Review "Donne carine e pericolose" di Gina LaManna

Buon salve bookspediani.
Eccomi qui a parlarvi di "Donne carine e pericolose" di Gina LaManna.



Titolo: Donne carine e pericolose

Autore: Gina LaManna

Editore: Piemme

Genere: Thriller
Data di uscita: 9 Giugno 2020

Nulla è scontato quando si parla di donne, amicizia e omicidio.

È un matrimonio di gran lusso quello che sta per avere luogo al Serenity Spa & Resort sulla costa californiana. Gli ospiti, elegantissimi e pronti a un intero weekend di divertimento, sono arrivati. Tra questi, quattro donne. Kate ha lasciato a New York la sua vita disastrata con un uomo di cui non può più fidarsi; Emily spera di affogare nell'alcol il segreto che si porta dentro; Lulu, nonostante gli anni e i molti mariti, non ha smesso di bere martini e flirtare nella speranza di ingelosire il quinto consorte; e Ginger ha l'impressione che questo fine settimana non sarà proprio la vacanza favolosa che aveva previsto e desiderato.
Poi, qualcosa va terribilmente storto: un uomo viene trovato morto. Ginger, Kate, Emily e Lulu si affrettano a offrire confessioni, ognuna si dichiara colpevole. Ciascuna insiste di aver agito da sola, e di aver avuto un ottimo motivo per farlo.

IL MIO VOTO

Il romanzo di Gina LaManna si compone da tantissimi personaggi, ma tra questi in particolare ne spiccano quattro e di fatto sono le nostre protagoniste.
La prima è Kate, una donna che ha raggiunto l'apice della sua carriera da avvocato eppure la sua vita privata è quella che ne risente di più. Kate infatti è da anni che prova a restare incinta del compagno, eppure non ci riesce e per lei è un vero chido fisso, tanto che questo suo costante desiderio non fa che allontanare il compagno, perchè non più in grado di sopportare la situazione tra loro. Kate quindi dall'esterno sembra una donna che ha tutto: una relazione stabile, un lavoro redditizio eppure dentro si sta spezzando a poco a poco proprio in occasione del matrimonio di una sua amica del passato, un'occasione in cui dovrebbe apparire al meglio e fare sfoggio della sua vita perfetta.
A farle buona compagnia però c'è Emily, a differenza delle altre lei non può vantare una vita perfetta: è completamente sola, non si vede bene fisicamente e l'unica cosa che può fare, per festeggiare al matrimonio di un'amica che non vede da anni e con cui non è più in contatto, è bere per dimenticare. Emily è forse il personaggio che più rispecchia il lettore, quella persona che arrivata ad un certo punto della sua vita inizia a tirare le somme e a comprendere quello è riuscita a raggiungere, rimanendoci quindi di fatto male per la verità.


A tenere compagnia a queste due donne c'è Ginger, la persona a cui tutti aspirano. Lei infatti è davvero arrivata ad avere tutto ossia un marito che ama, un lavoro a cui tiene e che le da ben da fare insieme a tre figli che venera, anche se iniziano ad entrare nella fase dell'adolescenza e quindi a farla impazzire con le prime scoperte e i primi segreti, quelle cose che non si dicono più ai genitori.
Ginger è sicuramente una donna come tante altre, che ama e odia la sua famiglia e che a volte vorrebbe solo un po' di relax. E' l'unica ad aver sposato il ragazzo che ha sempre amato, anche se ha seriamente rischiato di non farlo per colpa di un problema con Emily, eppure è riuscita ad arrivare esattamente dove voleva, non è tutto perfetto ma la sua vita ci si avvicina molto. Ad unire queste tre donne, queste tre amiche di un tempo è Whitney, la sposa, ma se pensate che sia lei la quarta grande protagonista vi sbagliate di grosso perchè proprio in occasione del matrimonio le tre donne entrano in contatto con Lulu, una donna anziana ma che finge di essere ancora giovane, una donna che ama divertirsi e che ha avuto fin troppi mariti e che teme che anche l'ultimo stia per lasciarla, una donna che diventa quasi una fonte di consigli per le altre tre.


Alla base del romanzo ovviamente c'è un omicidio da risolvere, altrimenti non sarebbe un thriller ed è interessante vedere che tutte e quattro le donne si accusano a vicenda durante gli interrogatori, non permettendo alla polizia di arrestare qualcuno, anzi costringendoli ad indagare ancora di più ed è proprio attraverso questi interrogatori che l'autrice sfrutta l'occasione, a seconda di chi sta parlando, di approfondire il passato di queste donne e di farci capire che nulla effettivamente è quello che sembra. I segreti e le false verità sono le parole chiave di questa storia, dove la bella vita che fanno alcune donne viene rapidamente spazzata via per far posto ad una verità scomoda, come per esempio il fatto che Emily si stai frequentando con un uomo misterioso di cui non sa nulla e ancora come Ginger sia determinata a scoprire cosa le nasconde la figlia adolescente e Kate che deve ancora fare i conti con la fine della sua relazione. La stessa Lulu, per quanto voglia apparire al suo meglio, teme di venire nuovamente lasciata dal marito, qualcosa che non potrebbe assolutamente sopportare. E quindi, in mezzo a tutti questi segreti e questa voglia di dimostrarsi migliori, di apparire al meglio, abbiamo un omicidio e tutte e quattro le donne dicono di essere le sole colpevoli, per cui in questo gioco di specchi dove sta davvero la verità?


Sono subito stata attratta da questo romanzo di Gina LaManna, la quale ha uno stile decisamente fuori dalle righe per raccontare questo romanzo: ovviamente sappiamo che viene raccontato da diversi punti di vista, tuttavia ad aprire ogni capitolo è l'interrogatorio del personaggio che l'autrice sceglie di approfondire in quel capitolo, una cosa che trovo davvero originale e, se anche può essere già vista, almeno diversa dagli ultimi thriller che ho letto in questi tempi.
Lo stile dell'autrice è incalzante, semplice ma in grado di attirare l'attenzione e creare una forte suspense, tanto da spingere il lettore ad andare sempre più avanti, fino a ritrovarsi davvero in poco tempo alla fine di questo libro.
E, per quanto riguarda la costruzione dell'omicidio, l'unica cosa che mi sento di dirvi è che questa donna è un genio, ha creato una storia veramente pazzesca e imprevedibile, che lascia sempre con il fiato sospeso fino alla fine, quando non si può fare a meno di essere sconvolti perchè di fatto prevedere dove voleva andare a parare era impossibile.
Donne carine e pericolose è un altro libro sfornato da Piemme che non posso che consigliare per chi ama i thriller psicologici, dove l'autore e i personaggi giocano con la mente del lettore e lo fanno restare in sospeso, fino alla fine, regalandogli una storia davvero sorprendente.

Non perdetevi le altre recensioni!