#Review Party:"La candidata perfetta" di Greer Hendricks e Sarah Pekkanen

Bookspediani oggi torna in libreria il duo Greer Hendricks, Sarah Pekkanen con "La candidata perfetta" e io sono pronta a parlarvene in occasione del review party.




Titolo: La candidata perfetta

Autore: Greer Hendricks e Sarah Pekkanen

Editore: Piemme

Genere: Thriller
Data di uscita: 30 Aprile 2019

Eminente psichiatra di New York cerca donne tra i 18 e i 32 anni per uno studio su etica e morale.Compenso generoso. Anonimato garantito. Una sola richiesta: sincerità assoluta.

Quando Jessica Farris, make-up artist squattrinata, accetta di partecipare a uno studio condotto da un certo dr. Shields, misterioso psichiatra della New York University, non sa bene cosa immaginarsi. Ma in fondo a lei interessa più che altro il compenso "generoso", e forse il brivido della novità: la sua vita è fatta di corse su e giù per Manhattan a truccare studentesse per le loro notti pazze, di tranquille serate in compagnia del suo cane e poco altro.

Eppure, nel momento in cui mette piede nell'aula 214 - una stanza asettica con soltanto un computer accesso, su cui lampeggia un: Benvenuta, Soggetto 52 - qualcosa le dice che forse è stata troppo avventata. Sincerità assoluta: ne sarà capace?

Ti senti in colpa se dici una bugia? Hai mai fatto molto male a qualcuno a cui tieni? Spieresti i messaggi del tuo partner? Pian piano, le domande del fantomatico dr. Shields si fanno più incalzanti, più personali, più pericolose. È come se avesse capito tutto di Jess: quello che pensa, quello che nasconde. E quando le chiederà di passare dall'aula 214 al mondo reale, per lei sarà già troppo tardi per sottrarsi al gioco.

Perché Jessica Farris è la candidata perfetta per quello che il dr. Shields ha in mente. Almeno finché, ormai prigioniera di una sottile rete di lusinghe, dipendenza, e ossessione, Jess non scoprirà che la stessa sorte è toccata a qualcun'altra prima di lei.

IL MIO VOTO

Greer Hendricks e Sarah Pekkanen tornano in libreria con un nuovo interessantissimo romanzo che va ad analizzare ancora una volta, da molto vicino, i possibili comportamenti umani quando vengono messi a dura prova. In questo caso è Jessica Farris ad essere studiata, una normalissima ragazza che lavora come truccatrice che viene per caso a conoscenza di uno studio guidato da un misterioso psichiatra, ossia il dr. Shields, una ragazza che fa fatica ad arrivare a fine mese visto che è molto lontano da casa e non può certamente pesare sulla sua famiglia a causa delle condizioni della sorella. E così, attirata dalla curiosità e dal bisogno di denaro, decide di partecipare in incognito a questo studio di etica e morale. Tuttavia quando arriva il momento di rispondere alle domande del dottore, Jessica si rende conto di non essere preparata a scavare così a fondo nella sua vita e per quanto vorrebbe essere completamente sincera, non riesce ad essere del tutto onesta nel test.

Ma qualcosa di lei attira il fantomatico dr Shields, che non può che sceglierla come suo nuovo soggetto di studi, tuttavia Jessica non è pronta a quello che l'attende perchè passare dalla teoria alla pratica è molto più difficile di quello che sembra e ben presto si ritroverà coinvolta in una rete di segreti e bugie molto più grandi di lei.


Ancora una volta questo duo riesce a stupirmi, scrivendo una storia decisamente originale che mette ansia al lettore per quello che significa: essere parte infatti di uno studio sulla morale e sull'etica può sembrare sicuramente interessante, tuttavia è difficile aprirsi con degli estranei e mettere a nudo la propria anima, anche se lo studio richiede una totale onestà, c'è sempre una parte di noi che vogliamo mantenere segreta. Ma fare parte di uno studio in modo teorico, ossia rispondendo semplicemente a delle domande, per quanto profonde ed intime, è un conto, essere usati per studiare appunto i comportamenti delle persone è tutt'altro. E' in questo che si ritrova coinvolta Jessica, in uno studio che non si limita semplicemente alla teoria ma anche alla pratica, a compiere azioni che inizialmente non capisce ma che è ben felice di fare non solo per il denaro, ma perchè in qualche modo la sua relazione con il dr. Shields diventa estremamente importante per lei e vuole assolutamente portare a termine tutti i compiti che le vengono affidati. Sono la stessa Jessica e il misterioso dr. Shields a raccontarci questa storia divisa in tre parti, una storia che si insinua nella mente del lettore dove comprendere chi effettivamente mente e chi dice la verità diventa sempre più difficile.


