Buon salve bookspediani.
Oggi è mio compito intrattenervi con una nuova tappa dedicata a "Il sonno del mattino" di Robert Harris e quindi pronti a scoprire perchè dovreste leggere il romanzo?
IL ROMANZO
Titolo: Il sonno del mattino
Autore: Robert Harris
Editore: Mondadori
Editore: Mondadori
Genere: Distopico
Data di uscita: 8 Ottobre 2019
TRAMA:
1468. È quasi sera quando un giovane prete, Christopher Fairfax, giunge in un remoto villaggio della regione di Exmoor in Inghilterra per celebrare il funerale del parroco, padre Thomas Lacy, morto una settimana prima. Tutto in quel luogo gli appare inquietante: la terra desolata è disseminata di manufatti antichi, monete, frammenti di vetro, ossa umane, che il vecchio parroco collezionava di nascosto in modo meticoloso, quasi cercasse delle risposte alla sua esistenza e le prove di una civiltà fatalmente scomparsa. Al piano superiore dell’appartamento di padre Thomas il suo corpo senza vita è adagiato nella bara, coperto di ferite e in parte sfigurato. La versione ufficiale è che sia caduto, ma Christopher sospetta che ci sia dell’altro: nella biblioteca ritrova infatti dei libri “proibiti” che parlano di un mondo lontano che non esiste più. È forse questa ossessione per il passato l’eresia che ha portato il parroco alla morte? Cercando di vincere la reticenza e l’ambiguità degli abitanti di quel luogo isolato, Christopher è determinato a scoprire la verità e nell’arco di soli sei giorni tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sua fede e la storia del mondo, sarà messo alla prova fino a essere distrutto.
TRAMA:
1468. È quasi sera quando un giovane prete, Christopher Fairfax, giunge in un remoto villaggio della regione di Exmoor in Inghilterra per celebrare il funerale del parroco, padre Thomas Lacy, morto una settimana prima. Tutto in quel luogo gli appare inquietante: la terra desolata è disseminata di manufatti antichi, monete, frammenti di vetro, ossa umane, che il vecchio parroco collezionava di nascosto in modo meticoloso, quasi cercasse delle risposte alla sua esistenza e le prove di una civiltà fatalmente scomparsa. Al piano superiore dell’appartamento di padre Thomas il suo corpo senza vita è adagiato nella bara, coperto di ferite e in parte sfigurato. La versione ufficiale è che sia caduto, ma Christopher sospetta che ci sia dell’altro: nella biblioteca ritrova infatti dei libri “proibiti” che parlano di un mondo lontano che non esiste più. È forse questa ossessione per il passato l’eresia che ha portato il parroco alla morte? Cercando di vincere la reticenza e l’ambiguità degli abitanti di quel luogo isolato, Christopher è determinato a scoprire la verità e nell’arco di soli sei giorni tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sua fede e la storia del mondo, sarà messo alla prova fino a essere distrutto.
PERCHE' LEGGERE
IL SONNO DEL MATTINO
Il mondo creato dall'autore. Robert Harris ha creato un mondo distopico lontano dal nostro, che in qualche modo ha echi del passato. Ci troviamo infatti in una ambientazione post tecnologica, dove appunto tutto quello che conosciamo sembra non essere mai esistito, come se non ci fosse stata alcuna evoluzione e questo permette certamente di immergersi in un modo differente e allo stesso tempo dà da pensare a come si può vivere in un mondo che non ha tutti i comfort che abbiamo noi, un mondo che non si basa sulla tecnologia ma su tanto altro.
Il modo di raccontare la storia. Sebbene non sia una storia facile da leggere, visto l'ambientazione, le tematiche e lo sviluppo della trama, che tira in ballo non solo la Chiesa, ma anche la sua eterna lotta con la scienza, l'autore riesce comunque ad intrattenere il lettore, utilizzando elementi mystery per creare suspense e per stuzzicarlo e ovviamente non fa mai pesare la storia, riuscendo a fornire un bel prodotto di 300 pagine che si riescono a leggere in breve tempo. Il suo stile sicuramente aiuta, così come la scelta di avere già in partenza dei giorni contati per risolvere l'enigma in cui incappa il protagonista.
Robert Harris. Molto spesso a chiamare il lettore non è solo la trama di un libro o la sua copertina, ma anche l'autore e in questo caso Robert Harris non può che farsi riconoscere grazie soprattutto a Fatherland, ma anche a Il Ghostwriter, per cui chi già lo conosce sa a cosa va incontro.
Per chi invece non avesse mai letto nulla dell'autore, direi che è arrivato il momento di farlo partendo proprio da questa uscita.
Christopher Fairfax. Un'altra ragione per leggere questo romanzo è sicuramente il suo protagonista, un giovane prete che non si è ancora omologato al resto del mondo, un personaggio curioso per natura e ben determinato a scoprire la verità, qualunque essa sia.
Christopher non si lascia abbindolare dalla versione ufficiale della morte di padre Thomas Lacy, fin da subito sente che c'è qualcosa che non quadra nella sua scomparsa improvvisa e, quando incappa in libri proibiti tenuti nella biblioteca dell'uomo, non può che essere certo di essere sulla strada giusta. Christopher è quindi un personaggio ribelle, che vuole arrivare a fondo delle cose, qualsiasi sia il prezzo ed è quindi interessante scoprire dove lo condurrà la strada difficile che ha intrapreso.
Le tematiche. Gli argomenti che affronta questa storia sono molteplici, dalla complessità dell'uomo, ad un mondo che vive senza tecnologia e che non ha proprio memoria di questa, dalla lotta per la verità fino alla lotta tra Chiesa e scienza, per cui come vedete gli approfondimenti non mancano e, con essi, non può che esserci possibilità di riflessione sulla storia, che è appunto in grado di lasciare qualcosa di più al lettore che un semplice racconto di intrattenimento.
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