Buon salve bookspediani.
Oggi vi porto nel magico mondo di Nocturna, un fantasy uscito qualche giorno fa per Mondadori e firmato da Maya Motayne. Una lettura che non potevo non amare!
Titolo: Nocturna
Oggi vi porto nel magico mondo di Nocturna, un fantasy uscito qualche giorno fa per Mondadori e firmato da Maya Motayne. Una lettura che non potevo non amare!
Titolo: Nocturna
Autore: Maya Motayne
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Genere: Fantasy
Data di uscita: 3 Settembre 2019
Per l'orfana Finn Voy "magia" significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto. Per il principe Alfehr "magia" significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l'erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera. Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l'antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
IL MIO VOTO
Questi ultimi mesi dell'anno sembrano offrirci una grandissima quantità di letture fantasy e tra queste c'è anche Nocturna, un libro uscito proprio quest'anno in America, che mi aveva catturato fin da subito dalla copertina e dalla trama, che chiama alcuni elementi già visti ma che, durante la lettura, trova il suo percorso e quindi la sua originalità.
Nocturna è la storia di due personaggi completamente opposti, Alfie il quale è un principe e presto sarà un re, e Finn, una ladra che è costretta a fare cose riprovevoli per potersi mantenere, che per caso o se vogliamo per il destino, si ritrovano uniti in un momento terribile, ossia quando una pericolosa magia viene liberata e, visto che questa rischia di ridurre in cenere tutto ciò che tocca, umani compresi, non possono che allearsi per rimettere tutte le cose a posto e salvare quindi Castellan.
Questa lettura ha tantissimi punti di forza, primo tra tutti è il fatto che la relazione amorosa tra i due protagonisti non è in primo piano, anzi viene appena accennata perchè Finn ed Alfie ci mettono del tempo prima a conoscersi, poi a fidarsi l'uno dell'altra e solo successivamente ad essere amici.
L'autrice quindi da spazio ad entrambi come protagonisti, quindi permette ai personaggi di svilupparsi e soprattutto si focalizza sul mondo magico che ha creato e come funziona, come del resto il primo libro di una serie fantasy dovrebbe fare, poichè questo ha il compito di introdurci in questo nuovo mondo, che io ho trovato incantevole.
Alfehr è il principe di Castellan, ma ora che suo fratello maggiore è morto, è destinato ad essere il futuro re del regno, qualcosa che non ha mai voluto. Alfie è cresciuto con il fratello sempre accanto a sè, spesso ha provato invidia nei suoi confronti, ma non per il suo ruolo, semplicemente per come suo padre lo guardava e ora che non c'è più al ragazzo non è rimasto altro che il suo dolore. Tuttavia Alfie non è ancora pronto a perdere suo fratello, infatti non ha accettato la sua morte perchè crede in qualche modo che sia ancora vivo e lui è determinato a riportarlo a casa, al suo posto. E' probabilmente l'alcol con cui si stordisce giorno e notte a fargli credere a questa pazzia, ma intanto si è dovuto allontare da casa non solo per non avere un costante ricordo del fratello, ma per cercare dei libri di magia antica che potrebbero aiutarlo, e così facendo ha lasciato indietro i genitori e il cugino Luka, il quale ha sofferto ben due volte, prima con la perdita di Dez e poi con l'allontanamento di Alfie. Ora però per il principe è giunto il momento di tornare a casa e continuare la sua ricerca e, nel farlo, si scontra con una ladra di nome Finn, che sconfigge usando l'astuzia, per conquistare i libri che tanto cercava. Ma il destino sembra volergli dire qualcosa perchè pochi giorni dopo si ritrova davanti la ladra e insieme liberano una magia oscura che deve essere fermata al più presto, e questa missione la compiono insieme.
