martedì 3 settembre 2019

Recensione "Il mondo contro" di Jacopo Olivieri

Bookspediani, oggi esce anche il romanzo di Jacopo Olivieri, ossia Il mondo contro, e io ho avuto l'occasione di leggerlo in anteprima, per cui eccomi qui per parlarvene!

Il mondo contro

Titolo: Il mondo contro  
Autore: Jacopo Olivieri
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 3 Settembre 2019


Un mattino di inizio estate e Sara è agitata. Anzi, molto più che agitata: è pronta a esplodere. Il suo luogo del cuore, l’orto botanico in cui si rifugiava fin da piccola, verrà raso al suolo per fare posto a un centro multifunzionale. Decisa a salvare l’orto a tutti i costi, Sara inizia a fare ricerche sul suo iScroll ed entra in contatto con un’associazione ambientalista clandestina. Riceve uno psy-pod, una sferetta che si infila sottopelle, e una nuova identità: Neurone N6012. I membri di NeuroNet, grazie alle proiezioni visive dello psy-pod, le appaiono vestiti tutti uguali e con i volti irriconoscibili, ma sono ragazzi come lei, con gli stessi ideali, la stessa rabbia, che trova sfogo in missioni sempre più aggressive. Sara, guidata dalla voce suadente di Medulla, è convinta di fare la cosa giusta, ma quanto ci si può spingere oltre?


IL MIO VOTO



Sara è una ragazza che fin da piccola ha sempre avuto una grande passione per gli orti botanici e per gli spazi verdi, ereditata sicuramente dalla nonna, e non può sopportare che giorno dopo giorno spariscano sempre più orti botanici per far spazio a nuove costruzioni. Il peggio però arriva quando proprio il suo orto viene scelto per essere distrutto e per dare vita ad un nuovo centro commerciale, e questo Sara non è in grado di sopportarlo. Prova a parlarne con i genitori di questo malcontento, illudendosi che qualcosa possano fare per aiutarla, i due quando parlano con lei sembrano usare un manuale adatto agli adolescenti e non si rendono conto dell'importanza che l'oro ha per lei, per cui cerca appoggio nel suo amico Tommaso e nella sua amica Magda. Entrambi però non capiscono perchè la situazione per lei possa essere così grave, per cui Sara non può che arrangiarsi da sola e cercare sul web, quindi nel suo iScroll, notizie al riguardo, per esempio chi è a capo dei lavori, per risolvere la questione. Incappa per caso in un’associazione ambientalista clandestina, chiamata NeuroNet, e ben presto anche lei diventa parte integrante del gruppo, assumendo l'identità di Neurone N6012 e segueno, tramite un psy-pod, tutto quello che il loro leader, Medulla, dice loro di fare.
In questo gruppo Sara non è sola, ci sono tanti altri ragazzi la cui identità viene celata perchè è importante quello che rappresentano, ossia la loro unire per cambiare le cose.
Ma se inizialmente Sara sembra devota alla causa, perchè di fatto si alliena con la sua,presto comprende che Medulla sta andando troppo oltre e quindi è chiamata a fare una scelta.


