Buon salve bookspediani.
Finalmente posso parlarvi di "Ogni prima volta" di Justin A. Reynolds, pubblicato qualche giorno fa grazie a Piemme, che ci ha portato questa bellissima lettura!
Titolo: Ogni prima volta
Finalmente posso parlarvi di "Ogni prima volta" di Justin A. Reynolds, pubblicato qualche giorno fa grazie a Piemme, che ci ha portato questa bellissima lettura!
Titolo: Ogni prima volta
Autore: J. A. Reynolds
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Data di uscita: 11 Giugno 2019
Data di uscita: 11 Giugno 2019
Jack King è un esperto in "Ci è mancato poco". Ci è mancato poco perché tenesse il discorso di fine anno, ci è mancato poco perché entrasse nella squadra sportiva della scuola e ci è mancato poco perché conquistasse la ragazza della sua vita. Poi Jack incontra Kate a una festa. I due restano a parlare fino all'alba, si scoprono innamorati degli stessi film e della stessa marca di cereali. È un colpo di fulmine in tutto e per tutto. Ehi, Jack, niente più "Ci è mancato poco"! Invece no, perché Kate muore. Normalmente la storia si concluderebbe qui, ma la morte della ragazza rispedisce Jack indietro nel tempo al loro primo incontro e lei è di nuovo lì. Bella e radiosa come sempre. Sembra una follia eppure se il destino ha davvero deciso di offrirgli una seconda possibilità, lui è determinato a prenderla al volo. Ma nessuna azione è senza conseguenze e quando si gioca con i fili del destino - si sa - ogni scelta può essere fatale.
E' uscito in libreria qualche giorno fa un romanzo di cui mi ero innamorata a prima vista, una storia che certamente fa divertire per il tono leggero scelto dall'autore per narrarla, ma che insegna preziose lezioni di vita. Jack King è il vero protagonista di questa avventura, un ragazzo il cui nome sta a significare che ci si aspetta grandi cose da lui, anche se Jack non è dello stesso avviso. Il ragazzo infatti è famoso per il quasi, arriva molto vicino alla meta eppure non riesce mai ad arrivare fino alla fine e a testimoniarlo sono le piccole cose di tutti i giorni, fino ad arrivare ai suoi amici Franny e Jillian, i due infatti stanno insieme e Jack non potrebbe essere più felice per loro, tranne per il fatto che è innamorato di Jillian da sempre e non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, perdendo quindi la sua occasione.
Ma tutto cambia quando Jack incontra Kate, una ragazza più grande che frequenta l'università in cui è stato accettato, e basta un attimo in sua presenza per fargli dimenticare tutto il resto e per fargli capire che forse è lei la sua anima gemella. I due iniziano a scambiarsi continui messaggi ed email, restando in contatto e influenzando in qualche modo l'uno la vita dell'altro. Eppure succede qualcosa di imprevisto, qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato: Kate muore e Jack non fa in tempo a digerire la notizia che si ritrova di nuovo davanti a lei, catapultato indietro nel tempo e con tutte le intenzioni di salvarla.
Come reagireste davanti ad una situazione più grande di voi? Jack inizialmente non riesce a comprendere quello che è successo, ma una cosa la sa bene: se non farà qualcosa Kate morirà ed è quindi completamente focalizzato su di lei, intenzionato a conoscerla di nuovo e a godersi ogni attimo insieme a lei, cercando nel mentre un modo per salvarla, che si dimentica di tutto il resto, in particolare della sua famiglia e dei suoi migliori amici. Jack infatti non rivela a nessuno quello che sta succedendo, è intenzionato a cavarsela da solo e questo agli occhi di chi lo conosce lo fa apparire come egoista e menefreghista poichè a causa della sua scelta di salvare Kate mette nei guai Jillian e non c'è per lei, quando la ragazza ha più bisogno di aiuto. Nemmeno Franny scampa alle scelte di Jack, il quale si sente completamente abbandonato quando l'amico non si presenta alla cena che aveva organizzato per il ritorno del padre e la sua assenza dà vita ad una serie di eventi a catena che rovinano tutto. Anche i genitori di Jack non possono che essere delusi dal suo comportamento e dunque il dilemma è solo uno: è più importante salvare una sconosciuta oppure restare fedeli agli amici di sempre?
Il viaggio intrapreso da Jack, questa sorta di loop temporale che non gli permette di continuare la sua vita, almeno fino a quando non avrà trovato la soluzione giusta per sbloccare la situazione, è decisamente diverso da tanti altri libri che hanno trattato l'argomento: per la prima volta sappiamo che viaggiare nel tempo fa male e Jack è ormai vittima di questi dolori assurdi da parecchio tempo, perchè purtroppo non fa che sbagliare nel suo tentativo di salvare Kate e allo stesso tempo di non perdere l'amicizia dei suoi amici.