L'intero libro si basa sulla bizzarra relazione che si viene a creare tra Jessica e il dr. Shields. Il misterioso dottore infatti chiede a Jessica massima onestà, mettendola spesso in difficoltà perchè costretta a raccontare elementi privati della sua vita che mai ha raccontato, che partono dalla sua infazia e affondano le radici addirittura su quanto è successo a sua sorella e su quanto si sente colpevole a riguardo. In teoria il rapporto tra un paziente e uno psichiatra è sacro, per richiedere la fiducia bisogna in primo luogo offrila, cosa che ovviamente non si manifesta in questo caso poichè il dottore bada interamente ai suoi interessi, senza mai essere completamente onesto con Jessica e metterla a parte di tutti i suoi segreti, che sono davvero tantissimi. Ma del resto ci si può fidare davvero di un estraneo, anche quando è pronto ad aiutarci? Ci sono sempre elementi della vita che vogliamo proteggere e Jessica non è da meno. Possiamo dire infatti che la parola d'ordine del romanzo è segreto, perchè nessuno dei personaggi è sincero e questo ovviamente li rende credibili perchè ben lontani dall'essere perfetti, ma anche narratori inaffidabili, a cui non possiamo credere durante la storia.


Quello che le autrici fanno con questo romanzo è portare al limite non solo il lettore, ma anche uno dei personaggi principali stessi, ossia Jessica. Jessica che è solo una ragazza che vorrebbe avere una vita normale, in cui non deve costantemente sentirsi in colpa per l'incidente di sua sorella e che non vorrebbe preoccuparsi di non avere abbastanza soldi per arrivare a fine mese. Sono questi gli elementi che spingono la ragazza ad entrare a far parte dello studio del dr. Shields, ma queste giustificazioni non stanno più in piedi quando si va oltre il limite, poi entrano in gioco altri fattori come la voglia di compiacere il dr. Shields e di capire cosa è disposto a fare per il bene della ricerca. Una ricerca a mio avviso decisamente interessante, che va a toccare due argomenti di cui spesso ci si trova in disaccordo ossia l'etica e la moralità. Questi infatti non sono insegnamenti assoluti, ma dipendono da persona a persona e infatti sta nell'umanità di queste comprendere quanto lontani sono disposti ad andare per ottenere quello che vogliono, se per loro è più importante avere un proprio tornaconto piuttosto che mettere prima l'amicizia o altro.
Quello che fanno quindi le due autrici è studiare i comportamenti umani e farci comprendere cosa spesso si è disposti a fare quando si è spinti oltre il proprio limite.


Con uno stile molto semplice e una penna facile da comprender anche ai profani della psicologia, Greer Hendricks e Sarah Pekkanen ci portano nella mente di due personaggi completamente opposti sembrerebbe, ma molto più simili di quello che pensano e ci fanno comprendere come funziona la contorta relazione tra i due, che va oltre essere un semplice rapporto tra dottore e paziente, ma si rivela essere uno studio malato in cui c'è qualcuno che tira le fila e un burattino che esegue gli ordini senza rendersi conto di quello che fa, addirittura desideroso di compiacere il suo direttore di scena, tanto si fa complicata la relazione tra il dottore e Jessica. Quello che è chiaro è che ancora una volta le due autrici non fanno comprender dove la loro storia voglia andare a parare e fino alla fine ci sono tantissimi dubbi che il lettore si porta dentro, troppi segreti e troppi intrighi, che non gli permettono di capire chi è davvero a mentire e chi invece sta dicendo la verità.
La candidata perfetta si dimostra essere uno studio imperfetto dei comportamenti umani, che sono imprevedibili come lo è la vita stessa e per questo impossibili da studiare e da prevedere, ma in grado di farci capire che l'animo umano è un pozzo pieno di segreti che vengono svelati solo all'occorrenza.

si ringrazia la casa editrice 

per la copia omaggio