Oggi è uscito un nuovo distopico, Anarchy, e io me ne sono assolutamente innamorata!
Titolo: Anarchy
Autore: Megan DeVos
Editore: Mondadori
Genere: Distopico
Data di uscita: 30 Aprile 2019
In un futuro non troppo lontano, in seguito alla Caduta, il mondo è ridotto ai minimi termini. Gli Stati non esistono più e i sopravvissuti alle guerre e alle carestie si sono riuniti in piccole comunità che vivono in campi organizzati in mezzo alla foresta, fatti di sterrati e capanne costruite con materiali di recupero. Alle loro spalle, i resti delle frenetiche città di un tempo, ridotte ormai a un ammasso di rovine e teatro d'azione di predoni pericolosi e brutali che si aggirano per le strade deserte a caccia di cibo e di ignari viandanti da uccidere per divertimento.
Non esistono più regole, né alcuna sicurezza al di fuori del proprio campo. Non esiste pietà verso il nemico, tanto meno esiste lealtà, se non nei confronti del proprio gruppo di appartenenza. Le comunità, infatti, possono contare solo sulle loro forze per sopravvivere, e sono in costante lotta l'una con l'altra per accaparrarsi (e sottrarsi) le poche risorse disponibili.
In uno scenario del genere, fatto di violenza e prevaricazione, avviene il primo incontro tra Hayden e Grace. Un incontro fatale, il loro. Fin dal primo sguardo, infatti, entrambi avvertono una strana tensione, un'attrazione che via via crescerà diventando sempre più forte, e infine irresistibile. E questo è quanto di peggio potesse capitare. Perché lui, occhi verdi, un fisico che incute timore e una spiccata attitudine al comando, è il giovane leader di Blackwing e si farebbe uccidere pur di proteggere la sua gente, mentre lei, caparbia, bellissima e abile nel combattimento più di qualsiasi altra ragazza Hayden abbia mai incontrato, è la figlia del capo della comunità rivale di Greystone. Perché entrambi sono stati educati a odiarli, i nemici, a non fidarsi di loro, e possibilmente a eliminarli, senza alcuna esitazione. Perché la passione che li divora è un pericolo: li rende vulnerabili. E potrebbe generare il caos nella loro vita e in quella di chi li circonda.
Anarchy apre le porte a una serie composta da quattro libri e in questo primo volume conosciamo un mondo completamente diverso dal nostro, un mondo che in seguito ad un avvenimento chiamato Caduta è completamente ridotto a pezzi: i vari governi delle città non sono mai riusciti a mettersi d'accordo su nulla e questo ha portato il mondo sempre più ad essere in disaccordo e a spezzarsi.
Dopo anni di continue guerre, in cui i paesi non hanno fatto altro che consumarsi e dove ci sono state perdite di persone da ogni parte, ora esiste un mondo in cui si continua ad essere in guerra tra i vari campi rimasti e si lotta ogni giorno per restare in vita. E' in questo mondo che vivono Hayden e Grace, due ragazzi appartenenti a campi opposti, cresciuti in modi completamente diversi ma che in qualche modo conoscendosi cambiano completamente i loro destini.
Hayden infatti si trova in missione al di fuori dal suo campo insieme ad un ragazzo che vuole a tutti i costi proteggere, quando si imbatte in Grace, la quale sebbene abbia l'ordine di uccidere ogni intruso, decide di risparmiargli la vita.
Questo ovviamente cambia qualcosa in Hayden, il quale in un mondo in cui non esiste più la fiducia o la solidarietà, non è abituato a vedere una persona clemente e quando le loro strade si incontrano di nuovo, questa volta a parti invertite, decide di estinguere il suo debito salvandole la vita ma facendone una sua prigioniera, visto che ormai ha visto il modo in cui vive il suo campo e non può permetterle che qualcuno lo sappia. Ma la sua continua vicinanza costringe Hayden ad ammettere che non è solo una prigioniera, sta diventando qualcosa che non è pronto ad ammettere nemmeno a se stesso.
In un mondo postapocalittico quindi due ragazzi di fazioni completamente opposte sono costretti a convivere e a conoscersi, a fidarsi l'uno dell'altra per sopravvivere.