Repetita iuvant, ripetere quindi giova poichè ogni volta che la giornata si riavvolge Jack impara qualcosa di importante. La sua giornata infinita appare a volte molto simile alle precedenti, altre volte molto diversa ed è Jack a provocare questi cambiamenti, sbagliando la maggior parte delle volte, perchè è così determinato a salvare una persona che si dimentica di tutto quello che lo circonda, di tutte le persone che ci sono sempre state per lui e questo a mio avviso è qualcosa che rispecchia molto la realtà, perchè spesse volte quando si inserisce una persona nuova nella nostra vita tendiamo a passare tutto il tempo con lei, dimenticandoci di coloro che sono sempre rimasti al nostro fianco: gli amici. Per quanto l'amore sia importante, il vero segreto per godersi al meglio la vita è proprio avere un amico al nostro fianco, ma chissà se Jack lo capirà.
Ogni prima volta è una lettura divertente e leggera grazie soprattutto allo stile semplice dell'autore e al tono ironico che dà alla storia, in particolare legando questa ironia strettamente al personaggio di Jack, che non può che conquistare il lettore con la sua simpatia, la sua voglia di aiutare tutti e di poter essere la persona che gli altri vorrebbero. Un ragazzo come tanti insomma, da cui ci si aspetta grandi cose, ma che molto spesso sbaglia e quindi si percepisce chiaramente la sua umanità, la sua fragilità perchè spesso nel tentativo di aiutare si finisce per peggiorare la situazione ed è proprio dai suoi errori che il protagonista deve imparare, per uscire da questo loop temporale che sembra non volerlo più lasciare. Ogni prima volta quindi è una storia che insegna il valore dell'amicizia, ci fa capire che a volte è giusto uscire dai soliti schemi e buttarsi, perchè si potrebbe trovare qualcosa di raro e prezioso, ci fa anche capire che non serve cambiare per essere accettati o per farsi amare, basta semplicemente essere se stessi, errori inclusi, perchè la bellezza di vivere è sbagliare e fare errori, solo così si ha la possibilità di crescere e di apprendere lezioni preziose ed è proprio ciò che farà Jack in questo libro, un vero e proprio percorso di crescita alla ricerca di chi vuole essere, senza pressioni e senza cambiamenti, semplicemente la persona che lo rispecchia quando osserva il suo riflesso nello specchio.
IL MIO VOTO
Jack King è un ragazzo come tanti altri: si sta preparando a frequentare l'università, ha due genitori che credono in lui e lo sostengono in qualsiasi cosa e soprattutto ha due migliori amici fantastici, Franny e Jillian. Di Jillian bisogna dire che il ragazzo ha sempre avuto una cotta per lei, tuttavia non si è mai dichiarato e lei ha trovato l'amore in Franny, un ragazzo non così fortunato come Jack, visto che suo padre è in prigione e che vive solo con la nonna.
Solo dal nome, l'unione di grandi personaggi, ci si aspetterebbero grandi cose da Jack, eppure lui è un re, ma del quasi poichè non riesce mai ad arrivare fino in fondo. Tutto cambia però quando incontra Kate, una ragazza che frequenta l'università e che sembra in qualche modo interessata a lui, per cui per una volta dedice di agire di impulso e si butta, scoprendo una persona fantastica di cui non può più fare a meno. In un attimo Kate diventa una costante per lui, una figura che non può non vedere, eppure succede l'impensabile: Kate muore. E Jack, distrutto, prova un dolore incredibile ma non solo per la sua perdita, anche per qualcos' altro, perchè improvvisamente si ritrova al giorno in cui ha conosciuto la ragazza, la quale non ha idea di chi lui sia, e quindi scopre di aver viaggiato nel tempo e di avere una nuova occasione con Kate. Ma saprà usarla nel modo giusto e spezzare così il loop temporale in cui si trova?
E' uscito in libreria qualche giorno fa un romanzo di cui mi ero innamorata a prima vista, una storia che certamente fa divertire per il tono leggero scelto dall'autore per narrarla, ma che insegna preziose lezioni di vita. Jack King è il vero protagonista di questa avventura, un ragazzo il cui nome sta a significare che ci si aspetta grandi cose da lui, anche se Jack non è dello stesso avviso. Il ragazzo infatti è famoso per il quasi, arriva molto vicino alla meta eppure non riesce mai ad arrivare fino alla fine e a testimoniarlo sono le piccole cose di tutti i giorni, fino ad arrivare ai suoi amici Franny e Jillian, i due infatti stanno insieme e Jack non potrebbe essere più felice per loro, tranne per il fatto che è innamorato di Jillian da sempre e non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, perdendo quindi la sua occasione.