Il mondo contro è un romanzo la cui idea di base nasce dal voler salvaguardare il nostro pianeta e quindi preservare quegli spazi verdi che possono essere un luogo di sosta per molti, per altri invece un luogo per andare a pensare in pace e stare semplicemente a contatto con la natura, luoghi certamente da preservare e non da eliminare per costruire un altro centro commerciale, un posto di cui non abbiamo davvero bisogno. La particolarità di questa storia tuttavia è proprio il fatto che si intreccia a questo desiderio di proteggere il verde che ricopre il nostro pianeta, ad un mondo molto più futuristico del nostro, dove esistono iScroll, ossia mezzi elettronici per fare ricerche, oppure dove esiste la possibilità di vedere lo stesso film con gli amici restando a casa, semplicemente attivando la funzione condivisione, insomma un mondo che ha fatto tremendi passi avanti per quanto riguarda la tecnologia e questo lo vede in prima persona Sara, la protagonista del romanzo, che in qualche modo trova in rete un gruppo di ambientalisti clandestini che si insinuano nella sua vita tramite una semplice app e uno psy-pod, ossia una sferetta che si infila sottopelle e che in qualche modo influisce nella vista e nel comportamento dei membri di NeuroNet, portandola a credere che allearsi a loro sia l'unico modo per cambiare le cose, per mandare un messaggio alla società.
Ammetto che quando questo mondo così tecnologico ha fatto il suo ingresso nella storia, in certi momenti mi sono persa, perchè non riuscivo a comprenderlo appieno, ma di base mi è piaciuta questa scelta nel voler far capire al lettore che certe cose posso evolversi, come appunto la tecnologia, mentre altre restano sempre uguali, ossia il bisogno di voler costruire sempre sopra ciò che caratterizza il nostro pianeta, ossia tutto ciò che è naturale.


Il personaggio di Sara è senza dubbio un personaggio positivo: per lei l'orto botanico non è un semplice luogo, ma è qualcosa di prezioso, da custodire, e quindi non vorrebbe certamente che sparisse solo per far posto all'ennesimo centro commerciale, per cui è giusto che si informi e che cerchi di ostacolare questa costruizione. Come ho trovato coerente e credibile il fatto che i suoi amici Tommaso e Madga non prestassero troppo attenzione alla sua voglia di cambiare le cose, perchè ognuno di noi ha i propri interessi e quello che può essere così importante per Sara, non lo è allo stesso modo per altri, anche se sicuramente un po' più di supporto da parte dei due amici non sarebbe guastato.
L'unirsi di Sara a NeuroNet sembra spostare l'attenzione iniziale sulla tematica della natura e sulla sua preservazione, al fine di dare visibilità ad un gruppo di persone unite per la stessa causa, che invece seguono solo ciò che dice una voce che si fa chiamare Medulla, che li guida verso una ribellione che sembra giusta, ma che in realtà non sempre agisce secondo coscienza. Proprio però questo cambio di rotta ci fa capire che si può cercare di cambiare le cose, ma non sempre si sceglie la via giusta per farlo e NeuroNet è l'esempio perfetto.


Jacopo Olivieri ci racconta una storia senza dubbio diversa dalle altre, che ci lancia un messaggio importante: è giusto credere alle proprie idee, come è giusto combattere per farle sentire, tuttavia bisogna chiedersi spesso cosa si è disposti a fare per raggiungere il risultato che ci si è prefissati, se si è quindi disposti a superare un confine invisibile per i propri scopi, a discapito di altri.
Il mondo contro è una lettura che è partita davvero molto bene, in alcuni punti mi è sembrato si perdesse, soprattutto per quanto riguarda la parte più tecnologica, ma è riuscita a risollervarsi verso la fine, dando vita ad una storia che si intreccia tra natura e tecnologia, accostando quindi due opposti, e dando vita ad un'avventura, per Sara, in cui è disposta a rischiare in prima linea per le sue idee. Il mondo in cui è ambientata questa storia poteva essere contestualizzando un poco meglio, facendo effettivamente capire perchè c'è stata questa evoluzione tecnologica e perchè invece tanti altri dettagli non sono cambiati rispetto al nostro mondo, avrebbe aiutato ad immergersi ancora di più nella storia. Sara invece è certamente la parte più bella di questo romanzo, un personaggio imperfetto che ho amato e in cui è facile rispecchiarsi per la voglia di far sentire la propria voce, ma anche per la forza di combattere contro ciò che ritiene giusto o sbagliato. Il mondo contro quindi si è rivelata una lettura interessante, che poteva dare di più, ma che comunque affronta tematiche interessanti e porta il lettore a riflettere su quanto sia importante lottare per i propri ideali.




si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio


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