TRAMA:
Le Streghe stanno seminando distruzione nel Bosco Selvaggio e dietro ogni albero è in agguato un pericolo. Desideria è una ragazza Guerriera in possesso di un potente e magico Libro degli Incantesimi. Xar è un ragazzo Mago con una pericolosa macchia di Strega sulla mano. Era improbabile che questi eroi si incontrassero una prima volta. È possibile che siano destinati a incontrarsi di nuovo?
Il tempo dei Maghi si vedeva essere un capitolo introduttivo per una storia molto più grande e molto più importante, cosa che poi si è verificata in questa seconda avventura, dove troviamo dei personaggi certamente ancora insicuri e dubbiosi sul loro ruolo nel mondo, ma che credono in loro stessi e che sanno di poter cambiare il corso degli eventi perchè sono amici di chi non dovrebbero. Xar e Desideria infatti sono protagonisti che si dovrebbero odiare, mentre invece sono diventati buoni amici e nessuno dei due esita a seguire l'altro, anche se farlo significa finire nei guai.
La loro strana amicizia pone le basi per il futuro: grazie a loro infatti Maghi e Guerrieri hanno la possibilità di collaborare e di mettere da parte, per qualche tempo, le ostilità, ostilità che affondano le loro radici in un passato che bisogna conoscere per comprendere meglio il presente e per salvare il futuro, perchè la minaccia delle streghe è più reale che mai e solo insieme possono sconfiggerle.
Cressida Cowell si è dimostrata un'autrice che sa stuzzicare il lettore con le sue storie, con questa ancora di più perchè il narratore della vicenda rimane ancora sconosciuto e perchè ci sono ancora tantissimi elementi in sospeso che l'autrice deve risolvere e io non vedo l'ora di avere risposte!
La loro strana amicizia pone le basi per il futuro: grazie a loro infatti Maghi e Guerrieri hanno la possibilità di collaborare e di mettere da parte, per qualche tempo, le ostilità, ostilità che affondano le loro radici in un passato che bisogna conoscere per comprendere meglio il presente e per salvare il futuro, perchè la minaccia delle streghe è più reale che mai e solo insieme possono sconfiggerle.
Cressida Cowell si è dimostrata un'autrice che sa stuzzicare il lettore con le sue storie, con questa ancora di più perchè il narratore della vicenda rimane ancora sconosciuto e perchè ci sono ancora tantissimi elementi in sospeso che l'autrice deve risolvere e io non vedo l'ora di avere risposte!
TRAMA:
Cymbeline Igloo (già, proprio così!) non è mai stato a nuotare. Mai, nemmeno una volta. Ma imparare non può essere poi così difficile, no? Ha cercato su Google "stile libero" e scovato in un ripostiglio un vecchio costume del papà. È pronto! Ciò per cui non è pronto è l'imbarazzante incidente che gli capita in piscina... e le conseguenze che questo ha sulla mamma. In passato dev'essere successo qualcosa che ha a che vedere con l'acqua, non c'è altra spiegazione. Ma cosa? Così, con l'aiuto di amici vecchi e nuovi, Cymbeline decide di scoprire perché sua madre non lo ha mai portato a nuotare. E questo metterà la sua vita sottosopra..
Oltre ad avere un protagonista speciale e indimenticabile, oltre a toccare tematiche importanti con una semplicità disarmante e oltre ad essere una storia che al suo interno contiene il mix perfetto di simpatia e di serietà, all'interno di Ragazzo sott'acqua possiamo trovare anche bellissime illustrazioni firmate da Benji Davies, il quale rende ancora più particolare e unica questa storia. Nonostante questo sia per Adam Baron il romanzo d'esordio, la sua penna è sicura, ben bilanciata tra divertimento e serietà e pronta a rubarci il cuore con la storia del suo protagonista Cymbeline Igloo.
La sua è una storia di crescita, ma anche di accettazione di quello che può e non può cambiare e di rivelazione su quello che per lui è sempre stato un mistero: il suo passato.
Come tanti di noi Cymbeline è un ragazzo curioso e il non avere una risposta accettabile non fa che stuzzicarlo di più, non rendendosi conto che così facendo distrugge sempre di più sua madre. Non è facile per lui vedere la sua eroina crollare, ne tantomeno venire allontanato dalla sua casa e stare in mezzo a persone che non smaniano per trascorrere tempo con lui, ma sa anche che tutto si può affrontare se ci sono accanto a noi amici speciali e nella sua storia non mancano di certo e insieme potranno finalmente risalire in superficie e scoprire il passato, per avere un nuovo futuro.
TRAMA:
Per quanto ogni famiglia sia infelice a modo suo, i destini delle famiglie vicine ad Alice, diciottenne inquieta, sono accomunati da incomprensioni e discordie di pari intensità. Eppure, in un pomeriggio che sembra come tanti, mentre Alice e Bruno fanno l'amore e fumano marijuana, nessuno dei loro cari può sapere cosa sta per succedere: un'auto senza controllo, la lamiera sfondata di uno scuolabus, le vite di Bruno e di un bambino, Thibaut, perdute per sempre. Non può immaginarlo il padre di Alice, che fatica a gestire le turbolenze della figlia, né la sua nuova compagna, impegnata nell'eterna ricerca della quiete domestica. Non possono immaginarlo la madre di Thibaut né quella di Bruno, che nella vendetta cercheranno l'unica consolazione al lutto. E Alice, inghiottita da una spirale di accuse, si ritroverà a sprofondare sempre più in basso, sempre più sola, sempre più in pericolo.
Sebbene non sia solo Alice la protagonista principale del romanzo, è la sua vita quella che cambia maggiormente.
Alice, che è una ragazza che ha perso la madre da piccola e che non vede suo padre quanto vorrebbe a causa del lavoro da chirurgo. Alice, che non va troppo d'accordo con la matrigna e i fratellastri e che sta attraversando la tipica fase delle ribellione, tranne per il fatto che non ha nessuno pronto a lottare per lei e a farle capire che sta sbagliando. Alice, che è una ragazza alla deriva che per la prima volta in vita sua ha scoperto l'amore e poco dopo l'ha perso per sempre. Alice, che per due donne è un diavolo sotto mentite spoglie che sono determinate a distruggere a tutti i costi. E' lei quella che osserviamo più da vicino e che inizialmente odiamo, ma poi non possiamo che provare affetto e compassione per lei, per una semplice ragazza di appena diciotto anni che solo per aver fumato qualche canna si ritrova con l'acqua alla gola, accusata di troppi crimini, solo perchè chi non la conosce davvero si è fermato all'apparenza. Questa è la sua storia, una storia che cambia il lettore per sempre e che lo trascina a fondo con lei.
Barbara Abel non ci risparmia certo alcun dettaglio, non ha pietà nè per il lettore nè per i suoi personaggi e quello che lancia è un messaggio molto forte: non bisogna mai confondere la vendetta con la giustizia, perchè si finisce sempre per cambiare le cose in peggio ma soprattutto per distruggere completamente delle vite anche innocenti.
Cosa ne pensate di questi consigli?
Vi ispira qualche lettura?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina