportare: da piccolo infatti è stato testimone della morte della madre, la quale era già malata da tempo ma che se ne è andata a causa del padre, che l'ha uccisa per alleviarle altro dolore e subito dopo si è tolto la vita anche lui. L'unica persona che gli è rimasta accanto e che si è comportata come un genitore che come un fratello è stato proprio Mark, il quale ha sempre fatto di tutto per proteggerlo, ma non poteva impedirgli di compiere molteplici errori duranta la strada dell'adolescenza.
John infatti è diventato padre molto presto, ne lui ne la sua ragazza erano pronti per essere genitori, e infatti la loro storia d'amore non è durata a lungo, tuttavia sanno che quello che conta di più è il benessere di Jennie. John non è un padre perfetto, ma non è nemmeno un uomo perfetto: ha una relazione fissa con l'alcol che sta cercando di abbandonare tramite continue riunioni con gli alcolisti anonimi e con il suo sponsor, eppure la voglia di bere è sempre in agguato, è una lotta continua. E' un giorno come un altro quando John si sveglia con i postumi di una sbronza e con un cadavere accanto a sè, senza alcuna memoria della serata. Cosa è successo? E' stato davvero in grado di uccidere una persona oppure qualcuno lo sta incastrando?
Prima di questo romanzo non conoscevo Federico Axat ma l'autore ci ha messo davvero poco a farmi capire che è uno di quelli che merita decisamente attenzione. Nell'oblio è una lettura che mi ha incuriosito fin da subito e, nonostante la mole di quattrocento pagine, la storia si legge davvero in poco tempo grazie allo stile dell'autore e grazie a capitoli brevi, saggiamente studiati per incuriosire sempre di più il lettore e lasciare qualche piccolo indizio, obbligandolo a volere sapere sempre di più. Uno dei suoi punti di forza è certamente il suo protagonista, John Brenner, un ragazzo di ventisette anni che ben lontano dall'essere perfetto.
Johnny non ha mai avuto un'infanzia facile e sapere che sua madre è stata uccisa da suo padre, il quale poi si è tolto la vita, non gli ha reso facile crescere. Suo fratello maggiore Mark ha fatto tutto il possibile per proteggerlo dagli orrori della vita e da decisioni sbagliate, ma ovviamente non poteva proteggerlo da se stesso: Johnny ancora prima di diventare uomo è diventato padre e non è stato facile risalire la china per sua figlia, ma ce la sta mettendo tutta.
John infatti ha una dipendenza dall'alcol e nonostante provi con tutto se stesso a debellarla, finisce per cadere sempre nei soliti errori e proprio perchè è difficile per il lettore credere alle parole del protagonista, non sappiamo fino in fondo se quello che dice è davvero quello che è successo.
Il suo risveglio dopo una nottata che è difficile da ricordare non è dei migliori: Johnny infatti si risveglia accanto al corpo di una ragazza morta e non ha davvero idea di come questo possa essere successo per cui la sua prima reazione è quella di cercare di riportarla alla vita, ma quando vede che è tutto inutile non esita a nascondere tutti gli elementi che potrebbero puntare alla sua colpevolezza. Per cui, se Johnny stesso pensa di essere capace di un tale atto, come può il lettore credere alla sua innocenza? In situazioni del genere John sa che può chiamare solo una persona in grado di aiutarlo: suo fratello Mark. I due insieme cercano di venire a capo della verità, ma quello che più lascia sconvolto John è che la donna morta inizia ad andarlo a trovare in sogno e quello che è peggio è che questo sembra talmente realistico che può essere scambiato per la realtà stessa. E questo è il riassunto perfetto del romanzo di Federico Axat: l'autore infatti ha un modo di descrivere le situazioni del romanzo così vivido che sembra davvero di ritrovarsi nel romanzo stesso e lo stesso sogno dei personaggi sembra così realistico da non far comprendere nemmeno al lettore se sia la realtà oppure no.
Devo ammettere che Nell'oblio è andato davvero oltre le mie aspettative, non pensavo davvero di ritrovarmi dentro un romanzo così evocativo, così adrenalinico e allo stesso tempo riflessivo poichè l'autore parla di tante tematiche che costringono il lettore ad interrogarsi su di queste.
Prima tra tutti è la dipendenza e di questa ne da prova proprio Johnny: è davvero facile che ragazzi, ma anche adulti, cadano vittima dell'alcol e purtroppo questa è una malattia con cui si è costretti a vivere per tutta la vita. La voglia di annegare i propri problemi, o semplicemente di non pensare a nulla, grazie alla bottiglia è qualcosa che caratterizzerà sempre le giornate di queste persone, tuttavia si possono combattere con una grande forza di volontà, uno sponsor e molteplici incontri agli alcolisti anonimi. Il fatto che John spesso abbia ricadute lo rende solo un personaggi più realistico, perchè imperfetto.
In secondo luogo si parla di famiglia: quella che John ha perso, ossia i suoi genitori e come risultato si ritrova un fratello protettivo, anche troppo a volte; e quella di cui fatica a prendersi cura, poichè non vede la figlia quanto vorrebbe e spesso manca gli appuntamenti prestabiliti.
Federico Axat è un autore davvero talentuoso con una scrittura che incanta il lettore, il quale pende dalle sue labbra e non fa che seguirlo, perchè desideroso di avere le risposte a tutti i suoi quesiti. Ma non è solo il protagonista principale, i temi che si sviluppano nel romanzo e la sua penna seducente a rendere la lettura accattivante, è anche la capacità dell'autore di cambiare sempre le carte in tavola: ogni volta che si pensa di essere arrivati alla soluzione, l'autore pensa bene di creare ancora più scompiglio e questo l'ho apprezzato veramente tantissimo per il romanzo risulta imprevedibile, è difficile capire la direzione che prenderà e quando si inizia ad intuirla, Axat scombina tutto di nuovo.
Un elemento che mi ha sorpresa molto e che onestamente non avevo mai riscontraro nei thriller è l'elemento del sogno: Federico Axat non solo si serve della sua penna per creare un'atmosfera onnirica, che fa sentire il lettore al sicuro ma allo stesso tempo gli trasmette una continua sensazione di ansia, ma rende il sogno proprio un protagonista, che diventa essenziale per il romanzo.
Nell'oblio è una lettura che incanta, che si insinua nella nostra mente e che ci rende difficile pensare ad altro se non a terminare il romanzo e, al contrario dei vuoti di memoria di Johnny, è una storia che difficilmente si dimentica.
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