Sono Hayden e Grace a capitoli alternati a raccontarci la loro storia, elemento che ovviamente ho apprezzato perchè ci permette di essere a contatto diretto con le sensazioni dei due personaggi e ci da modo di conoscerli meglio.
Grace, nonostante sia cresciuta in un mondo in cui prima si spara e poi si fanno domande, dimostra di avere compassione per gli altri ed è proprio questo a costarle la vita che ha sempre conosciuto. La sua scelta di salvare la vita a due sconosciuti anzichè ucciderli le salva la vita quando si ritrova nella situazione inversa, tuttavia non le consente di tornare tanto presto a casa, poichè è a tutti gli effetti una prigioniera di Hayden. Hayden, che è il capo più giovane di tutti i campi esistenti, non è come tutti gli altri: è una persona ragionevole a cui stanno a cuore tutte le vite dei suoi compagni e che è determinato a proteggere Grace da chi la guarda minaccioso, non solo perchè vuole ripagare il debito che ha con lei, ma perchè è una persona buona che obiettivamente non c'entra nulla con un mondo in rovina.
Il fatto che i due siano costretti a passare del tempo insieme non fa che farli conoscere e avvicinare sempre di più, fino ad arrivare ad avere fiducia l'uno nell'altra, sebbene il loro mondo non lo consenta, fino a diventare qualcosa di più che semplici amici.
Nonostante le poche pagine che compongono il romanzo, quasi trecento, l'autrice riesce bene a constestualizzare il mondo in cui ambienta la sua storia e ci fa anche capire come si è arrivati a questo punto. Lo stile è molto semplice e scorrevole e onestamente una volta iniziato è davvero difficile posarlo, io stesso ho letto il libro nel giro di qualche ora. Si comprende bene che questo è un capitolo introduttivo, che pone le basi per quello che sarà la serie e francamente sono davvero curiosa di saperne di più, sia per quanto riguarda il mondo sia per quanto riguarda i personaggi. Il perno centrale del romanzo è farci capire le condizioni in cui il mondo di Grace ed Hayden versa: l'autrice ci fa vedere quanto la situazione sia disperata sia in fatto di cibo, sia in fatto di medicine, tanto che bisogna andarle a rubare dagli altri campi per salvare delle vite. La DeVos ci fa inoltre capire che non è nemmeno facile essere un capo in questo mondo, avere addosso il peso di tutti gli abitanti e rischiare la loro vita non è semplice, specialmente per uno come Hayden, che si nasconde dietro una maschera di indifferenza ma è un ragazzo che prova decisamente tanti sentimenti e che si sente responsabile per ogni fallimento del suo campo. Non manca comunque una buona dose di romance, elemento che ho apprezzato perchè non è stato affrettato o imposto, anche se poteva essere gestito meglio per quanto riguarda alcuni aspetti.
Non è facile, in un panorama letterario come quello di oggi, riuscire a creare una storia originale ed interessante ma Megan DeVos mi ha positivamente sorpresa con questo romanzo, perchè onestamente non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto così tanto e di divorarlo in poche ore, tanto da desiderare subito il secondo capitolo, che spero arrivi molto presto. Ma non sono solo i protagonisti principali e l'ambientazione a fare di Anarchy un buon prodotto, sono anche i personaggi secondari ad essere estremamente importanti e anche interessanti.
Nello specifico parlo di Jett, il bambino che ha risparmiato Grace e a cui Hayden tiene enormemente, che protegge sempre ad ogni costo. Ma anche i migliori amici di Hayden, ossia Dax e Kit, sono dei personaggi fantastici: tremendamente sospettosi nei confronti di Grace e pronti a proteggere il loro leader in ogni momento. E' grazie a loro che ci sono anche momenti ironici e divertenti nella storia, che non è assolutamente pesante ma tuttavia la situazione descritta dall'autrice non è certo delle più allegre, per cui servono momenti ironici per smorzare l'atmosfera.
La DeVos è davvero brava in questo: passare da momenti di tensione massima a momenti di ironia e simpatia come se nulla fosse successo, lasciando sulle spine il lettore e costringendolo quindi ad andare avanti con la lettura.