Finn è un'orfana, una ragazza che ha perso la sua famiglia quando era molto piccola e ogni volta che qualcuno ha dimostrato interesse nei suoi confronti, è sempre finita male, poichè in qualche modo hanno sempre tentato di sfruttare le sue doti di ladra e ovviamente il suo potere. Finn infatti sa bene come unire i suoi due talenti, ossia quello di saper rubare e quello di poter cambiare faccia grazie al suo potere. Eppure, dopo tanti anni di cambiamenti, Finn si rende conto di non sapere nemmeno più quale sia il suo volto, o per meglio dire, non vuole più farlo vedere perchè riporta a galla troppi ricordi dolorosi.
Finn ci appare subito un personaggio diffidente e non affidabile, sa bene che non bisogna fidarsi degli altri ed è per questo che preferisce starsene da sola, ma soprattutto ama la sua libertà e ora qualcuno sta minacciando di portargliela via, per questo si ritrova coinvolta con Alfie, senza sapere che è il principe, per recuperare dei libri e successivamente un mantello invisibile, il prezzo per la sua libertà. Ma proprio al loro secondo incontro il principe, disperato, libera inconsapevolmente una magia pericolosa per il mondo intero e Finn, che non è mai riuscita a cambiare qualcosa in vita sua, vede in questa missione la possibilità di farlo e per questo decide di aiutare Alfie.
Questi sono i due personaggi principali di Nocturna, una storia che ci viene narrata da entrambi i punti di vista dei due protagonisti, anche se in terza persona e quindi non è possibile per il lettore essere totalmente immerso in questa avventura, si ritrova uno spettatore muto di quello che accade ai due ragazzi, senza però partecipare attivamente perchè la terza persona impedisce di sentire fino in fondo le emozioni e le sensazioni dei personaggi. Per quanto riguarda la loro costruzione, non ho nulla da dire, perchè penso siano stati davvero ben caratterizzati: Alfie è un personaggio ironico e simpatico, a me è piaciuto subito, soprattutto perchè il suo dolore è tangibile e per quanto spesso compia le scelte sbagliate, lo fa con le migliori intenzioni e questo è da tenere bene a mente. E' grazie a lui che spesso, nei momenti più tragici, la situazione viene smorzata. E' cresciuto nella bambagia per via del suo retaggio e questo spesso lo porta ad essere ingenuo, tuttavia è impossibile resistergli. Finn invece è un personaggio che si rivela a poco a poco, inizialmente può stare antipatica per i suoi modi bruschi e per il suo essere troppo diretta, ma proprio per questo si impara ad apprezzarla. Finn è un personaggio che ha carattere, non ha paura di dimostrarsi spaventata o di comprendere quando è meglio filarsela, ma più la si conosce e più la si apprezza.
Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è Luka, il cugino di Alfie, il quale anche lui gioca un ruolo molto importante nella storia, non solo assecondando Alfie, ma sostenendolo anche quando è arrabbiato con lui.
Ma è anche la magia stessa ad essere la protagonista di questa storia, ogni pagina infatti trasuda magia ed è meraviglioso vedere come funziona. Il motto di Castellan di fatto è Magia para todos, ossia magia per tutti. Ognuno ha infatti un suo propio, una caratteristica magica che lo rende unico come per esempio Finn che può mutare il suo volto, oppure Alfie che può replicare la magia degli altri e soprattutto ridurre la sua, ingannando i suoi nemici. Per Alfie infatti la magia è colorata, ogni persona ha un colore e questo significa che gli basta cambiare colore o replicarlo per mostrarsi diverso da quello che è. Un'abilità molto rara, che il principe possiede, è quella di potersi teletrasportare nei luoghi più vicino a lui e soprattutto può farlo se solo, trasportare due persone richiede molta energia. In questo mondo esistono persone più dotate di altre e si può capirlo facilmente dall'ombra della persona, per esempio quella di Alfie molto spesso rivela quello che sente il ragazzo e questa è un'arma a doppio taglio perchè per quanto questo sia simbolo di forza, è anche una debolezza in piena vista.
