E' tornata in libreria Chevy Stevens con un nuovo thriller e io non potevo assolutamente non leggerlo subito!
Titolo: Non ti lascerò
Titolo: Non ti lascerò
Autore: Chevy Stevens
Editore: Fazi
Genere: Thriller
Data di uscita: 18 Aprile 2019
IL MIO VOTO
Ma ora Andrew è finalmente libero e Lindsey sente ancora la sua presenza: ben presto ricomincia l'incubo per lei e la figlia Sophie. Riuscirà a fuggire di nuovo ed essere libera per sempre?
Lo sa bene Lindsey, la protagonista di questa storia, che ha incontrato Andrew quando era ancora un'adolescente e che in lui ha visto una bella persona, con qualche demone e molto restio a parlare della sua vita famigliare, ma pur sempre un ragazzo degno di amore e affetto. Il loro matrimonio è avvenuto molto presto, non potevano aspettare di iniziare la loro vita insieme, ma ben presto anche la vera natura di Andrew ha iniziato ad emergere: prima erano solo attimi, momenti in cui perdeva le staffe e poi cercava di farsi perdonare da Lindsey regalandole qualcosa di carino o facendole qualche sorpresa. Ma più passava il tempo più Andrew diventava imprevedibile, aiutato anche dallo stress del lavoro e dalla bottiglia che era sempre presente nella sua vita, spaventando sempre di più Lindsey che resisteva per amore e soprattutto perchè credeva fosse colpa sua. Quando nasce la loro piccola, Sophie, tutto sembra migliorare, ma una persona come Andrew ha bisogno di aiuto, non può farcela da solo e infatti da quel momento le violenze verso Lindsey non sono diventato solo fisiche, ma anche psicologiche, tanto da costringerla a lasciarlo nel cuore della notte e fuggire lontano da lui, con la piccola Sophie, per dimenticarlo.
Quella fatidica sera ad Andrew è costata cara poichè, uscendo in macchina per cercare la sua famiglia, ha avuto un incidente che ha causato la morte di una donna e per questo motivo è stato condannato a dieci anni di galera.
Quando Lidsey ha avuto la notizia non ha potuto fare altro che tirare un sospiro di sollievo, ma tutto quello che ha dovuto passare durante gli anni di matrimonio come le violenze fisiche, le cattiverie inveite contro di lei, la minaccia costante che potesse portarle via Sophie solo per il gusto di farla soffrire, non possono essere dimenticate in un attimo. Lindsey ha dovuto fare un grandissimo lavoro su se stessa per potersi guardare allo specchio e sentirsi finalmente pronta ad ammettere che tutto quello che le è successo non è stata colpa sua, non è mai stata una vittima ma una combattente perchè non si è mai arresa ed è riuscita ad uscire dal suo incubo personale, salvando non solo se stessa ma sua figlia. Ovviamente c'è voluto tanto tempo per sentirsi anche al sicuro e per avere la forza di frequentare qualcun altro, e dopo anni e anni finalmente è riuscita ad uscire dal suo guscio. Ma ora che Andrew è stato rilasciato, tutto il lavoro fatto sembra cancellato, soprattutto perchè cose strane stanno accadendo e Lindsey sa che è suo marito, perchè non la lascerà mai in pace.
La Chevy lascia raccontare questa storia a Lindsey e alla figlia Sophie, una ragazza che ormai ha diciotto anni ed è cresciuta senza un padre, sapendo quello di cui è capace ma vedendolo sempre come uno sconosciuto perchè non ha più ricordi di lui, se non quelli in cui la madre piangeva a causa dell'uomo. La storia si snoda in due archi temporali diversi: abbiamo il presente, un tempo in cui Lindsey e Sophie sono finalmente in un buon posto con le loro vite visto che la donna finalmente ha trovato il coraggio di frequentare qualcuno e, sebbene sia costantemente ossessionata con la sicurezza, riesce a vivere in modo tranquillo la sua vita, frequentando gruppi di sostegno e prendendo lezioni di autodifesa. Quando ha divorziato da Andrew la donna non aveva nulla in mano poichè per colpa dell'uomo aveva perso le sue amiche, non aveva frequentato il college e non aveva nessun lavoro, per cui per mantenere la figlia si è dovuta reinventare creando un'impresa di pulizie. Sophie invece si sta approciando per la prima volta al mondo degli adulti e quindi cosa comporta avere il primo ragazzo e decidere cosa fare nella vita.
In parallelo abbiamo la sola voce di Lindsey sul passato, che ci fa capire come Andrew è cambiato col tempo e quello che le ha fatto passare prima di riuscire a fuggire da lui.
La storia come vi dicevo tratta una tematica molto attuale e leggere soprattutto i flashback ha fatto davvero male, perchè Andrew è un personaggio decisamente crudele, che si diverte a far del male a Lindsey e soprattutto se la prende con tutto ciò a cui lei tiene di più, soffocandola a poco a poco. Non c'è margine di perdono per quest'uomo, durante gli anni di prigione può essere cambiato ma non si possono cancellare tutti i momenti brutti con qualche parola, non si può tornare indietro nel tempo, si può solo guardare avanti e sperare che il tempo guarisca le ferite.
Il ritmo della storia è decisamente ansiogeno sia per quanto riguarda il passato che per quanto riguarda il presente, visto che non appena Andrew esce di prigione l'incubo per Linsdey ricomincia, soprattutto quando cose strane succedono attorno a lei che hanno la firma dell'ex marito.
Ci sono stati un paio di elementi tuttavia che a mio avviso sono risultati prevedibili, e questo alla fine mi ha fatto rivalutare la storia, mentre alcuni colpi di scena non li avrei visti arrivare nemmeno da lontano, per cui la situazione si è andata a bilanciare, creando una lettura intrigante con una tematica che non lascia indifferenti.
Questa è una storia che può essere presa come esempio da molte, un faro di speranza nel sapere che c'è sempre una via di fuga, basta smettere di cercare giustificazioni e agire, prima che sia troppo tardi.
Nessun commento:
Posta un commento