Ma tutto cambia quando Jack incontra Kate, una ragazza più grande che frequenta l'università in cui è stato accettato, e basta un attimo in sua presenza per fargli dimenticare tutto il resto e per fargli capire che forse è lei la sua anima gemella. I due iniziano a scambiarsi continui messaggi ed email, restando in contatto e influenzando in qualche modo l'uno la vita dell'altro. Eppure succede qualcosa di imprevisto, qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato: Kate muore e Jack non fa in tempo a digerire la notizia che si ritrova di nuovo davanti a lei, catapultato indietro nel tempo e con tutte le intenzioni di salvarla.
Come reagireste davanti ad una situazione più grande di voi? Jack inizialmente non riesce a comprendere quello che è successo, ma una cosa la sa bene: se non farà qualcosa Kate morirà ed è quindi completamente focalizzato su di lei, intenzionato a conoscerla di nuovo e a godersi ogni attimo insieme a lei, cercando nel mentre un modo per salvarla, che si dimentica di tutto il resto, in particolare della sua famiglia e dei suoi migliori amici. Jack infatti non rivela a nessuno quello che sta succedendo, è intenzionato a cavarsela da solo e questo agli occhi di chi lo conosce lo fa apparire come egoista e menefreghista poichè a causa della sua scelta di salvare Kate mette nei guai Jillian e non c'è per lei, quando la ragazza ha più bisogno di aiuto. Nemmeno Franny scampa alle scelte di Jack, il quale si sente completamente abbandonato quando l'amico non si presenta alla cena che aveva organizzato per il ritorno del padre e la sua assenza dà vita ad una serie di eventi a catena che rovinano tutto. Anche i genitori di Jack non possono che essere delusi dal suo comportamento e dunque il dilemma è solo uno: è più importante salvare una sconosciuta oppure restare fedeli agli amici di sempre?
Il viaggio intrapreso da Jack, questa sorta di loop temporale che non gli permette di continuare la sua vita, almeno fino a quando non avrà trovato la soluzione giusta per sbloccare la situazione, è decisamente diverso da tanti altri libri che hanno trattato l'argomento: per la prima volta sappiamo che viaggiare nel tempo fa male e Jack è ormai vittima di questi dolori assurdi da parecchio tempo, perchè purtroppo non fa che sbagliare nel suo tentativo di salvare Kate e allo stesso tempo di non perdere l'amicizia dei suoi amici.
Repetita iuvant, ripetere quindi giova poichè ogni volta che la giornata si riavvolge Jack impara qualcosa di importante. La sua giornata infinita appare a volte molto simile alle precedenti, altre volte molto diversa ed è Jack a provocare questi cambiamenti, sbagliando la maggior parte delle volte, perchè è così determinato a salvare una persona che si dimentica di tutto quello che lo circonda, di tutte le persone che ci sono sempre state per lui e questo a mio avviso è qualcosa che rispecchia molto la realtà, perchè spesse volte quando si inserisce una persona nuova nella nostra vita tendiamo a passare tutto il tempo con lei, dimenticandoci di coloro che sono sempre rimasti al nostro fianco: gli amici. Per quanto l'amore sia importante, il vero segreto per godersi al meglio la vita è proprio avere un amico al nostro fianco, ma chissà se Jack lo capirà.
Ogni prima volta è una lettura divertente e leggera grazie soprattutto allo stile semplice dell'autore e al tono ironico che dà alla storia, in particolare legando questa ironia strettamente al personaggio di Jack, che non può che conquistare il lettore con la sua simpatia, la sua voglia di aiutare tutti e di poter essere la persona che gli altri vorrebbero. Un ragazzo come tanti insomma, da cui ci si aspetta grandi cose, ma che molto spesso sbaglia e quindi si percepisce chiaramente la sua umanità, la sua fragilità perchè spesso nel tentativo di aiutare si finisce per peggiorare la situazione ed è proprio dai suoi errori che il protagonista deve imparare, per uscire da questo loop temporale che sembra non volerlo più lasciare. Ogni prima volta quindi è una storia che insegna il valore dell'amicizia, ci fa capire che a volte è giusto uscire dai soliti schemi e buttarsi, perchè si potrebbe trovare qualcosa di raro e prezioso, ci fa anche capire che non serve cambiare per essere accettati o per farsi amare, basta semplicemente essere se stessi, errori inclusi, perchè la bellezza di vivere è sbagliare e fare errori, solo così si ha la possibilità di crescere e di apprendere lezioni preziose ed è proprio ciò che farà Jack in questo libro, un vero e proprio percorso di crescita alla ricerca di chi vuole essere, senza pressioni e senza cambiamenti, semplicemente la persona che lo rispecchia quando osserva il suo riflesso nello specchio.
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