L'autrice ha deciso di ambientare questa storia nel Sud America, nella città di San Cristobal, e fa un lavoro fantastico nel descrivere sia il worldbuilding che l'ambiente circostante, soprattutto mantiene la lingua del posto, ossia lo spagnolo, che viene mantenuta anche nel testo, in primis come lingua per usare la magia, e poi viene aggiunta qualche parola come intercalare. Questo rende il romanzo unico, perchè non ho mai avuto a che fare con un'ambientazione latina e me ne sono innamorata.
Maya Motayne al suo esordio narrativo ha creato una storia davvero incantevole, piena di magia e soprattutto con personaggi ben sviluppati e credibili, che costruiscono la loro relazione a poco a poco, prima come semplici conoscenti, poi come amici e poi forse come qualcosa in più, tuttavia l'elemento amoroso passa decisamente in secondo piano e in questo caso supporto questa scelta, proprio perchè c'era tanto materiale su cui lavorare, che sarebbe sembrata una forzatura l'ennesima storia d'amore.
Inizialmente il romanzo appare un poco lento, ma l'autrice deve comunque trasportare il lettore in un mondo nuovo, occorre quindi tempo per descrivere San Cristobal e per far capire come funziona il mondo di Nocturna, del resto non sempre immediato entrare in un universo nuovo e unico soprattutto, perchè la decisione dell'autrice di ambientare la storia nell'America Latina non può che andare a suo vantaggio, ha dato modo di scoprire un territorio nuovo che viene descritto divinamente. Bisogna ammettere che non è perfetto, alcune scelte narrative sono prevedibili, ma onestamente sono piccoli dettagli su cui si può passare sopra perchè c'è tanto altro a cui pensare: il lettore è sempre sull'attenti perchè la magia oscura liberata da Alfie è molto pericolosa, per cui preparatevi a guai e scontri a non finire. Forse dalla conclusione mi aspettavo qualcosa di più, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca e, visto che la serie è composta da tre libri, sono curiosa di sapere cos'altro l'autrice ha preparato per noi in Oculta!
IL MIO VOTO
Questi ultimi mesi dell'anno sembrano offrirci una grandissima quantità di letture fantasy e tra queste c'è anche Nocturna, un libro uscito proprio quest'anno in America, che mi aveva catturato fin da subito dalla copertina e dalla trama, che chiama alcuni elementi già visti ma che, durante la lettura, trova il suo percorso e quindi la sua originalità.
Nocturna è la storia di due personaggi completamente opposti, Alfie il quale è un principe e presto sarà un re, e Finn, una ladra che è costretta a fare cose riprovevoli per potersi mantenere, che per caso o se vogliamo per il destino, si ritrovano uniti in un momento terribile, ossia quando una pericolosa magia viene liberata e, visto che questa rischia di ridurre in cenere tutto ciò che tocca, umani compresi, non possono che allearsi per rimettere tutte le cose a posto e salvare quindi Castellan.
Questa lettura ha tantissimi punti di forza, primo tra tutti è il fatto che la relazione amorosa tra i due protagonisti non è in primo piano, anzi viene appena accennata perchè Finn ed Alfie ci mettono del tempo prima a conoscersi, poi a fidarsi l'uno dell'altra e solo successivamente ad essere amici.
L'autrice quindi da spazio ad entrambi come protagonisti, quindi permette ai personaggi di svilupparsi e soprattutto si focalizza sul mondo magico che ha creato e come funziona, come del resto il primo libro di una serie fantasy dovrebbe fare, poichè questo ha il compito di introdurci in questo nuovo mondo, che io ho trovato incantevole.
