mercoledì 1 maggio 2019

Recensione "The Mister" di E.L. James

Bookspediani, concludiamo la serata con The Mister di E.L. James edito da Mondadori.


Titolo: The Mister
Autore: E.L. James
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita: 18 Aprile 2019


È giunto il momento di conoscere The MISTER. Londra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un’immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo. Ma la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti? Dal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio emozionante in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all’ultimissima pagina.





Dopo qualche anno dai romanzi che l'hanno resa famosa, E.L. James è tornata da poco in libreria  con una storia che aveva tutte le carte in regola per funzionare ma che l'autrice non ha saputo sfruttare appieno. Questa volta i personaggi principali sono Maxim e Alessia, due ragazzi completamente diversi tra loro che però in qualche modo insieme riescono a scacciare i fantasmi del loro passato, per avere le fondamenta per il futuro. Alessia Demachi è il personaggio più interessante senza dubbio: questa è una ragazza di appena ventuno anni che è scappata dal suo paese, dall'Albania, a causa di una situazione spiacevole a cui non intende certo tornare. Il suo arrivo in Inghilterra tuttavia non è stato dei più rosei e ora si trova in un paese che non conosce, costretta a nascondersi per non essere trovata nè dal suo passato nè dall'immigrazione, poichè è entrata nel paese illegalmente. Fortunatamente trova in fretta un lavoro come domestica, tuttavia tutti i soldi che guadagna le servono per pagarsi una misera stanza a casa di un'amica. L'unica cosa che le permette di pensare con gioia al passato è suonare il pianoforte, solo così il mondo diventa un posto migliore e tutti i problemi svaniscono per la durata della musica. Ma quando questa finisce bisogna ritornare alla realtà, un mondo in cui lei non è altro che una povera ragazza che piano piano si sta innamorando del suo datore di lavoro, Maxim, con cui sa bene di non avere nessuna possibilità, visto quanto sono diversi.


Maxim invece è un ragazzo di ventotto anni che improvvisamente si ritrova conte di Trevelyan, a causa della morte improvvisa del fratello maggiore. L'unico modo che ha per dimenticare il dolore e per non pensare a tutto il peso che ora ha sulle spalle è passare ogni notte con una ragazza diversa. Sebbene sia praticamente un adulto, Maxim ha comportamenti spesso immaturi e dimostra in effetti di non essere pronto a prendere il posto del fratello, anche se non si fa troppi problemi a condividere il letto con la moglie dell'uomo, a cui non ha lasciato nulla in eredità.
Maxim è sempre stato abituato a fare quello che voleva e a seguire i suoi interessi, senza dover dare conto a nessuno: ama fare il dj, gli interessa in modo particolare scattare foto anche perchè così si sente più vicino a suo padre e tante volte gli capita di trovarsi di fronte alla fotocamera, quando è lui stesso a fare da modello per una pubblicità.
Visti i tanti impegni che gli piovono addosso all'improvviso, Maxim non si accorge subito del cambiamento di domestica, ma una volta che il suo sguardo si posa su Alessia è rovinato: la deve avere, anche se ogni volta la ragazza sembra spaventata da lui. Quando poi comprende la verità su di lei, non può che aiutarla, anche se è pieno di dubbi su come comportarsi in sua presenza e su cosa fare per lei, soprattutto perchè si sta innamorando della donna, la quale non sa che è il nuovo conte di Trevelyan.


The Mister è un romanzo che prende il suo tempo per partire, ma non decolla mai per davvero: nonostante la mole considerevole, che arriva a toccare le cinquecento pagine, in cui ci si aspetta di tutto, memori dei romanzi precedenti dell'autrice, tutto quello che accade è facilmente intuibile e non solo poteva essere risolto in molte meno pagine, ma poteva essere gestito in maniera completamente diversa. Il background di Alessia, ossia le sue origini albanesi e il suo passato misterioso e spaventoso dal quale è fuggita, permetteva alla James di affrontare la tematica dell'immigrazione clandestina e ricavare una buona riflessione a riguardo, mentre il tutto si riduce ad un nuovo ostacolo nella sua relazione con Maxim. Certamente quando ha raccontato del suo arrivo in Inghilterra ho provato una gran voglia di consolarla e di abbracciarla, ma il sentimento è passato molto in fretta poichè l'autrice non ha davvero approfondito questo passaggio. Anche Maxim risulta un poco insensibile al riguardo, poichè principalmente pensa a proteggerla e poi a consolarla come può, e questo include passare del tempo sotto le coperte.
Ho apprezzato la scelta di inserire alcune espressioni e parole della lingua albanese, anche se ovviamente non ho idea di cosa significhino, poichè ha aiutato a rendere più credibile il personaggio di Alessia.


Sono davvero troppi i richiami alla sua prima serie e anche le similitudini non sono da meno. Una differenza che ho apprezzato è il fatto che siano entrambi i personaggi questa volta a narrare la storia, anche se dove finisce un punto di vista e dove inizia l'altro non è sempre ben chiaro.
Lo stile della James non è cambiato e questo è un punto a suo favore, poichè è sempre molto semplice e scorrevole e questo rende la lettura più immediata. Devo ammettere che mi aspettavo decisamente di più da questa storia, c'era tantissima attesa al riguardo e questa volta la James non è stata all'altezza delle aspettative. Certamente contiene come sempre una buona dose di romance, una storia che a prima vista sembra impossibile, un passato turbolento e misterioso, con in mezzo tanti segreti e un pizzico di mystery, ma tutti questi elementi non vengono ben combinati tra loro e quindi non regalano la storia che il lettore si immaginava, bensì arriva un romanzo che appare prevedibile, anche se molto più soft delle sfumature.
Non so perchè, ma qualcosa nel personaggio di Maxim non ha funzionato a dovere: la voglia di discostarsi da Christian Grey si vede, ma non convince fino in fondo. The Mister poteva essere un buon tentativo per la James di far vedere di che pasta è fatta, ma a mio avviso deve lavorare un altro poco per uscire dall'ombra delle sfumature.



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