mercoledì 1 maggio 2019

Recensione "La persona giusta" di Sandra Petrignani

Buona sera bookspediani, a causa di un cambio improvviso di piani, vi porto solo ora la recensione sull'ultimo romanzo di Sandra Petrignani, ossia La persona giusta uscito settimana scorsa per Giunti.

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Titolo: La persona giusta
Autore: Sandra Petrignani
Editore: Giunti
Genere: Young Adult
Data di uscita: 24 Aprile 2019


Hanno due nomi esotici, India e Michel. Lei 16, lui 18 anni. Scoppia l’amore, insperato, atteso. Sono diversi come l’acqua dal fuoco. Hanno famiglie lontanissime l’una dall’altra. Lui è nato ad Algeri, ha la pelle “abbronzata”, come la definisce India, ed è stato adottato da un coppia molto borghese. Lei è figlia di due che andavano insieme in Oriente e che ora hanno divorziato. Michel ha un fratello, India una sorella. E amici che contano molto nella loro vita, e una nonna decisiva. La quotidianità scorre fra esami di licenza liceale e passione, fra scontri e riconciliazioni e tante canzoni, in una Roma estiva, in un viaggio alla ricerca del padre biologico, e corse al mare. Poi accade l’imprevedibile.

IL MIO VOTO


India e Michel sono due ragazzi che si conoscono di vista, solo perchè frequentano la stessa scuola, tuttavia non si sono mai parlati perchè hanno interessi completamente diversi, amicizie differenti e per colpa di quei due anni di distanza che li separano l'uno dall'altra non hanno mai potuto incrociarsi tra i corridoi, poichè le loro aule si trovano in piani diversi. Michel è un ragazzo nato ad Algeri, una città che non sente come sua poichè non ci è mai più ritornato, e che è stato adottato da una coppia che stravede per lui e che fa di tutto per farlo sentire a casa, anche se spesso a causa dei pregiudizi sulla sua pelle questo viene a mancare. Michel vuole entrare in una buona università ed è per questo che è totalmente concentrato sugli esami e sulle sue letture: sta infatti leggendo lontano da casa, tanto per cambiare, quando finalmente India trova il coraggio di avvicinarsi a lui e di conoscerlo. Basta poco per far capire ai due che sebbene siano totalmente diversi, c'è qualcosa tra loro che vale la pena approfondire, qualcosa che diventa in fretta un sentimento profondo, che tuttavia viene messo a dura prova dalla vita stessa.


A differenza di Michel, India invece ancora è lontana dal capire cosa vuole fare nella sua vita, mira solo a passare senza debiti l'anno. Vive solo con la madre e ha una sorella su cui sa di poter contare, anche se preferisce essere aiutata da Angelica, la sua migliore amica e dispensatrice di saggi consigli. Michel è un ragazzo che aveva già visto e che aveva catturato la sua attenzione, ma non aveva mai trovato il coraggio di parlargli e ora che lo ha finalmente trovato non sa cosa l'aspetterà in questa nuova avventura.
Non conoscevo prima di questo libro Sandra Petrignani, ma quando mi è stata proposta questa lettura non mi sono tirata indietro poichè la trama mi aveva in qualche modo convinta. Questa non è tra le più originali, ma è lo stile dell'autrice e le scelte narrative che intraprende durante la storia a renderla diversa dalle altre. Quello che in particolare mi ha fatto apprezzare la storia è il fatto che India ama comporre poesie sul momento e queste vengono riportate nella prosa, spezzando quindi il ritmo narrativo ma allo stesso tempo rendendolo più interessante.
La penna di Sandra Petrignani è sicura di sè, non è certamente un'autrice alle prime armi e questo si capisce, anche se alcuni momenti risultano molto più scorrevoli di altri. Con questa storia l'autrice ci fa vedere cosa significa trovare la persona giusta, quello che del resto tutti vorremmo, ma anche cosa significa lottare per tenersela stretta perchè non è solo incontrarla la parte più difficile, ma è riuscire a coltivare per tanto tempo quell'amore che tanto caratterizza l'inizio di un rapporto.


India e Michel sono due ragazzi molto giovani, entrambi con un passato alle spalle, un passato che spesso è difficile da accettare. Eppure quando sono insieme tutto si azzera ed è facile chiudere il mondo fuori, senza pensare ai problemi.
Di questi però ce ne sono tanti: in particolare India deve vivere con una madre che spesso le fa conoscere le sue continue relazioni, facendole capire quanto sono complicati i rapporti tra le persone anche da adulti, deve rendere conto anche alla sua insicurezza e alla sua testardaggine, che non le permettono di essere totalmente fiduciosa nei confronti di Michel e quando inevitabilmente i due sbagliano, lei si isola totalmente senza voler fare la prima mossa. Ma del resto India ha solo sedici anni e tanto ancora da scoprire della vita. Michel in verità dovrebbe essere quello più maturo, quello che invece spesso a mio avviso esagera con le parole e ci sono state alcune espressioni che mi hanno dato fastidio, perchè stonavano in quella situazione. Michel tuttavia ha troppo cose per la testa, tra le ultime anche l'improvvisa possibilità di conoscere il padre biologico, colui che gli potrebbe far capire da dove viene.
Entrambi sono personaggi interessanti e ben caratterizzati, forse portati un po' troppo al limite in alcuni momenti, ma facilmente riconoscibili come ragazzi ancora adolescenti.


La persona giusta ci mostra quindi come si affronta un rapporto che inizialmente sembra non portare da nessuna parte a causa della grande diversità dei due personaggi, mentre invece con il passare del tempo diventa sempre più importante, e di conseguenza ci sono tanti elementi della vita quotidiana, della solita routine, da inserire in questo nuovo rapporto, che potrebbe spezzarsi per sempre per un piccolo errore oppure diventare sempre più forte e provare al mondo interno che non conta essere giovani o più adulti, quando si trova la persona giusta si lotta con le unghie e con i denti per riuscire a mantenerla. La storia di Sandra Petrignani non è perfetta, è ricca di avvenimenti e forse sono troppi per le centosettanta pagine che conta il romanzo, avrei preferito venisse ampliata e non affrettata, tuttavia si giostra bene sulle tematiche che approfondisce come trovare il proprio posto nel mondo e riuscire a combinarlo con la persona che vogliono resti al nostro fianco. Ma si parla anche delle difficili relazioni familiari, siano esse con i genitori che con i fratelli, di razzismo in particolare nei confronti di Michel che viene giudicato per il colore della sua pelle da e non per la persona che è, e soprattutto di crescita personale. I due personaggi principali sono bravissimi nel portare avanti questa avventura, ma vengono aiutati per la strada da quelli secondari, che sono essenziali per la loro storia e la loro crescita. Ammetto che mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, ma il mio primo approccio con Sandra Petrignani è stato promosso.



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