Alfehr è il principe di Castellan, ma ora che suo fratello maggiore è morto, è destinato ad essere il futuro re del regno, qualcosa che non ha mai voluto. Alfie è cresciuto con il fratello sempre accanto a sè, spesso ha provato invidia nei suoi confronti, ma non per il suo ruolo, semplicemente per come suo padre lo guardava e ora che non c'è più al ragazzo non è rimasto altro che il suo dolore. Tuttavia Alfie non è ancora pronto a perdere suo fratello, infatti non ha accettato la sua morte perchè crede in qualche modo che sia ancora vivo e lui è determinato a riportarlo a casa, al suo posto. E' probabilmente l'alcol con cui si stordisce giorno e notte a fargli credere a questa pazzia, ma intanto si è dovuto allontare da casa non solo per non avere un costante ricordo del fratello, ma per cercare dei libri di magia antica che potrebbero aiutarlo, e così facendo ha lasciato indietro i genitori e il cugino Luka, il quale ha sofferto ben due volte, prima con la perdita di Dez e poi con l'allontanamento di Alfie. Ora però per il principe è giunto il momento di tornare a casa e continuare la sua ricerca e, nel farlo, si scontra con una ladra di nome Finn, che sconfigge usando l'astuzia, per conquistare i libri che tanto cercava. Ma il destino sembra volergli dire qualcosa perchè pochi giorni dopo si ritrova davanti la ladra e insieme liberano una magia oscura che deve essere fermata al più presto, e questa missione la compiono insieme.
Finn è un'orfana, una ragazza che ha perso la sua famiglia quando era molto piccola e ogni volta che qualcuno ha dimostrato interesse nei suoi confronti, è sempre finita male, poichè in qualche modo hanno sempre tentato di sfruttare le sue doti di ladra e ovviamente il suo potere. Finn infatti sa bene come unire i suoi due talenti, ossia quello di saper rubare e quello di poter cambiare faccia grazie al suo potere. Eppure, dopo tanti anni di cambiamenti, Finn si rende conto di non sapere nemmeno più quale sia il suo volto, o per meglio dire, non vuole più farlo vedere perchè riporta a galla troppi ricordi dolorosi.
Finn ci appare subito un personaggio diffidente e non affidabile, sa bene che non bisogna fidarsi degli altri ed è per questo che preferisce starsene da sola, ma soprattutto ama la sua libertà e ora qualcuno sta minacciando di portargliela via, per questo si ritrova coinvolta con Alfie, senza sapere che è il principe, per recuperare dei libri e successivamente un mantello invisibile, il prezzo per la sua libertà. Ma proprio al loro secondo incontro il principe, disperato, libera inconsapevolmente una magia pericolosa per il mondo intero e Finn, che non è mai riuscita a cambiare qualcosa in vita sua, vede in questa missione la possibilità di farlo e per questo decide di aiutare Alfie.
Questi sono i due personaggi principali di Nocturna, una storia che ci viene narrata da entrambi i punti di vista dei due protagonisti, anche se in terza persona e quindi non è possibile per il lettore essere totalmente immerso in questa avventura, si ritrova uno spettatore muto di quello che accade ai due ragazzi, senza però partecipare attivamente perchè la terza persona impedisce di sentire fino in fondo le emozioni e le sensazioni dei personaggi. Per quanto riguarda la loro costruzione, non ho nulla da dire, perchè penso siano stati davvero ben caratterizzati: Alfie è un personaggio ironico e simpatico, a me è piaciuto subito, soprattutto perchè il suo dolore è tangibile e per quanto spesso compia le scelte sbagliate, lo fa con le migliori intenzioni e questo è da tenere bene a mente. E' grazie a lui che spesso, nei momenti più tragici, la situazione viene smorzata. E' cresciuto nella bambagia per via del suo retaggio e questo spesso lo porta ad essere ingenuo, tuttavia è impossibile resistergli. Finn invece è un personaggio che si rivela a poco a poco, inizialmente può stare antipatica per i suoi modi bruschi e per il suo essere troppo diretta, ma proprio per questo si impara ad apprezzarla. Finn è un personaggio che ha carattere, non ha paura di dimostrarsi spaventata o di comprendere quando è meglio filarsela, ma più la si conosce e più la si apprezza.
Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è Luka, il cugino di Alfie, il quale anche lui gioca un ruolo molto importante nella storia, non solo assecondando Alfie, ma sostenendolo anche quando è arrabbiato con lui.
Ma è anche la magia stessa ad essere la protagonista di questa storia, ogni pagina infatti trasuda magia ed è meraviglioso vedere come funziona. Il motto di Castellan di fatto è Magia para todos, ossia magia per tutti. Ognuno ha infatti un suo propio, una caratteristica magica che lo rende unico come per esempio Finn che può mutare il suo volto, oppure Alfie che può replicare la magia degli altri e soprattutto ridurre la sua, ingannando i suoi nemici. Per Alfie infatti la magia è colorata, ogni persona ha un colore e questo significa che gli basta cambiare colore o replicarlo per mostrarsi diverso da quello che è. Un'abilità molto rara, che il principe possiede, è quella di potersi teletrasportare nei luoghi più vicino a lui e soprattutto può farlo se solo, trasportare due persone richiede molta energia. In questo mondo esistono persone più dotate di altre e si può capirlo facilmente dall'ombra della persona, per esempio quella di Alfie molto spesso rivela quello che sente il ragazzo e questa è un'arma a doppio taglio perchè per quanto questo sia simbolo di forza, è anche una debolezza in piena vista.
L'autrice ha deciso di ambientare questa storia nel Sud America, nella città di San Cristobal, e fa un lavoro fantastico nel descrivere sia il worldbuilding che l'ambiente circostante, soprattutto mantiene la lingua del posto, ossia lo spagnolo, che viene mantenuta anche nel testo, in primis come lingua per usare la magia, e poi viene aggiunta qualche parola come intercalare. Questo rende il romanzo unico, perchè non ho mai avuto a che fare con un'ambientazione latina e me ne sono innamorata.
Maya Motayne al suo esordio narrativo ha creato una storia davvero incantevole, piena di magia e soprattutto con personaggi ben sviluppati e credibili, che costruiscono la loro relazione a poco a poco, prima come semplici conoscenti, poi come amici e poi forse come qualcosa in più, tuttavia l'elemento amoroso passa decisamente in secondo piano e in questo caso supporto questa scelta, proprio perchè c'era tanto materiale su cui lavorare, che sarebbe sembrata una forzatura l'ennesima storia d'amore.
Inizialmente il romanzo appare un poco lento, ma l'autrice deve comunque trasportare il lettore in un mondo nuovo, occorre quindi tempo per descrivere San Cristobal e per far capire come funziona il mondo di Nocturna, del resto non sempre immediato entrare in un universo nuovo e unico soprattutto, perchè la decisione dell'autrice di ambientare la storia nell'America Latina non può che andare a suo vantaggio, ha dato modo di scoprire un territorio nuovo che viene descritto divinamente. Bisogna ammettere che non è perfetto, alcune scelte narrative sono prevedibili, ma onestamente sono piccoli dettagli su cui si può passare sopra perchè c'è tanto altro a cui pensare: il lettore è sempre sull'attenti perchè la magia oscura liberata da Alfie è molto pericolosa, per cui preparatevi a guai e scontri a non finire. Forse dalla conclusione mi aspettavo qualcosa di più, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca e, visto che la serie è composta da tre libri, sono curiosa di sapere cos'altro l'autrice ha preparato per noi in Oculta!
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
Ciaoooooo!
RispondiEliminaQuesto libro mi è piaciuto molto, ( qui la mia recensione ). Non è necessariamente il più innovativo del mondo, ma i due personaggi funzionano e l’importanza della magia, la sua particolarità e l’originalità con cui la cultura latina è inserita nella trama lo rendono un libro molto interessante. Un ottimo lavoro, direi, quindi non vedo l’ora di leggere il secondo!
Rainy