lunedì 11 novembre 2019

Recensione "Beatrice sottosopra" di Shelley Johannes

Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo di "Beatrice sottosopra" di Shelley Johannes.


Titolo: Beatrice sottosopra
Autore: Shelley Johannes
Editore: Terre di Mezzo
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 31 Ottobre 2019



Beatrice Zinker ama vivere e fare le cose a testa in giù. Ma è difficile essere una bambina "al contrario" se tutti gli altri hanno i piedi per terra. Solo la sua amica Lenny l'ha sempre capita. Finora. Perché al ritorno dalle vacanze Lenny è irriconoscibile e non le dà più retta!


IL MIO VOTO



Beatrice Zinker è una bambina un po' al di fuori dall'ordinario: la ragazzina infatti non fa che funzionare meglio quando sta a testa in giusto e questo le provoca non pochi problemi. In famiglia ormai non ci fanno più caso, ma è all'esterno che spesso viene additata come una ragazzina strana e quindi spesso resta in disparte, anche se è felice di esser così particolare, di essere unica alla fine.
Per fortuna può contare su Lenny, la sua migliore amica, con cui non fa che pensare a missioni segrete e travestimenti da ninja e infatti, il primo giorno di rientro a scuola, Beatrice si veste proprio così, come lei e Lenny avevavano deciso tempo prima, salvo che Lenny è si mascherata, ma da una persona totalmente diversa, che sembra anche non voler trascorrere il suo tempo con Beatrice e con le sue pazze idee, perchè ora ha una nuova amica su cui fare colpo e con cui vuole essere normale.
Ma essere normali non significa fingere per piacere agli altri e questo Beatrice lo sa bene, ecco perchè decide, come prima missione dell'anno, di far capire alla sua amica chi è davvero, prima che sia troppo tardi per la loro amicizia.

Beatrice sottosopra è una protagonista più unica che rara, una ragazzina che è diversa da tutti gli altri perchè ama pensare a testa in giù, attirando l'attenzione su di sè per le sue stranezze. In famiglia ormai non ci badano più, tranne sua sorella maggiore, che non fa che notare ogni sua piccola stranezza, ma a Beatrice non importa perchè sa di avere accanto a sè Lenny, la sua migliore amica che non vede da tutta l'estate e che sta per incontrare di nuovo a scuola. Eppure quando la vede, Lenny è completamente cambiata e questo mette a disagio Beatrice, che si ritrova improvvisamente senza amica e ancora più strana di prima perchè questa volta non ha nessuno con cui condividerle.
Beatrice quindi simboleggia la classica bambina che non ha voglia di crescere, che le piace che le cose rimangano statiche e soprattutto è una bambina a cui non importa il giudizio degli altri perchè ama troppo essere se stessa, con tutti i pro e i contro che questo comporta, ma non c'è nulla di male in lei, anzi sono convinta che ad una età giovane come la sua sia giusto restare più bambine possibile, perchè si è ancora in quella fase in cui non ci sono troppi pensieri, mentre invece avere fretta di crescere e di sentirsi parte d i qualcosa non fa che bruciare tappe della vita che non torneranno mai più. Beatrice quindi è una protagonista bizzarra, simpatica e felice di essere così come è, cosa che tutti dovrebbero fare.

 Shelley Johannes ci porta, in poche pagine, una storia che parla di crescita, ma soprattutto di accettazione. Lenny infatti, la migliore amica di Beatrice, torna totalmente cambiata dalle vacanze e questo perchè ha incontrato una nuova amica e vuole a tutti i costi piacerle, anche fingendo di essere diversa da quello che è, perchè vuole sentirsi accettata, parte di un gruppo. Allo stesso tempo non capisce che il suo atteggiamento ferisce la sua più cara amica, Beatrice, la quale continua ad essere strana e quindi non viene accettata dal resto delle ragazze di scuola.
Eppure Beatrice ci insegna una lezione preziosa: non bisogna mai fingersi diversi per piacere agli altri, anche a costo di rischiare di trovarsi senza amici, perchè cambiarsi per essere più interessante o più normale potrà sicuramente funzionare per qualche periodo, ma alla fine la nostra vera natura non potrà che palesarsi. E' giusto crescere, è giusto cambiare, ma bisogna sempre farlo per se stessi, perchè la prima cosa fondamentale è sentirsi a proprio agio nella propria pelle. E' quindi interessante come Beatrice tuttavia non si abbatta davanti alla nuova Lenny, dimostrandole che può essere amica di tutte anche senza cambiare e soprattutto senza escludersi a vicenda, perchè un punto in comune si riesce sempre a trovare facilmente.


 Shelley Johannes, con uno stile molto fresco e frizzante, ci fa conoscere la sua Beatrice, una protagonista che è solo alla sua prima avventura in questo libro, poichè ci sono almeno altri due capitoli dedicati a questo personaggio che ci aspettano. Sicuramente l'autrice è uscita fuori dai soliti schemi, creando un personaggio che non si era ancora visto prima e rendendolo piacevole, bizzarro ma incredibilmente amabile. Le illustrazioni che troviamo in quasi tutte le pagine del romanzo servono ad avere ancora più chiara l'idea di chi è Beatrice e soprattutto a farci entrare maggiormente nella storia. La lettura scorre via in un attimo: devo ammettere di averlo concluso a più riprese perchè non volevo salutare subito Beatrice, ma è comunque molto difficile lasciarlo a metà visto che è composto da poco più di centocinquanta pagine. Beatrice sottosopra è un romanzo sopra le righe, divertente e ironico che tuttavia riesce a far capire quanto è importante essere se stessi con gli altri, mostrandosi spesso imperfetti, ma fieri di essere quella persona, perchè sarà questo a ripagare nella vita, ma soprattutto a farci stare bene con noi stessi, perchè fingere di essere altre persone non potrà che portarci a perdere la nostra vera identità, ma per fortuna potremo contare su un'amica come Beatrice, che sarà sempre pronta a darci una mano nel momento del bisogno.



si ringrazia la casa editrice


per la copia omaggio.



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