Dunque gli elementi per essere una splendida lettura ci sono tutti: un wordbuiling ben costruito, che si può approfondire di più ma che da già l'idea di dove si svolge la storia e delle condizioni in cui versa il mondo, due personaggi ben caratterizzati, che hanno ancora tanto da dire, che vivono un amore che agli occhi di tutti sembra impossibile, tanto che anche loro stessi faticano inizialmente ad accettarlo e che non vogliono ammettere a voce alta, e un ritmo sempre più serrato che regala continue emozioni al lettore.
Anarchy è solo l'inizio di una storia composta da ben quattro libri, ma già questo romanzo è stato decisamente esplosivo e non lo so se è arrivato nel momento giusto, ma posso dirvi che mi è piaciuto da morire e che non vi nascondo mi piacerebbe vederlo molto presto sul grande schermo.
Anarchy è una lettura che mi ha sorpreso in maniera estremamente positiva e che consiglio assolutamente sia agli amanti dei distopici sia a chi si approccia per la prima volta a questo genere, perchè non è assolutamente una storia da sottovalutare, anzi è decisamente fantastica.
IL MIO VOTO
Anarchy apre le porte a una serie composta da quattro libri e in questo primo volume conosciamo un mondo completamente diverso dal nostro, un mondo che in seguito ad un avvenimento chiamato Caduta è completamente ridotto a pezzi: i vari governi delle città non sono mai riusciti a mettersi d'accordo su nulla e questo ha portato il mondo sempre più ad essere in disaccordo e a spezzarsi.
Dopo anni di continue guerre, in cui i paesi non hanno fatto altro che consumarsi e dove ci sono state perdite di persone da ogni parte, ora esiste un mondo in cui si continua ad essere in guerra tra i vari campi rimasti e si lotta ogni giorno per restare in vita. E' in questo mondo che vivono Hayden e Grace, due ragazzi appartenenti a campi opposti, cresciuti in modi completamente diversi ma che in qualche modo conoscendosi cambiano completamente i loro destini.
Hayden infatti si trova in missione al di fuori dal suo campo insieme ad un ragazzo che vuole a tutti i costi proteggere, quando si imbatte in Grace, la quale sebbene abbia l'ordine di uccidere ogni intruso, decide di risparmiargli la vita.
Questo ovviamente cambia qualcosa in Hayden, il quale in un mondo in cui non esiste più la fiducia o la solidarietà, non è abituato a vedere una persona clemente e quando le loro strade si incontrano di nuovo, questa volta a parti invertite, decide di estinguere il suo debito salvandole la vita ma facendone una sua prigioniera, visto che ormai ha visto il modo in cui vive il suo campo e non può permetterle che qualcuno lo sappia. Ma la sua continua vicinanza costringe Hayden ad ammettere che non è solo una prigioniera, sta diventando qualcosa che non è pronto ad ammettere nemmeno a se stesso.
In un mondo postapocalittico quindi due ragazzi di fazioni completamente opposte sono costretti a convivere e a conoscersi, a fidarsi l'uno dell'altra per sopravvivere.
Sono Hayden e Grace a capitoli alternati a raccontarci la loro storia, elemento che ovviamente ho apprezzato perchè ci permette di essere a contatto diretto con le sensazioni dei due personaggi e ci da modo di conoscerli meglio.
Grace, nonostante sia cresciuta in un mondo in cui prima si spara e poi si fanno domande, dimostra di avere compassione per gli altri ed è proprio questo a costarle la vita che ha sempre conosciuto. La sua scelta di salvare la vita a due sconosciuti anzichè ucciderli le salva la vita quando si ritrova nella situazione inversa, tuttavia non le consente di tornare tanto presto a casa, poichè è a tutti gli effetti una prigioniera di Hayden. Hayden, che è il capo più giovane di tutti i campi esistenti, non è come tutti gli altri: è una persona ragionevole a cui stanno a cuore tutte le vite dei suoi compagni e che è determinato a proteggere Grace da chi la guarda minaccioso, non solo perchè vuole ripagare il debito che ha con lei, ma perchè è una persona buona che obiettivamente non c'entra nulla con un mondo in rovina.
Il fatto che i due siano costretti a passare del tempo insieme non fa che farli conoscere e avvicinare sempre di più, fino ad arrivare ad avere fiducia l'uno nell'altra, sebbene il loro mondo non lo consenta, fino a diventare qualcosa di più che semplici amici.
Nonostante le poche pagine che compongono il romanzo, quasi trecento, l'autrice riesce bene a constestualizzare il mondo in cui ambienta la sua storia e ci fa anche capire come si è arrivati a questo punto. Lo stile è molto semplice e scorrevole e onestamente una volta iniziato è davvero difficile posarlo, io stesso ho letto il libro nel giro di qualche ora. Si comprende bene che questo è un capitolo introduttivo, che pone le basi per quello che sarà la serie e francamente sono davvero curiosa di saperne di più, sia per quanto riguarda il mondo sia per quanto riguarda i personaggi. Il perno centrale del romanzo è farci capire le condizioni in cui il mondo di Grace ed Hayden versa: l'autrice ci fa vedere quanto la situazione sia disperata sia in fatto di cibo, sia in fatto di medicine, tanto che bisogna andarle a rubare dagli altri campi per salvare delle vite. La DeVos ci fa inoltre capire che non è nemmeno facile essere un capo in questo mondo, avere addosso il peso di tutti gli abitanti e rischiare la loro vita non è semplice, specialmente per uno come Hayden, che si nasconde dietro una maschera di indifferenza ma è un ragazzo che prova decisamente tanti sentimenti e che si sente responsabile per ogni fallimento del suo campo. Non manca comunque una buona dose di romance, elemento che ho apprezzato perchè non è stato affrettato o imposto, anche se poteva essere gestito meglio per quanto riguarda alcuni aspetti.
Non è facile, in un panorama letterario come quello di oggi, riuscire a creare una storia originale ed interessante ma Megan DeVos mi ha positivamente sorpresa con questo romanzo, perchè onestamente non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto così tanto e di divorarlo in poche ore, tanto da desiderare subito il secondo capitolo, che spero arrivi molto presto. Ma non sono solo i protagonisti principali e l'ambientazione a fare di Anarchy un buon prodotto, sono anche i personaggi secondari ad essere estremamente importanti e anche interessanti.
Nello specifico parlo di Jett, il bambino che ha risparmiato Grace e a cui Hayden tiene enormemente, che protegge sempre ad ogni costo. Ma anche i migliori amici di Hayden, ossia Dax e Kit, sono dei personaggi fantastici: tremendamente sospettosi nei confronti di Grace e pronti a proteggere il loro leader in ogni momento. E' grazie a loro che ci sono anche momenti ironici e divertenti nella storia, che non è assolutamente pesante ma tuttavia la situazione descritta dall'autrice non è certo delle più allegre, per cui servono momenti ironici per smorzare l'atmosfera.
La DeVos è davvero brava in questo: passare da momenti di tensione massima a momenti di ironia e simpatia come se nulla fosse successo, lasciando sulle spine il lettore e costringendolo quindi ad andare avanti con la lettura.
Dunque gli elementi per essere una splendida lettura ci sono tutti: un wordbuiling ben costruito, che si può approfondire di più ma che da già l'idea di dove si svolge la storia e delle condizioni in cui versa il mondo, due personaggi ben caratterizzati, che hanno ancora tanto da dire, che vivono un amore che agli occhi di tutti sembra impossibile, tanto che anche loro stessi faticano inizialmente ad accettarlo e che non vogliono ammettere a voce alta, e un ritmo sempre più serrato che regala continue emozioni al lettore.
Anarchy è solo l'inizio di una storia composta da ben quattro libri, ma già questo romanzo è stato decisamente esplosivo e non lo so se è arrivato nel momento giusto, ma posso dirvi che mi è piaciuto da morire e che non vi nascondo mi piacerebbe vederlo molto presto sul grande schermo.
Anarchy è una lettura che mi ha sorpreso in maniera estremamente positiva e che consiglio assolutamente sia agli amanti dei distopici sia a chi si approccia per la prima volta a questo genere, perchè non è assolutamente una storia da sottovalutare, anzi è decisamente fantastica.
Nessun commento:
Posta un commento